Giornalisti Elezioni dell’Ordine, i silenzi di Carlo Verna sono diventati davvero assordanti. Cosa c’è dietro?
“Perchè si nega il voto a migliaia di giornalisti italiani?”
(Prima Pagina News)
Sabato 01 Maggio 2021
Roma - 01 mag 2021 (Prima Pagina News)
“Perchè si nega il voto a migliaia di giornalisti italiani?”
Il Gruppo Gino Falleri torna oggi sul tema spinoso e complesso del rinnovo degli Organi direttivi dei Giornalisti Italiani, Consigli Regionali dell’Ordine e Consiglio Nazionale, e torna a rivolgersi ancora una volta al Presidente del Consiglio Nazionale Carlo Verna per sollecitare un dibattito che a quanto pare il Presidente Verna non ama molto, e comunque preferisce tenere sotto traccia e sotto silenzio. “Inammissibile e incomprensibile” dice oggi il Gruppo Falleri.

“In questa maniera, aspettando il voto elettronico accadrà quello che noi come Gruppo Falleri avevano già preannunciato sei mesi fa, che al voto ci saremmo andati probabilmente alla fine di dicembre di quest’anno, ma non escludiamo a questo punto che si vada anche molto oltre al prossimo 2022”.

Il Gruppo Falleri ricorda di aver già scritto più volte a Carlo Verna e di avergli sollecitato più volte l’avvio di un dibattito franco e sincero sulle modalità migliori per tornare al voto, ma a quanto pare Verna, forse sa cose che non può raccontare in pubblico e fa finta di non leggere le nostre richieste e le nostre sollecitazioni.

Non è accettabile tutto questo da un leader come lui, che per giunta fino a sei mesi va aveva assicurato che non si sarebbe mai più ricandidato alla guida dell’Ordine anticipando che al suo posto si sarebbe candidato invece il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Carlo Bartoli, quest’ultimo che ebbe anche l’endorsement di Carlo Verna & C.

Poi però deve essere successo qualcosa e Carlo Verna è tornato sui suoi passi. Ora vuole ricandidarsi, ma quando gli si chiede perché le elezioni non vengono convocate e fissate Verna fa come faceva l’ex premier Giuseppe Conte che alle domande dei giornalisti rispondeva così “La pandemia…il rischio contagio…gli assembramenti sono pericolosi….”, e il Governo andava avanti senza problemi e senza ostacoli davanti. Ma è questo il modo migliore per ragionare? Per confrontarsi? Per rispondere alle esigenze della categoria?

Forse sarà più importante andare avanti in questo modo per un altro anno ancora? in attesa di un voto elettronico che oggi è più chimerico che mai?

Ma davvero Carlo Verna immagina si possa votare prima di dicembre? E allora lo dicesse pubblicamente! Aspettiamo le date! Si è mai informato il Presidente Verna di come sta il tema “capitolato Casagit Servizi” per la gara d’appalto che dovrà fare Invitalia legato al voto elettronico?

Invitalia lo ha questo capitolato per poter procedere alla gara che partorisca la piattaforma di questo benedetto voto elettronico?

I più informati dicono che il capitolato per la realizzazione della piattaforma del voto elettronico è pronto ormai da diverso tempo ma sembrerebbe che Invitalia non l’abbia ancora ricevuto…. E intanto il tempo passa….

Si è mai chiesto Carlo Verna quanti mesi serviranno ancora prima di poter esercitare il diritto al voto?

E intanto la barca va lo stesso, si fanno riunioni su riunioni, consigli su consigli, commissioni su commissioni, e soprattutto esami di stato e nomine delle rispettive commissioni di esami.

Ma il Presidente Verna da grande giurista quale egli è si è mai posto il dubbio che non tutto alla fine potrebbe essere perfettamente regolare e comunque certamente politicamente corretto?

Certo, ad un uomo saggio come Carlo Verna deve essere capitato qualcosa in questi mesi, altrimenti non si capirebbe il venir meno alla sua coerenza e alla sua trasparenza.

Noi Presidente non le chiediamo nulla di più di quello che lei può fare, ma almeno ci risponda. Risponda alle domande che le poniamo da mesi su agenzie e giornali. E vuole sapere qual è la cosa peggiore? Che non risponde neanche il Direttore Generale che al Minitero della Giustizia dovrebbe controllare il suo e nostro operato.

Il Gruppo Falleri ha scritto una serie di PEC al ministrero della Giustizia, ma nessuno ha mai risposto, come se il tema dell’Ordine dei Giornalisti Italiani al voto fosse tabù.

Oggi è il Primo Maggio Presidente Verna, se ha il tempo per farlo ci dica per favore come stanno le pratiche legate al voto dell’Ordine e quanti mesi dovremo ancora aspettare in attesa di tornare alle urne in sicurezza.

Il Governo da una parte apre tutto, e l’Ordine Nazionale dei Giornalisti Italiani dall’altra richiude tutto, e fa finta di non doversi porre il problema del rinnovo degli Organismi Direttivi della categoria. Inaudito.

Se non fosse che oggi è il Primo Maggio, le diremmo che è grave tutto questo.

Tra due giorni festeggeremo la Giornata Mondiale della Liberta di Stampa, ma di quale libertà di stampa parliamo Presidente Verna? Di quella degli altri? O della nostra?

Riscopra Presidente Verna il suo storico candore istituzionale, che sappiamo non ha mai perso, e con coraggio dica quello che succederà.

Lo faccia nel rispetto che Lei ha sempre avuto per i giornalisti italiani.

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