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Disponibile nei negozi e su tutte le piattaforme digitali. Il Maestro sarà in concerto al Chiostro di Campitelli del Teatro di Marcello, a Roma, domenica 27 luglio.
Disponibile nei negozi e su tutte le piattaforme digitali. Il Maestro sarà in concerto al Chiostro di Campitelli del Teatro di Marcello, a Roma, domenica 27 luglio.
È disponibile nei negozi e su tutte le piattaforme digitali “Metamorphoses XXI Plus” il nuovo album del M° Marcello Appignani.
Domenica 27 luglio alle ore 18:30, il compositore polistrumentista sarà in concerto al Chiostro di Campitelli, Teatro di Marcello (Piazza Campitelli 9 - Roma), per presentare il nuovo lavoro discografico nell’ambito della rassegna “I Concerti del Tempietto”. Biglietti a partire da € 14,00 su www.tempietto.eu/tickets/.
"Metamorphoses XXI Plus" il nuovo disco del M° Marcello Appignani per l'etichetta MEP - Music Ensemble Publishing e distribuito da Egea è disponibile dal 12 luglio 2025 in formato fisico e dal 18 luglio anche in digitale.
A distanza di dodici anni, l'album “Metamorphoses XXI” torna in una nuova veste, rimasterizzato e arricchito da due brani inediti: “Dal Caos, La Terra” e “Il Banchetto del Licantropo”. Questa riedizione, che segna il decimo album del compositore, include “Plus” nel titolo per celebrare il nuovo rilascio.
“Si tratta di un sentito omaggio al pianoforte, unico album dedicato a uno strumento che fin dalla giovanissima età costituisce l’alfa e l’omega della concezione musicale di Appignani. […] Il lavoro si basa, come chiaramente indicato dal titolo, sul concetto di metamorfosi e in particolare sulle Metamorfosi di Ovidio, delle quali Appignani riprende otto episodi, tutti assai variegati e lunghi, alternando atmosfere flessuose e languide a quelle impetuose e perfino violente.
Non è necessario conoscere il capolavoro di Ovidio per seguire la narrazione sonora, in quanto la musica – pur rifacendosi a precise vicende raccontate dal poeta di Sulmona – è autonoma e non vincolata da momenti meramente descrittivi. La trasformazione continua del materiale musicale sta alla base del lavoro che avvicenda parti fisse e scritte ad altre improvvisate. Nelle scambievoli modalità esecutive si afferma l’abilità sia del pianista che del compositore.
In realtà, i due ruoli non sono distinti, si sovrappongono: il pianoforte è suonato dall’Appignani compositore che, a sua volta, viene alimentato dalle soluzioni pianistiche trovate dall’Appignani pianista. […].
I brani di Metamorphoses XXI Plus hanno dunque un lento decorso, iniziato quaranta anni fa, ma sono accomunati da delle costanti, come i continui cambi di ritmo e di tempo, il vagabondare delle tonalità e dei sentimenti espressi, inoltre, va evidenziato il fondamentale apporto dell’improvvisazione, elementi che vanno a formare uno stile che Appignani denomina ‘metamorfico’, che va oltre la morfologia definita, verso possibilità ulteriori di intrecci e collegamenti, di reminiscenze e nessi nascosti, creando trame sonore inedite e labirinti dove volutamente perdersi per ritrovarsi”, dichiara il musicologo Renzo Cresti.