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Frana nel Comasco, allerta arancione e scuole chiuse in Liguria e Piemonte.
Frana nel Comasco, allerta arancione e scuole chiuse in Liguria e Piemonte.
Tornano i nubifragi in Nord Italia: a causa delle forti piogge delle ultime ore, questa mattina, poco dopo le 10, il Seveso è esondato in zona Niguarda, a Milano. Sono già più di 200 i millimetri caduti sul bacino del fiume, per questo è stata attivata anche la vasca di laminazione di Senago.
"Purtroppo la vasca è strapiena e dalle 10-10:15 incomincia ad esondare a Niguarda, nel quartiere Pratocentenaro", ha fatto sapere, sui suoi profili social, l'assessore alla Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli, che ha segnalato "anche il Lambro alto" e che è "allagata la via Vittorini, protetta dalle paratie mobili disposte stamani alle 6".
A seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito l'Alessandrino, una donna risulta dispersa in località Spigno Monferrato. Le ricerche sono in corso, con l'uso di un elicottero. In zona, inoltre, è rimasto isolato un campeggio con 15 persone ospitate, per le quali sono in corso le operazioni di recupero. Il campeggio è rimasto isolato a seguito di una frana, che si è staccata per l'innalzamento del livello delle acque. Sempre a Spino, diverse case sono state allagate.
Nel frattempo, le abbondanti precipitazioni che hanno colpito il Savonese hanno fatto innalzare i livelli delle acque di fiumi e torrenti. Ad Alessandria, la piena del Bormida è attesa per il primo pomeriggio di oggi. I Vigili del Fuoco hanno già eseguito 22 interventi.
Diverse precipitazioni intense hanno colpito l'Alessandrino questa notte e alle prime ore di stamani: in particolare, fa sapere la Protezione Civile, un violento temporale autorigenerante - da codice giallo - si è abbattuto sulle valli Erro e Bormida, dove alcuni pluviometri hanno riscontrato più di 265 millimetri d'acqua (Alta valle Bormida) e oltre 100 tra Ovadese e Acquese. Necessario prestare la massima attenzione in caso di spostamenti, soprattutto a guadi e sottopassi: alcune persone, infatti, sono rimaste bloccate, e per recuperarle si è già reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco.
"Criticità a Pareto e Malvicino con anche allagamenti di case in centro paese - ha riferito Lorenzo Torielli, responsabile PC Acqui Terme - Non va meglio a Cartosio e Denice, tutti centri ai confini con la Liguria. Alla periferia di Acqui si è allungata la frana di fine agosto, tra la SS 30 e la sottostante Comunale". Le frazioni hanno, inevitabilmente, subito dei disagi: alcune sono anche rimaste isolate.
Secondo quanto viene comunicato sui social e sui siti istituzionali, è stata disposta la chiusura delle scuole a Ovada, Gavi, Tassarolo, Bosio, Silvano d'Orba. Ad Alessandria, l'esondazione del Rio Lovassina nel sobborgo di Spinetta Marengo ha portato all'immediata chiusura di Via Genova. Allerta per il Bormida, per il quale è consigliato di limitare gli spostamenti lungo la direttrice per Novi Ligure. Sotto monitoraggio i livelli idiometrici di torrenti e fiumi. Diverse strade sono state chiuse per allagamenti e alberi caduti. Difficoltà anche per il traffico ferroviario: la linea Alessandria-Savona è interrotta per condizioni meteo critiche a San Giuseppe di Cairo (Sv).
A causa delle forti piogge, una frana si è staccata verso le 7 di stamani sulla Strada Provinciale 583 "Lariana", verso il confine tra i Comuni di Como e Blevio, sulla sponda orientale del versante comasco del Lago di Como. Nella frana è rimasta coinvolta una macchina in transito. Non ci sono feriti o contusi, la strada è stata chiusa al traffico.
