Il Movimento Diritti Civili compie 30 anni. Franco Corbelli ancora in prima linea

Il Movimento Diritti Civili compie 30 anni. Venne infatti costituito ufficialmente presso L’Ufficio del Registro dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza il 16 giugno 1995, avendo e mantenendo sempre la sua sede legale nel cuore del centro storico della città bruzia, in via Rivocati.

di Pino Nano
Martedì 17 Giugno 2025
Cosenza - 17 giu 2025 (Prima Pagina News)

Il Movimento Diritti Civili compie 30 anni. Venne infatti costituito ufficialmente presso L’Ufficio del Registro dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza il 16 giugno 1995, avendo e mantenendo sempre la sua sede legale nel cuore del centro storico della città bruzia, in via Rivocati.

Sono stati 30 anni caratterizzati da importanti, ininterrotte, battaglie civili e di giustizia e da grandi iniziative solidali e umanitarie, nazionali e internazionali, conosciute e apprezzate anche a livello internazionale.

Tra gli storici fondatori del Movimento figurano, insieme al suo leader, Franco Corbelli, il noto critico d’arte ed ex parlamentare Vittorio Sgarbi, l’avv. Pasquale de Vita, il prof. Giorgio Serra, il compianto direttore e garante Mario Lo Gullo, il prof. Enzo Bonavita, vice coordinatore nazionale e per moltissimi anni responsabile della sede di Diritti Civili in Puglia e il docente Mario Corbelli.

In occasione della ricorrenza dei 30 anni, che sabato anche il quotidiano La Verità ha ricordato con una intervista a Corbelli, lunedì lo stesso leader di Diritti Civili, in rappresentanza del Movimento, avrebbe dovuto essere ricevuto alla Cittadella regionale dal presidente Roberto Occhiuto che ha promosso questo incontro per “rendere onore e merito alla lunga, esemplare storia di Diritti Civili, al suo impegno sempre dalla parte degli ultimi e a difesa dei diritti di tutti e contro le ingiustizie”. 

L’incontro, per sopraggiunti impegni del Governatore, è stato purtroppo rinviato ad altra data. Corbelli, informato da una collaboratrice del presidente, ringrazia comunque Roberto Occhiuto e dà appuntamento a presto, nei prossimi giorni, alla Cittadella per un nuovo incontro che “sarà l’occasione per ringraziare ancora una volta il Governatore calabrese per la grande opera umanitaria di Tarsia, il Cimitero internazionale dei Migranti, unica opera sociale del genere al mondo, i cui lavori, grazie al finanziamento della Regione, stanno per essere ripresi proprio in questi giorni”.

Dal tema del dramma delle carceri alle battaglie garantiste per una giustizia giusta, dalle campagne a difesa dei diritti dei più deboli, degli ultimi, dei migranti, alle tante vittime di ingiustizie e discriminazioni. Sono oltre un migliaio le persone che Diritti Civili, in questi 30 anni, ha aiutato e, molto spesso, salvato. Un dato è assai significativo. “Abbiamo liberato dal carcere -dice Franco Corbelli- persone (uomini, donne e bambini) di diversi Paesi di ben tre Continenti (Europa, Africa, Asia); abbiamo fatto approvare una legge per togliere dalla prigione i bambini con le loro giovani madri detenute; abbiamo promosso campagne per aiutare e far operare bambini poveri, anche non vedenti; abbiamo, con una campagna internazionale,  salvato dalla lapidazione nel suo Paese, Kate, una giovane nigeriana; abbiamo fatto concedere la grazia ad un giovane emigrante italiano in Germania, arrestato perché renitente alla leva 20 anni prima! Abbiamo aiutato e salvato il piccolo migrante livoriano di 5 anni, Cisse, sbarcato da solo, da una nave stracarica di profughi, al porto di Corigliano a metà luglio 2017, alla ricerca del suo papà in Europa (che si è riusciti a rintracciare, era in Francia)”.

Non solo questo. “Avevamo fatto uscire, pochi giorni prima del Natale 2012, dal carcere di Castrovillari- aggiunge Franco Corbelli- dove si trovava insieme alla sua giovane mamma detenuta, un anno prima che venisse barbaramente ucciso e bruciato insieme al nonno e ad una donna marocchina, il piccolo Cocò Campolongo, il bambino di 3 anni di Cassano. Sono centinaia e centinaia i casi umani, di disagio sociale, di ingiustizie, affrontati e quasi sempre risolti. La nostra è una storia straordinaria e infinita”.

Corbelli intanto ieri mattina è stato ospite di Buongiorno Regione su Rai 3 Calabria. Sono state ricordate alcune delle storiche battaglie civili e iniziative umanitarie e mostrati vecchi storici filmati. Il leader di Diritti Civili, per il suo impegno con il Movimento, in passato ha ricevuto numerosi e importanti altri riconoscimenti. Tra i più prestigiosi la nomina, nel 2003, da parte del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana; la lettera di ringraziamento del Governo dell’Etiopia per l’aereo umanitario allestito e consegnato all’Ambasciatore Etiope all’aeroporto di Fiumicino il 17 febbraio 2003; la nomina, nell’aprile del 2014, di Ambasciatore dei Diritti Civili da parte del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio; la cittadinanza onoraria, nel dicembre del 2019, del Comune di Tarsia per la grande opera umanitaria, il Cimitero internazionale dei Migranti, che sta facendo realizzare nel piccolo centro del cosentino. C’è insomma abbastanza per dire “Buon compleanno”.


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