Kickboxing: Faraoni vs Akira Jr. infiamma Oktagon Roma: tre titoli mondiali Iska e il ritorno del leggendario K-1 World Max”

L'appuntamento è in programma per sabato 29 novembre 2025, al Pala Pellicone di Ostia.

(Prima Pagina News)
Giovedì 27 Novembre 2025
Roma - 27 nov 2025 (Prima Pagina News)

L'appuntamento è in programma per sabato 29 novembre 2025, al Pala Pellicone di Ostia.

Dopo il successo di “Oktagon Courmayeur “(svoltosi lo scorso 7 giugno), il galà italiano per eccellenza degli sport da combattimento torna finalmente nella Capitale a distanza di un anno e mezzo dalla sua ultima edizione.

"Oktagon Roma", organizzato quest’anno da Opes Italia (tra i più importanti Enti nazionali di Promozione Sportiva), con il supporto tecnico-organizzativo di FIGHT1 e il patrocinio degli Assessorati allo Sport di Regione Lazio e Roma Capitale, è finalmente in calendario, per sabato 29 novembre 2025, al Pala Pellicone di Ostia.

Sarà la 29esima edizione della kermesse internazionale, la più amata e conosciuta dagli appassionati italiani di combat sports. In programma, nella card di Oktagon Roma, 19 match di cui 3 titoli mondiali ISKA (l’acronimo sta per “International Sport Kickboxing Association”). Ed il successo della manifestazione è confermato dal raggiungimento del “sold out” della biglietteria, con tre settimane d’anticipo, rispetto alla data fissata.

 

“Come Regione Lazio confermiamo il nostro sostegno a Oktagon perché è un grande evento internazionale capace di valorizzare lo sport, i suoi valori più autentici promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo dei territori che li ospitano. Con atleti provenienti da tre continenti il Lazio diventa ancora una volta palcoscenico mondiale con un evento che unisce competizione agonistica e spettacolo. Allo stesso tempo confermiamo il nostro impegno verso i giovani insieme al campione di Kickboxing Mattia Faraoni: lo scorso anno con lui abbiamo organizzato nelle scuole del Lazio oltre dieci incontri contro bullismo e violenza e lo stesso faremo il prossimo anno, dimostrando come lo sport sia un alleato prezioso per l’educazione e la crescita dei nostri ragazzi”, dichiara Elena Palazzo, Assessore allo Sport, al Turismo e all'Ambiente della Regione Lazio.

 

“Oktagon arriva al Pala Pellicone di Ostia, un impianto comunale che, con un investimento da 4 milioni di euro, stiamo riqualificando e rendendo più efficiente a livello energetico. Sono felice che Mattia Faraoni combatterà di nuovo davanti alla sua gente, nella sua città, in un palazzetto sold out già da giorni. Nel 2022 gli avevamo promesso che avrebbe combattuto al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, che in quel momento era chiuso, e abbiamo mantenuto la parola a giugno 2024 vivendo una notte speciale. Sabato spero sarà lo stesso. Gli sport da contatto sono preziosi, vanno contro la violenza e promuovono valori come il rispetto dell’avversario e la cultura del sacrificio. Faraoni è un esempio, un'immagine positiva, con lui abbiamo condiviso anche delle iniziative con le scuole romane e faremo il tifo per lui, con i 150 studenti romani sulle tribune, come per gli altri 4 romani che combatteranno: Pasquale Dromi, Andrea Storai, Alessio Freguglia e Francesco Fornasie” dichiara Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale.

 

La prima importante novità di Oktagon 2025 riguarda il ritorno, nel nostro Paese, dopo molti anni di assenza, del "K-1 World Max", il torneo più iconico di kickboxing a livello internazionale. Fa il suo ritorno in Europa e sceglie proprio l’Italia come prima tappa di selezione europea per individuare il campione che andrà a Tokyo per disputare le finali mondiali.

Il format ad eliminazione diretta è uno dei punti cardine di questo show, che sbarca, a distanza di anni, sul continente europeo, prima di tornare nuovamente alla “casa madre” (in Giappone) e sceglie Oktagon Roma, il prossimo 29 novembre, come vetrina ideale.

 

Sin dalla sua nascita, nel lontano 2002, decreta il nome del miglior fighter di "K-1" al mondo nella categoria di peso fino a 70 kg (155 libbre). Storicamente è considerato l’evento più spettacolare negli sport da combattimento, per la formula adottata e per la qualità tecnica degli atleti in gara. Icone della specialità come il giapponese Masato Kobayashi (nel 2003 e 2008), il thailandese Buakaw Por.Pramuk (nel 2004 e 2006), o ancora il campione italiano Giorgio Petrosyan (nel biennio 2009/2010), hanno firmato successi rimasti nella storia della specialità.

