Ordine dei giornalisti del Lazio: L' onere della prova, al rovescio - LETTERA ALLEGATA

E' in atto un aggravamento procedurale che tende ad ostacolare il voto dei prossimi 4 e 5 ottobre 2020 a Roma e nel Lazio?

 

di Giorgio Riondino
Venerdì 18 Settembre 2020
Roma - 18 set 2020 (Prima Pagina News)

E' in atto un aggravamento procedurale che tende ad ostacolare il voto dei prossimi 4 e 5 ottobre 2020 a Roma e nel Lazio?

 

In un periodo difficile per la Stampa e per i giornalisti quale quello che stiamo vivendo, più volte ho invocato l' intervento dell'Ordine per fatti di violenza o di arbitrario abuso da parte di chi dovrebbe essere al servizio dei cittadini, nel rispetto della lettera e dello spirito delle leggi, ad iniziare dalla tanto conclamata e bistrattata Costituzione.

Mio amico, referente e maestro in questo campo è stato per moltissimi anni Gino Falleri, con il quale c'era un continuo scambio di idee e di informazioni tra i poteri dell'Amministrazione statale e quelli di un Ordine professionale che ha come sua ragion d'essere la libertà ed il dovere dell'informazione.

In questi ultimi mesi, di fronte alle ripetute aggressioni a giornalisti impegnati sul campo, ad un ostracismo crescente da parte di alcune forze di polizia, soprattutto locale, ho sempre avuto fiducia in un intervento della nostra organizzazione per difendere i diritti non dei singoli, né della categoria, ma di tutti i cittadini che da una corretta e professionale comunicazione possono ricevere solo benefici.

Oggi, dopo che con poca attenzione nei giorni scorsi avevo letto di una polemica sul rimandare o meno le votazioni per il rinnovo degli organi dell'Ordine, mi arriva la lettera di convocazione per il 4/5 ottobre.

Prendo nota, vedo che c'è una seconda pagina.

" Allo stato attuale, NON RISULTANDO REGOLARE LA TUA POSIZIONE AMMINISTRATIVA, potrai " ... votare solo se paghi la quota o "QUALORA TU AVESSI PAGATO LE QUOTE " ... con le modalità che la segreteria ha indicato nei mesi scorsi ..."DOVRAI ESIBIRE LE RICEVUTE DEI VERSAMENTI EFFETTUATI".

O sono matti o in malafede! Dopo tutta la fatica fatta per i pagamenti on line, ai quali in realtà sono abituato, e quella veramente improba per stampare il bollino del 2020, dopo aver effettuato il pagamento ed averne atteso la registrazione, ora mi vengono a dire, a me e a tutti gli altri colleghi che non risulta regolare la posizione amministrativa?

Non a me e a pochi altri, che potrebbe trattarsi di un errore, ma a  quasi  tutti gli iscritti,  specie quelli che hanno pagato tramite MAV.

Potrei pensare a incapacità degli impiegati: dopo tanti anni si sono rincretiniti e non riescono più a fare il loro lavoro: difficile. In questo caso le colpe dei dirigenti, che non si sono accorti di quel che accadeva, sono notevoli.

Potrei pensare a colpevole leggerezza dei dirigenti,' scriviamo a tutti, così ci scarichiamo di un peso': criminale. E giacché a pensar male si fa peccato, ma "ci si coglie", temo proprio che l' intenzione sia quella di scoraggiare il maggior numero possibile di iscritti dall' andare a votare.

Chi ha il tempo, la voglia, la possibilità di cercare una ricevuta di un pagamento effettuato con un mezzo che è difficile ricordare ?!

Pretendo che l'Ordine dei giornalisti del Lazio riscriva a tutti gli iscritti, scusandosi di un comportamento gravemente scorretto ed invitando tutti ad andare a votare: chi, consapevolmente, non avesse ancora versato la quota annuale, dovrà poterlo fare, a sua richiesta, nella sede elettorale, basterà avere una macchinetta portatile per i pagamenti con carta di credito.

Vorrei anche delle scuse, per il tempo perso, per la sottintesa offesa gratuita, per un comportamento incivile.


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