Omicidio Giulia Cecchettin: la Procura di Venezia fa appello contro la sentenza per Turetta, "riconoscere crudeltà e stalking come aggravanti"

L'avvocato di Gino Cecchettin: "Siamo rincuorati, questo conferma che la richiesta di impugnazione del nostro collegio difensivo in difesa della famiglia era fondata".

(Prima Pagina News)
Mercoledì 21 Maggio 2025
Venezia - 21 mag 2025 (Prima Pagina News)

L'avvocato di Gino Cecchettin: "Siamo rincuorati, questo conferma che la richiesta di impugnazione del nostro collegio difensivo in difesa della famiglia era fondata".

La Procura di Venezia fa appello contro la sentenza che ha disposto la condanna all'ergastolo per Filippo Turetta, reo confesso dell'omicidio della sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin, avvenuto l'11 novembre del 2023.

I pm chiedono alla Corte d'Appello che vengano riconosciute a Turetta le aggravanti dello stalking e della crudeltà verso la ragazza, escluse nella sentenza.

"Ci rincuora il fatto he la Procura abbia impugnato la sentenza - è il commento dell'avvocato Stefano Tigani, legale di Gino Cecchettin - perché conferma che la richiesta di impugnazione del nostro collegio difensivo in difesa della famiglia Cecchettin era fondata".


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