 

“Oktagon torna nuovamente a Roma al Pala Pellicone di Ostia – dichiara Carlo Di Blasi – presidente di Fight1 - "Una scelta naturale, perchè storicamente è la casa delle arti marziali olimpiche e del fighting in generale. Si tratta di un palazzetto nato per grandi eventi, perchè, con così tanti atleti (come prevediamo in questa edizione record), abbiamo bisogno di spazi più importanti, oltre che modulari (come, ad esempio, aree riscaldamento e spogliatoi separati). Ideale, tra l'altro, per gli allestimenti destinati agli sponsor, ai media e ai servizi di ospitalità da offrire agli ospiti. Il ritorno in Europa, a partire dall'Italia, del K-1 World Max è una delle importanti novità che lanceremo in concomitanza con l'edizione n.29 di Oktagon”.

 

Mattia Faraoni vs Akira Jr. Umemura per la cintura “cruiserweight” di kickboxing.

 

Il vincitore della sfida iridata ISKA nella categoria di peso fino a 95 kg., in programma il prossimo 29 novembre al Pala Pellicone di Ostia, volerà in Giappone per partecipare al torneo “K-1 WGP”, da sempre simbolo mondiale della kickboxing.

 

Sarà il campione giapponese Akira Jr. Umemura lo sfidante per la cintura iridata cruiserweight (ovvero la categoria di peso fino a 95kg). Un match al meglio dei cinque round da tre minuti ciascuno.

 

Una cintura mondiale che Faraoni detiene dal novembre 2023, quando, sempre a Roma (negli studios di Cinecittà), superò il gigante australiano Charles Joyner. Sarà la quarta difesa ufficiale, dopo i successi sul rumeno Bogdan Stoica, sul nipponico K-Jee e sull’altro rivale rumeno Dănuț Hurduc (affrontato a Roma nel giugno 2024).

 

Il 29 novembre sarà il turno del 34enne campione nipponico Akira Jr. Umemura, che si presenta, nella Capitale, forte di uno score record di ben 28 combattimenti (16 vittorie, di cui 6 KO, 11 sconfitte e 1 pari).

Faraoni (34 anni proprio nel mese di novembre) salirà sul ring lidense con 35 match di kickboxing in carriera (30 vittorie e appena 5 sconfitte). Ma in realtà al Pala Pellicone di Ostia, ci sarà in palio qualcosa di più del titolo iridato ISKA.

Il match Faraoni-Akira Jr. infatti è stato deciso dalla promotion nipponica che detiene i diritti del popolare K-1 in collaborazione con il board della stessa ISKA. Il premio, per il vincitore di Oktagon Roma 2025, sarà l’ingresso nel K-1 WGP a partire dalla prossima stagione (nel 2026). La vittoria, di uno dei due campioni, coinciderà con l’ingresso, dalla porta principale, nel circuito simbolo della kickboxing mondiale (diventato popolare per la severa fase ad eliminazione diretta).

“Ho la possibilità unica di combattere ad Oktagon, in una serata ideata in collaborazione con i giapponesi di K-1. Ho infatti il privilegio di disputare il titolo del mondo ISKA, valido come qualificazione diretta per partecipare al K-1 World GP, torneo che si svolge abitualmente nella metropoli di Tokyo.” - dichiara Mattia Faraoni – «Nella serata di Ostia, al Pala Pellicone, affronterò Akira Jr. Umemura, un avversario ostico e designato direttamente dal circuito K-1. E’ un atleta da non sottovalutare: ha low kick (colpi alle gambe, nda) molto duri, e, in diversi momenti del match, parte molto deciso con le braccia. Nelle prossime settimane arriverò al top della forma fisica. Devo conservare la mia cintura perché, questa volta, devo vincere per qualificarmi al K-1 World GP. Sarebbe per me la seconda volta in carriera. Un’opportunità unica per proiettarmi decisamente anche all’estero in uno dei dei tornei simbolo della kickboxing”.

 

 

I numeri di Oktagon Roma e il programma della fight card

 

 

L'evento, che prevede 19 match (inclusa la finale per le qualificazioni europee dello storico circuito giapponese K-1 World Max), per un totale di 36 atleti e 3 diverse discipline (Kickboxing, muay thai e MMA), mette in palio ben 3 titoli mondiali ISKA (con il match clou Mattia Faraoni vs. Akira Jr. Umemura). All'interno del format è prevista la presenza dei match di qualificazione europea per il K-1 World Max, il più importante torneo ad eliminazione diretta della kickboxing, e il progetto "Made in Thailand", con tre sfide, all'ultimo colpo, tra fighters di muay thai italiani e thailandesi sotto l'egida della Reale Ambasciata di Thailandia.

