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"E’ stato un grande onore, un grande momento di raccoglimento per i credenti, ma credo anche per per i non credenti, per quello che anche la figura del Papa rappresenta come anelito di amore, di pace, specie in vicinanza del Natale".
"E’ stato un grande onore, un grande momento di raccoglimento per i credenti, ma credo anche per per i non credenti, per quello che anche la figura del Papa rappresenta come anelito di amore, di pace, specie in vicinanza del Natale".
“Volevo ringraziare il mio segretario generale per avere sollecitato e resa possibile questa inaspettata e per noi felicissima occasione di visita del Santo Padre” che “è venuto in forma privata. Ecco perché non abbiamo potuto estendere l’invito anche alle altre cariche dello Stato”.
Così il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, a margine della visita di Papa Leone XIV alla Biblioteca del Senato, dove è in mostra la Bibbia di Borso d’Este.
“E’ stato un onore sapere che il Santo Padre è venuto. E’ il secondo Papa che viene al Senato in questa in questa legislatura”, ha continuato. “E’ stato un grande onore, un grande momento di raccoglimento per i credenti, ma credo anche per per i non credenti, per quello che anche la figura del Papa rappresenta come anelito di amore, di pace, specie in vicinanza del santissimo Natale”, ha riaffermato.
Ad accogliere il Papa, oltre a La Russa, anche il segretario generale Federico Toniato. I capigruppo, i senatori questori e il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, hanno salutato brevemente il Santo Padre.