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A Perth, le azzurre saranno in common training con Australia e Stati Uniti fino a martedì 8 luglio.
A Perth, le azzurre saranno in common training con Australia e Stati Uniti fino a martedì 8 luglio.
Rettilineo finale per il Setterosa. Il commissario tecnico Carlo Silipo convoca le quindici che disputeranno il mondiale di Singapore e porta la nazionale a Perth dove le azzurre saranno in common training con Australia e Stati Uniti fino a martedì 8 luglio.
Previste due amichevoli ufficiali: il 4 luglio con gli USA alle 19:15 australiane (le 13:15 in Italia) e il 6 luglio alle 19:30 (le 13:30 otaliane) il test match contro l'Australia. Poi la partenza per la Lion City dove le ragazze inaugureranno il torneo mondiale l'11 luglio alle 11:35 italiane contro la Nuova Zelanda.
Nel girone A dei mondiali il Setterosa giocherà proprio contro le vice-campionesse olimpiche dell’Australia – vittoriose ai rigori contro le azzurre nella finale per il 5° posto della recente Super Final di World Cup a Chengdu - il 13 luglio alle 11.35 italiane e poi Singapore il 15 luglio alle 13:10.
"In questa occasione saranno le 15 ragazze che verranno al Mondiale - afferma il CT Carlo Silipo. In Australia ci alleneremo sia con la nazionale australiana che con quella americana. Quindi punteremo molto sul gioco e cercheremo di guadagnare quanto prima il fuso orario.
A Perth c'è lo stesso fuso dei mondiali, in modo che quando ci trasferiremo a Singapore la squadra sarà già ambientata anche fisicamente. Le nuove regole potranno avere un impatto importante, diciamo che nel femminile non ci sono stati grossi scossoni, ho visto anche gli ultimi amichevoli tra Stati Uniti e Spagna, i risultati sono bassi, non come la maschile.
Ci sono state anche partite durante la World Cup dove i risultati sono stati più ampi, ancora si deve cercare di formare un equilibrio. Sicuramente i 28 secondi del primo possesso palla, e 18 secondi del secondo possesso palla costringono per forza ad aumentare sia la velocità di trasferimento nel gioco sia la velocità di pensiero nella fase in attacco. Quei due secondi in meno potranno pesare parecchio sull'economia delle percentuali di realizzazione, quindi bisogna puntare maggiormente sulla velocità e sulla forza fisica. Detto questo andiamo lì comunque consapevoli che siamo un gruppo diverso, tanto diverso rispetto agli altri anni.
Rispetto a Parigi solo 5 ragazze hanno partecipato alle Olimpiadi, tante saranno alla loro prima competizione internazionale. Mi aspetto anche, come è giusto che sia, una certa emozione nel gestire una competizione così bella, così difficile come può essere un mondiale. Però lo spirito che ci ha accompagnato fino ad ora è molto positivo, le ragazze sono molto disponibili al lavoro, c'è un bel gruppo, un bel affiatamento anche fuori dall'acqua.
Naturalmente non partiamo tra le protagoniste, però potremo esserlo per come si sono allenate e per le risposte che mi hanno dato in questo mese di preparazione.
Sappiamo che la partita più difficile e più importante per noi sarà quella del 13 luglio. La seconda partita della fase a gironi contro l'Australia perché è lo scontro diretto all'interno del gruppo per giocarsi la prima posizione e quindi evitare l'ottavo di finale, che potrebbe essere anche difficile perché ci andremo a incrociare con i gruppi degli Stati Uniti, Olanda e Cina del neo allenatore Miki Oca, che dopo aver vinto l'Olimpiade è passato ad allenare la nazionale cinese.
Questa è un'analisi che sto facendo io, ma le ragazze si devono vivere il mondiale giorno per giorno, quindi ora continueremo a lavorare, cercheremo di trovare la migliore condizione fisica prima dell'esordio del 11 luglio contro la Nuova Zelanda".
Queste le atlete convocate per il collegiale in Australia: Alessia Millo, Carlotta Meggiato (Plebisicito Padova), Sofia Giustini (CN Sabadell), Paola Di Maria, Helga Santapaola (Rapallo Pallanuoto), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Agnese Cocchiere e Chiara Ranalli (SIS Roma), Dafne Bettini, Aurora Condorelli, Morena Leone e Gaia Gagliardi (L'Ekipe Orizzonte), Lucrezia Cergol, Veronica Gant e Sara Cordovani (Pallanuoto Trieste). Nello staff, oltre al commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Pietro Jansiti e il preparatore atletico Massimiliano Fabbrucci.