In totale vi saranno 13 nazioni rappresentate, oltre chiaramente all'Italia, paese ospitante dell'evento internazionale.

Nello specifico, Thailandia, Marocco, Giappone, Cina, Repubblica Ceca, Costa d'Avorio, Mongolia, Gambia, Moldovia, Francia, Inghilterra, Ucraina e, appunto, i il nostro Paese. Tre i continenti rappresentati: Europa, Asia e Africa. L'evento prevede la copertura tv di Netwin.news per la lead card (10 incontri di kickboxing e MMA a partire dalle ore 16:30) e DAZN (in diretta mondiale) per la main card (9 match dalle 20:30).

 

La lead card vede il debutto di Netwin.news, che offrirà per la prima volta e gratuitamente, la visione di tutti i match della fase preliminare ai tanti appassionati di sport di combattimento presenti in Italia.

 

“Siamo entusiasti della recente partnership siglata con il circuito Oktagon - dichiara Simone Paderi, direttore commerciale di Netwin Italia S.p.A. - Con l'auspicio che questa sia solo la prima tante occasioni in cui la nostra piattaforma Netwin.news possa ospitare eventi di tale rilevanza, rendendoli fruibili in live streaming a tutti gli appassionati di combat sport, ci teniamo a ringraziare il presidente Di Blasi e tutto il suo team per lo straordinario impegno profuso verso la realizzazione di questa nostra prima collaborazione”.

“La lead card di questo Oktagon vale come un evento a se stante – sottolinea ancora Carlo Di Blasi promoter di Oktagon - la presenza di atleti titolati a livello internazionale come Cazacinschi, Flumeri e soprattutto il torneo K-1 World Max con 4 campioni mondiali sono match imperdibili per gli appassionati. Poi la possibilità di vederli gratuitamente sulla piattaforma di Netwin.news rappresenta la novità ed il vero upgrade per il fighting italiano , soprattutto ora che i nostri eventi registrano il sold out settimane prima”.

 

Si parte con lo scontro tra il marocchino Ilias Sabbar e Michael Milazzo (16 Corde Club di Catania) nella kickboxing Oriental Rules (3 round da 3 minuti ciascuno) nella categoria di peso fino a 71kg. Un altro atleta del Marocco, Ait Dra El Mahdi, sempre nella kickboxing (OR), ma nella cat. -83kg (3x3), affronterà il giovane toscano Enrico Zamperini.

 

Poi ci saranno in programma due interessanti derby tricolori. Il primo nella kickboxing (OR) fino a 83kg (3x3): il romano Riccardo Ramadori sarà opposto al lombardo campione d’Italia pro in carica Luca Venturato (difende i colori della "Lottatori Milano). Il secondo invece nelle arti marziali miste (MMA): il barese Enrico Scazzi affronterà il lucano di Policoro Matteo Lofrano (-65,8 kg in 3 round da 5 minuti ciascuno). Sempre nelle MMA (cat. fino a 84kg - 3x5) il romano Daniele Dell'Otto dovrà superare Kevin Sowe, originario del Gambia. Nelle MMA, fino a 61 kg (3x3), si affronteranno il calabrese Pasquale Dromi (originario di Rosarno) e il sassarese Alessio Ibba.

 

Molto atteso è il settimo incontro della lead card: K-1 rules, categoria fino a 60kg (3 round da 3 minuti ciascuno): sul ring del Pala Pellicone il milanese Mirko Flumeri, campione del mondo WKU, sarà opposto al temibile campione moldavo Alexandru Cazacinschi (campione europeo ISKA fino a 57kg).

 

Da seguire, sempre per gli appassionati di kickboxing (OR), categoria fino a 77kg. (3x3), il match tra il fighter romano Andrea Storai e il giovanissimo aostano Davide Attanasio, fresco vincitore dell'ultima edizione di SuperFighter by Leone 1947 a Rimini Wellness. Un "rookie", al debutto nel "salotto buono" dei combat sports, capace di impensierire l'avversario capitolino con colpi spettacolari oltre che imprevedibili.

 

A seguire le semifinali del torneo ad eliminazione diretta che aprono le porte al prestigioso circuito nipponico "K-1 World Max” (vi combattono da sempre i "GOAT" della specialità). Si affronteranno (gli abbinamenti saranno svelati, oggi, giovedì 27 novembre, a margine della conferenza stampa di Oktagon a Roma presso l'Associazione Stampa Estera in Italia), in 3 round da 3 minuti ciascuno, quattro promettenti campioni di kickboxing: Taras Hnatchuk (ITA/UKR), Tom Kirk (GB), il lombardo Lorenzo Di Vara (ITA) originario di Costa Masnaga (Lecco) e Lissandre Mercier (FRA).

