Marche, Acquaroli: "La priorità sarà la riforma dell'emergenza-urgenza in ambito sanitario"

Il governatore rieletto: "Faremo anche un bando dedicato ai giovani".

(Prima Pagina News)
Lunedì 29 Settembre 2025
Ancona - 29 set 2025 (Prima Pagina News)

Il governatore rieletto: "Faremo anche un bando dedicato ai giovani".

La priorità del mio governo sarà "la riforma dell'emergenza-urgenza" in ambito sanitario. Così Francesco Acquaroli, a seguito della sua riconferma come governatore della Regione Marche. "Poi - ha aggiunto Acquaroli - faremo anche un bando dedicato ai giovani".

Francesco Acquaroli è al 52,6%, mentre il centrodestra ottiene preferenze pari al 54,5%. E' quanto emerge dalle proiezioni del consorzio Opinio per Rai, con una copertura campione pari al 92%. Dall'altra parte, Matteo Ricci ottiene il 44,1% dei consensi, più della coalizione di centrosinistra che l'ha sostenuto (43%).

A poco più del 50% delle sezioni scrutinate, invece, Acquaroli era al 52,08%, Ricci al 44,78%. Per quanto riguarda i partiti, Fratelli d'Italia ha ottenuto il 28,1%, il Pd il 22,78%, Forza Italia l'8,2%, la Lega il 7,15%, il M5S il 5,26%, Avs il 4,23%.

"I risultati lusinghieri in Valle d'Aosta e nelle Marche li dedichiamo a Silvio Berlusconi, visto che oggi sarebbe stato il suo compleanno". E' quanto ha detto il vicepremier, ministro degli Esteri e Segretario Nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

In Valle d'Aosta, vincono gli autonomisti: stando agli esiti dello spoglio, che si è concluso dopo le 17, l'Union Valdotaine è il primo partito, con il 31,9%, seguono gli Autonomisti di Centro con il 14%. Della maggioranza uscente, che dovrebbe essere confermata, è parte anche il Partito Democratico (Pd), che ottiene l'8%. La coalizione di centrodestra ha ottenuto il 29,5%: Fratelli d'Italia è primo partito con il 10,9%, seguono Forza Italia (al 10%) e la Lega, che crolla all'8,3% delle preferenze dal 23,9% del 2020. Per la sinistra entrano in Consiglio Regionale anche Avs-Rete civica con il 6,3%, fuori Vda Aperta e Vda Futura.

Il prossimo Consiglio Regionale valdostano, dunque, sarà composto come segue: 12 consiglieri dell'Union valdotaine, 6 del Centro Autonomista, 4 di Forza Italia-Renaissance e Fratelli d'Italia, 3 di Alleanza Verdi sinistra, Partito Democratico e Lega Vallée d'Aoste.

Nelle Marche, Fratelli d'Italia ottiene il 28,3%, mentre il Pd si attesta sul 23,1%, Forza Italia all'8,1%. E' quanto emerge dalle proiezioni di Opinio-Rai (copertura campione del 52%) sulle liste. La Lista civica Ricci presidente si attesta sul 7% e supera la Lega, che è al 6,6%. Il M5S è al 5,4%, Avs al 4,1%, Noi Moderati all'1,9%.

"Congratulazioni a Francesco Acquaroli, confermato presidente della Regione Marche. I marchigiani hanno premiato inequivocabilmente il buongoverno del centrodestra. Ci vediamo tra una settimana in Calabria per festeggiare un'altra grande vittoria e il 2-0 sulla sinistra". Così, su X, il governatore uscente della Calabria e ricandidato, Roberto Occhiuto.

"Io speravo che il cambiamento mobilitasse più persone, però quando l'affluenza cala significa che la spinta del cambiamento non è stata percepita come tale". E' quanto ha detto l'eurodeputato del Pd e candidato del centrosinistra per la Presidenza della Regione Marche, Matteo Ricci, presso la sede del suo comitato elettorale ad Ancona. "È stata una campagna impari, la destra ha messo in campo più risorse e potere", ha aggiunto. "Per ogni manifesto nostro ce n'erano dieci dei loro, le forze in campo sapevamo che erano sbilanciate. Ma e' stato giusto fare questa battaglia", ha proseguito Ricci.

"I cittadini premiano il buongoverno del centrodestra. Buon lavoro al rieletto Presidente Acquaroli. Forza Italia con un ottimo risultato sarà ancora protagonista nella Regione Marche. Grazie agli elettori che hanno creduto in noi. Grazie a tutti i nostri candidati e militanti per il loro lavoro, sono orgoglioso di tutti voi!". Così, sui suoi profili social, il vicepremier, Ministro degli Esteri e Segretario Nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

"Agli insulti e alle polemiche della sinistra, i marchigiani hanno dato una risposta chiara: grazie". E' quanto ha commentato, sui suoi profili social, il vicepremier, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, in merito alla rielezione di Francesco Acquaroli come Presidente della Regione Marche.

"Francesco Acquaroli (centrodestra) è rieletto presidente delle Marche". E' quanto riferisce YouTrend sul suo account X.

Con 101 sezioni scrutinate su 1.572, il governatore uscente delle Marche e ricandidato per il centrodestra, Francesco Acquaroli, è al 51,38%, mentre il candidato del centrosinistra, Matteo Ricci, si attesta sul 45,25%. 

La seconda proiezione Opinio-Rai (copertura al 18%), dà Acquaroli al 51%, Ricci al 45,9% e Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione) all'1,3%. La prima proiezione dava Acquaroli al 51%, Ricci al 45,6%. Marinelli (lista Evoluzione della Rivoluzione) all'1,4%.

L'ultima proiezione di Swg per La7 (copertura al 18%) dà Acquaroli al 52,2%, mentre Ricci è al 44,5%. La prima proiezione, invece, con una copertura al 6%, vedeva il candidato del centrodestra al 52% e Ricci al 45%.

"Ho appena chiamato Acquaroli per congratularmi e fargli l'in bocca la lupo". Lo ha dichiarato il candidato del centrosinistra, Matteo Ricci, in conferenza stampa dopo l'esito del voto.

"Francesco Acquaroli vince le elezioni regionali nelle Marche confermandosi Presidente. Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini. Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione. Complimenti Francesco e buon lavoro". Così, sui suoi profili social, la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

L'affluenza delle urne alle Regionali di quest'anno supera di pochissimo il 50%: quella definitiva è al 50,01%, questo vuol dire che ha votato un avente diritto su due. Si registra un calo di circa 10 punti percentuali rispetto alla tornata elettorale del 2020, quando l'affluenza definitiva si attestò sul 59,7%. Si è votato di più nelle province di Pesaro Urbino (52,4%) e Fermo (51,2%). In quelle di Ascoli Piceno e Macerata, invece, l'affluenza si ferma al di sotto del 50%.

Per quanto riguarda la Valle d'Aosta, a circa metà spoglio si confermano primi gli autonomisti, cioè l'Union valdotaine (29,3%) e gli Autonomisti di Centro (14,4%). Il Partito Democratico, che fa parte della forza uscente al governo, ottiene l'8,35% dei consensi.

Débacle, invece, per il centrodestra, con Forza Italia- La Renaissance che, comunque, registra una performance più che positiva, ottenendo l'11% dei consensi, e contende la leadership della coalizione a Fratelli d'Italia, che ha 11,2%. La Lega, invece, subisce un tracollo, passando dal 23,9% del 2020 al 9%.

A sinistra, infine, due liste sono sulla soglia di sbarramento per entrare in Consiglio Regionale: Avs-Rete civica con il 6,13% e Vda aperta con il 5,86%.

 


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