Giustizia, Nordio: "La magistratura non politicizzi il Referendum"

"Mi auguro che non succeda come ai tempi di Renzi, perché significherebbe che anche la magistratura intende politicizzarsi".

(Prima Pagina News)
Venerdì 19 Settembre 2025
Roma - 19 set 2025 (Prima Pagina News)

"Mi auguro che non succeda come ai tempi di Renzi, perché significherebbe che anche la magistratura intende politicizzarsi".

"Da ex magistrato vedo con dolore che il consenso dei cittadini verso la magistratura sta calando". Ma quando sono i cittadini a dover decidere e, quindi, a scegliere chi sentire, se le toghe o il governo, allora la questione “consenso” diventa importante.

A dirlo, in un'intervista al quotidiano "La Stampa", è il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

La preoccupazione del Guardasigilli è "che il referendum non diventi a favore o contro il governo, il parlamento, la maggioranza" e la magistratura. “Se discutessimo, come auspico, in modo pacato, razionale e giuridico, l’esito sarà quello che vorranno gli italiani e non avrà effetti, né positivi né negativi, né nei confronti dei vincitori né degli sconfitti. Certo, se fosse politicizzato com’è accaduto ai tempi di Renzi e come qualcuno lascia adombrare, le cose cambierebbero. Non me lo auguro, perché significherebbe che anche la magistratura intende politicizzarsi”.

Se ci sarà educazione nel confronto, “che si vinca o che si perda, la magistratura manterrà intatto il suo prestigio. In caso contrario, se il referendum venisse strumentalizzato dalle toghe, un’eventuale nostra vittoria sarebbe un’umiliazione”, conclude Nordio.


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