 

La main card di Oktagon parte immediatamente forte con le Mixed Martial Arts (MMA). Sarà un derby tricolore/capitolino: Alessio Freguglia vs. Francesco Fornasieri (cat. -70 kg – 3 round per 5 minuti ciascuno). L’astro nascente piemontese Giorgia Pieropan, nella cat. fino a 52 kg. di kickboxing, affronterà la cinese Chunlei Geng (3x3).

 

Il progetto “Made in Thailand”

Tra le novità di questa edizione capitolina vi è il progetto “Made in Thailand”: tre sfide, tra fighters di muay thai italiani e thailandesi (tutti di fascia top a livello di ranking internazionale) sotto l'egida della Reale Ambasciata di Thailandia. Giuseppe Gennuso nei -57kg (3x3) sfiderà il forte “Mr Kachen Toorarak”. Sempre nei -57kg (3x3) l’atleta della Mongolia, che vive stabilmente in Italia, Tenuun Gantushig (già uscito vincente, con una performance di alto livello, a Oktagon Courmayeur) incontrerà “F35 Rachanon”. La promessa lombarda Oscar Cambiaghi (nei -64kg/3x3) infine sfiderà il temibile campione thai “The Guide Rachanon”.

 

 

La parte finale della main card include la finale della prova di qualificazione per l’ingresso nel K-1 World Max, ma la parte più interessante riguarda i tre titoli mondiali.

Il primo è nella categoria di peso fino a 55kg (5 round da 3 minuti ciascuno) tra la salentina Alessia Coluccia e l’atleta ceca Viktorie Bulinova.

 

Coluccia campionessa del mondo WKU (muay thai -55kg), cintura conquistata lo scorso 25 maggio con un verdetto unanime sulla belga Lauren Hermans, sarà tra gli atleti più attesi il prossimo 29 novembre.

La 27enne giovane salentina (170 cm), in forza alla Polisportiva Zen Shin di Galatina (Lecce), seguita dal maestro Antonio Buono, si è formata inizialmente nel kung fu prima di avvicinarsi alla muay thai, arte marziale thailandese ormai sua “casa” sportiva per eccellenza. Il success, che ha segnato una svolta, a livello agonistico, è stato il titolo italiano “pro” ottenuto battendo Cristina Caruso, icona nazionale della disciplina.

 

Successivamente ha superato la rivale tricolore Paola Cappucci, prima di combattere, in terra straniera, a Londra, dove si è imposta contro la beniamina di casa aggiudicandosi il titolo europeo Elite. In Italia ha conquistato anche la cintura europea ISKA e successivamente il titolo mondiale WKU, consolidando la sua posizione tra le migliori atlete del panorama internazionale. Adesso Coluccia, in vista di Oktagon Roma, ha un nuovo obiettivo: il titolo mondiale muay thai ISKA (sempre nella categoria fino a 55kg), massimo riconoscimento internazionale a coronamento di una carriera già di alto livello. L’avversaria, individuata dagli organizzatori di Oktagon, è la 27enne campionessa mondiale Iska in carica la ceca Viktorie Bulìnovà (165 cm), che, negli ultimi cinque anni, ha combattuto in due promotion ceche (la Professional Muaythai League e nella parte di thai boxe di Oktagon underground) e nel circuito svedese Muay Thai For Life (MTFL), conquistando da un lato il titolo nazionale di specialità, ma facendosi conoscere e ben apprezzare all’estero, con l’obiettivo di maturare esperienza anche in altri contesti internazionali. Prologo ideale del match clou tra Mattia Faraoni e Akira Jr. Umemura sarà poi il secondo e penultimo titolo mondiale ISKA, questa volta di kickboxing, tra l’italiano Enrico “The Fog” Carrara e l’ivoriano, campione di Francia 2024, Johan Koffi.

Carrara, campione intercontinentale ISKA nella categoria -78kg, dopo la strepitosa vittoria in Sicilia, lo scorso 26 luglio al Pala Tricomi di Rosolini, in provincia di Siracusa, all’interno di Evolution Fight, ha scelto di mettere in palio la cintura mondiale kickboxing rules ISKA fino a 78 kg (5x3). Di fronte a lui appunto Koffi, con una significativa esperienza soprattutto nei circuiti internazioali come quello bulgaro di Senshi. A seguire la quarta difesa iridata di Mattia Faraoni atteso dal temibile kickboxer giapponese Akira Jr. Umemura.


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