Sul posto ci sono i Vigili del Fuoco. La Strada Statale 340 "Regina" in località Colonno (Como) è stata chiusa al traffico, a causa della presenza di detriti sulla carreggiata. Sul posto si sono recate le squadre Anas e le forze dell'Ordine per gestire il traffico in sicurezza e favorire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
Una perturbazione di origine atlantica si avvicina progressivamente dalla Francia al nostro Paese portando, già dal pomeriggio di oggi, un deciso peggioramento sulle regioni nord-occidentali, innescando una fase di maltempo in estensione domani al resto del Settentrione e su parte delle regioni centrali tirreniche, con fenomeni localmente di forte intensità. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta e Piemonte, in estensione dalla sera/notte a Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana e alla Sardegna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi l'allerta arancione meteo-idro in Liguria e sui settori settentrionali della Lombardia. Valutata, inoltre, allerta gialla in Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, su gran parte del Piemonte, sul restante territorio della Lombardia e su alcuni settori di Umbria, Lazio e Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
"Arpal conferma la chiusura dell’allerta arancione alle 13:00 sul ponente della regione (Zone A e D) a cui seguirà un’allerta gialla fino alle 14:00; sul centro e i versanti padani di levante (Zone B ed E) l’allerta arancione chiuderà alle 14:00 ; sul levante (Zona C) alle 15:00. Seguirà allerta gialla: su B ed E fino alle 15:00, su C fino alle 16:00. Domani, martedì 23 settembre, permane bassa probabilità di temporali forti sul levante (Zona C)
Come nelle attese una intensa perturbazione in arrivo dalla Francia ha colpito la nostra regione con piogge di forte intensità, in particolare sui versanti padani di Ponente, a partire dalla tarda serata di ieri e nella notte successiva.
Una struttura temporalesca stazionaria ha interessato la Val Bormida per diverse ore: il pluviometro di Dego ha registrato una cumulata di 422.2 mm dalla serata di ieri, mentre il livello del fiume Bormida ha superato la seconda soglia di guardia a Piana Crixia e a Carcare. Nelle aree maggiormente colpite dalle precipitazioni si sono verificati allagamenti diffusi e criticità alla viabilità, soprattutto in prossimità della rete idrografica minore.
Si raccomanda la massima prudenza e attenzione ai torrenti, anche quelli di piccole dimensioni. Il terreno, ormai completamente saturo per effetto della persistenza dei fenomeni, non è più in grado di assorbire ulteriori precipitazioni. Anche piogge di intensità minore rispetto a quelle registrate nelle ultime ore potrebbero causare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici.
Anche se la fase più intensa della perturbazione, associata al passaggio del fronte freddo, sembra ormai superata, nel corso del pomeriggio sono ancora attesi temporali sul Levante regionale; dopo una breve pausa nella notte, nella mattinata di domani non si escludono locali episodi temporaleschi anche di forte intensità sul Levante della regione A partire da domani si assisterà a un marcato calo delle temperature, con valori che torneranno in linea con le medie stagionali", lo riferisce Arpal Liguria.
Per oggi, in quasi tutta la Liguria, le scuole resteranno chiuse: a Genova, il centro operativo comunale ha deciso "la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei centri di formazione, la sospensione dell'attività didattica nelle Università nel territorio comunale di Genova". Niente lezioni neppure a Sestri Levante, Lumarzo e in altri Comuni del Genovese. A La Spezia, "sospesa l'attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado ubicate sul territorio comunale, comprese le Università", mentre in Provincia è stata "sospesa l'attività didattica delle scuole superiori".
Stop alle lezioni anche nel Comune di Savona e in vari Comuni della Provincia, inclusi Albenga, Finale Ligure, Vado Ligure e Varazze. Nell'Imperiese, infine, scuole chiuse a Ventimiglia, Vallecrosia, Santo Stefano al Mare, Riva Ligure e San Lorenzo al Mare, Sanremo, Ospedaletti.
"A causa dell’allagamento del piano viabile, è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la Strada Statale 29 “Del Colle di Cadibona” dal km 118,000 al km 120,000 in località Piana Crixia (Savona). Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione dell'evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile", riferisce l'Anas.