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Migliaia di manifestanti in Piazza dei Cinquecento a Roma, bloccato l'ingresso alla Stazione Termini.
Migliaia di manifestanti in Piazza dei Cinquecento a Roma, bloccato l'ingresso alla Stazione Termini.
Momenti di tensione, a Milano, durante la manifestazione di protesta per Gaza, nell'ambito dello sciopero nazionale indetto dai sindacati di base: alcuni giovani vestiti di nero hanno tentato di entrare nella fermata della metropolitana della stazione centrale e sono entrati in contatto con la polizia.
Alcuni manifestanti hanno bruciato la bandiera Usa davanti all'ambasciata americana. Il corteo, a cui partecipano migliaia di persone, è partito da Piazza Cadorna.
Intanto, ci sono ripercussioni per il settore del trasporto ferroviario, che aderisce allo sciopero: ci sono treni cancellati e ritardi fino a 120 minuti alla Stazione Centrale. Molti i disagi anche a Porta Garibaldi, con treni in ritardo anche di oltre 150 minuti, e a Milano Rogoredo, dove si registrano ritardi fino a 140 minuti.
A Pisa, i manifestanti hanno invaso la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, bloccando il traffico verso il mare. Migliaia di persone hanno avuto accesso alla superstrada dallo svincolo vicino all'aeroporto e occupato completamente la corsia in direzione mare, bloccando il traffico, che invece, in direzione Firenze, scorre normalmente, pur con qualche rallentamento per la curiosità degli automobilisti.
A Napoli, migliaia di studenti sono partiti da Piazza Mancini verso Piazza Municipio. Durante il corteo, alcuni studenti hanno bruciato foto della premier Giorgia Meloni e di Benjamin Natanyahu, in segno di protesta. Nel pomeriggio ci sarà un altro corteo di studenti, movimenti e sindacati, nelle vicinanze dell'ex base Nato di Bagnoli, a poca distanza dalla scuola dove il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, inaugurerà l'anno scolastico.
Intanto, gli effetti dello sciopero si fanno sentire: forti ritardi per i treni in partenza e in arrivo alla Stazione Centrale, dove i manifestanti dei sindacati di base hanno occupato alcuni binari per circa 20 minuti, per poi lasciare la zona. Il traffico ferroviario sta lentamente ripartendo. Attualmente, sono attive le linee 1 e 6 della metropolitana e la funicolare di Mergellina, mentre è sospeso il servizio per le funicolari Centrale e Chiaia. Soltanto corse dirette, invece, per la funicolare di Montesanto e servizio parzialmente ridotto per tram, bus e filobus, stando a quanto riferisce l'Anm.
A Genova, nonostante l'allerta arancione dovuta al maltempo, centinaia di persone hanno bloccato i varchi portuali di via Albertazzi e San Benigno. Manifestano anche studenti e insegnanti con due cortei partiti da via Balbi e piazza Montano che arriveranno a San Benigno per protestare insieme ai sindacati di base e ai cittadini. Più di mille persone stanno partecipando al corteo partito da Via Balbi, partito con in testa uno striscione con su scritto "Blocchiamo tutto, con la Palestina, con la Flotilla e contro il sionismo". Un altro corteo, di antagonisti e antifascisti, è partito, invece, dal quartiere di Oregina ed è diretto verso San Benigno. Oggi pomeriggio, poi, ci sarà un altro corteo, diretto verso il centro del capoluogo ligure.
