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Meloni: "Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini".
Meloni: "Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini".
"Francesco Acquaroli (centrodestra) è rieletto presidente delle Marche". E' quanto riferisce YouTrend sul suo account X.
Con 101 sezioni scrutinate su 1.572, il governatore uscente delle Marche e ricandidato per il centrodestra, Francesco Acquaroli, è al 51,38%, mentre il candidato del centrosinistra, Matteo Ricci, si attesta sul 45,25%.
La seconda proiezione Opinio-Rai (copertura al 18%), dà Acquaroli al 51%, Ricci al 45,9% e Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione) all'1,3%. La prima proiezione dava Acquaroli al 51%, Ricci al 45,6%. Marinelli (lista Evoluzione della Rivoluzione) all'1,4%.
L'ultima proiezione di Swg per La7 (copertura al 18%) dà Acquaroli al 52,2%, mentre Ricci è al 44,5%. La prima proiezione, invece, con una copertura al 6%, vedeva il candidato del centrodestra al 52% e Ricci al 45%.
"Ho appena chiamato Acquaroli per congratularmi e fargli l'in bocca la lupo". Lo ha dichiarato il candidato del centrosinistra, Matteo Ricci, in conferenza stampa dopo l'esito del voto.
"Francesco Acquaroli vince le elezioni regionali nelle Marche confermandosi Presidente. Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini. Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione. Complimenti Francesco e buon lavoro". Così, sui suoi profili social, la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
L'affluenza delle urne alle Regionali di quest'anno supera di pochissimo il 50%: quella definitiva è al 50,01%, questo vuol dire che ha votato un avente diritto su due. Si registra un calo di circa 10 punti percentuali rispetto alla tornata elettorale del 2020, quando l'affluenza definitiva si attestò sul 59,7%. Si è votato di più nelle province di Pesaro Urbino (52,4%) e Fermo (51,2%). In quelle di Ascoli Piceno e Macerata, invece, l'affluenza si ferma al di sotto del 50%.
Per quanto riguarda la Valle d'Aosta, a circa metà spoglio si confermano primi gli autonomisti, cioè l'Union valdotaine (29,3%) e gli Autonomisti di Centro (14,4%). Il Partito Democratico, che fa parte della forza uscente al governo, ottiene l'8,35% dei consensi.
Débacle, invece, per il centrodestra, con Forza Italia- La Renaissance che, comunque, registra una performance più che positiva, ottenendo l'11% dei consensi, e contende la leadership della coalizione a Fratelli d'Italia, che ha 11,2%. La Lega, invece, subisce un tracollo, passando dal 23,9% del 2020 al 9%.
A sinistra, infine, due liste sono sulla soglia di sbarramento per entrare in Consiglio Regionale: Avs-Rete civica con il 6,13% e Vda aperta con il 5,86%.