A Bari, almeno 10mila persone hanno manifestato partendo dal Molo di San Nicola. Sotto lo slogan "Blocchiamo tutto, scendiamo in piazza per la Palestina contro il genocidio", i manifestanti sono passati simbolicamente davanti alla sede del consolato israeliano e hanno proseguito fino all'Estramulare Capruzzi. . "Siamo stati i primi a proclamare lo sciopero generale - ha spiegato Francesco Laterza, di Usb Puglia -. È la prima volta da anni che accade per motivi strettamente politici". Alla mobilitazione si uniscono anche Cobas, Sbg e Cub. "Manifestiamo per fermare il genocidio del popolo palestinese - prosegue - e in sostegno alla nave Flotilla sulla quale si trova anche un nostro delegato sindacale" "Ma - ha evidenziato - ci sono anche ragioni lavorative, perché siamo contrari all'economia di guerra sostenuta dal governo, sarebbe necessario pensare a serie politiche del lavoro, alla sicurezza e ai salari". In Puglia ci sono state manifestazioni anche a Taranto (presidio in piazza della Vittoria) e a Lecce (presidio in piazza Sant'Oronzo).
Circa 10mila persone stanno manifestando per Gaza a Torino. Partendo dalla stazione Porta Nuova, il cui ingresso principale è stato bloccato dagli uomini delle forze dell'Ordine, il corteo principale sta attraversando via Madama Cristina. Da questo si sono staccati i manifestanti di 'Torino per Gaza' (centri sociali) che hanno occupato i binari nelle vicinanze della Stazione di Porta Nuova.
Sempre a Torino sta protestando anche il movimento Ultima Generazione: diverse persone si sono sedute per terra sulle strisce pedonali nel centro della carreggiata di corso Vittorio Emanuele II, all'angolo con corso Re Umberto, bloccando il traffico, e un'attivista si è incatenata ad un semaforo.
Sono tra 10 mila e 12 mila, secondo la Questura, le persone che stanno manifestando anche a Bologna, dove il corteo è arrivato davanti alla stazione centrale, presidiata da almeno 15 blindati della polizia. Una parte dei manifestanti si è fermata, mentre la testa del corteo ha proseguito il percorso. Dal centro del corteo sono stati lanciati uova e petardi, che hanno oltrepassato i blindati. Alcune uova hanno colpito le forze dell'ordine.
Dalle prime ore di stamani, gli accessi principali al Rettorato dell'Università sono stati bloccati: davanti agli ingressi delle facoltà di giurisprudenza e matematica, in via Zamboni, gli attivisti dei collettivi Cua e Cambiare Rotta hanno messo delle transenne, mentre gli accessi posteriori risultano ancora aperti.
Nel frattempo, il Comune ha esposto, sulla facciata di Palazzo d'Accursio, una bandiera della Palestina, in linea con le iniziative di sostegno in programma.
A Roma, le manifestazioni pro Gaza sono tutte confluite in Piazza dei Cinquecento, dove alcuni gruppi di manifestanti hanno bloccato l'ingresso alla Stazione Termini via Giolitti, Piazza dei Cinquecento e via Marsala. Gli ingressi sono comunque garantiti, attraverso i varchi controllati. Secondo la Questura, in Piazza ci sono almeno 20mila persone. Le persone hanno urlato cori a favore della popolazione palestinese e accuse contro il governo Meloni di complicità con Israele. In corso gli interventi sul palco centrale, davanti alla statua di San Giovanni Paolo II. Molti i disagi per i turisti, costretti a tornare indietro con le valigie, ma al momento non si registrano incidenti.
"Grande successo per lo sciopero chiamato da USB per fermare il genocidio in Palestina: sono milioni i lavoratori e le lavoratrici che stanno scioperando in tutto il paese, dai porti come Genova e Livorno, alle scuole che hanno chiuso fino al 70% in alcune città, passando per i magazzini della logistica, le fabbriche e le amministrazioni pubbliche. A decine di migliaia sono scesi in piazza, con 100 mila solo a Piazza dei Cinquecento a Roma, con le manifestazioni ancora in corso e che andranno avanti per tutta la giornata. Questo sciopero è un avviso di sfratto al governo Meloni, che si sta dimostrando complice con lo stato sionista e che continua ad aumentare le spese militari a scapito dei salari e dei servizi! È una giornata di lotta senza precedenti: per rompere l'assedio a Gaza, a fianco della Global Sumud Flotilla e con la Palestina nel cuore", fa sapere l'Usb.