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Moltissimi i partecipanti sostenuti da numerose associazioni, alcune delle quali riconosciute dal MASE, e comitati, hanno preso parte a una giornata di sensibilizzazione e informazione organizzata per preservare il crinale appenninico di Monte Giogo di Villore e Corella dall'installazioni di torri eoliche alte fino a 300 metri
Moltissimi i partecipanti sostenuti da numerose associazioni, alcune delle quali riconosciute dal MASE, e comitati, hanno preso parte a una giornata di sensibilizzazione e informazione organizzata per preservare il crinale appenninico di Monte Giogo di Villore e Corella dall'installazioni di torri eoliche alte fino a 300 metri
Partecipata, coinvolgente e interessante la giornata organizzata, sabato 11 maggio 2025, dal Comitato per la Tutela del Crinale Mugellano Crinali Liberi e Coalizione ambientale TESS, per sensibilizzare e aggiornare i cittadini sulla grande battagliain corso per la salvaguardia del crinale appenninico di Monte Giogo di Villore e Corella. All'iniziativa hanno aderito e partecipato molte Associazioni, come il CAI, Italia Nostra, Atto Primo salute ambiente cultura, L'Altritalia Ambiente, Altura, Apuane libere e tutti i Comitati del Mugello che sono impegnate per una transizione ecologica senza speculazione contro l'eolico industriale sui crinali dell'Appennino Mugellano. La giornata è stata introdotta dal Comitato e subito dopo hanno preso la parola i due consiglieri comunali di Dicomano (FI), Laura Barlotti e Saverio Zeni, che stanno conducendo un'aspra campagna per la salvaguardia del crinale appenninico di Monte Giogo di Villore e Corella, che hanno raccontato la loro esperienza e i tanti ostacoli incontrati. I successivi relatori hanno illustrato tutte le criticità del progetto eolico industriale del Monte Giogo di Villore, dall'aspetto idrogeologico al taglio massiccio di ettari ed ettari di boschi dove sono presenti alberi ad alto fusto e di pregio naturalistico. Alessandro Bottacci ha evidenziato la ricchezza del patrimonio storico, del paesaggio e della biocomplessità, con un approfondimento sull'impatto climatico del taglio raso dei boschi. Raul Fiordiponti ha illustrato le attività dell'Associazione Teffit riguardanti i benefici ecosistemici delle foreste sulla salute umana e del pianeta, soffermandosi anche sugli scempi ambientali dell'eolico industriale. Aldo Cucchiarini ha raccontato la situazione di degrado delle aree in cui sono state installate pale eoliche e il loro impatto non solo ambientale ma anche sociale, illustrando con foto e video la condizione di alcuni territori declassati ad area industriale dell'Appennino centrale. Donatella Gasparro ha illustrato con slides molto interessanti, riportando anche dati scientifici attraverso tabelle e grafici, l'impatto negativo della transizione energetica industriale calata dall'alto con una modalità antidemocratica, proponendo allo stesso tempo esempi di vera decrescita per una transizione che rispetti le comunità e l'ambiente, in un'ottica rivoluzionaria del sistema capitalistico. Marco Bastogi, geologo e membro del CAI Firenze, ha relazionato approfonditamente su tutte le situazioni critiche dal punto di vista idrogeologico di questo progetto, spiegando dal punto di vista scientifico quanto i crinali di Corella e di Villore siano esposti a rischi di frane, dissesti e compromissioni del suolo, che non sono mai stati presi seriamente in considerazione, nonostante i molti segnali che indicano la fragilità geologica del territorio. Erica Tedino di Atto Primo ha introdotto il tema del paesaggio riflettendo sull'articolo 9 della Costituzione e informando anche sulle azioni della Coalizione ambientale TESS, con una forte critica verso la dualità paesaggio-ambiente che in realtà sono due aspetti strettamente collegati e inseparabili perché non si può difendere veramente l'ambiente distruggendo l'ambiente e senza tenere conto del paesaggio. Paolo Mattioli infine ha approfondito il tema del paesaggio illustrando cosa ancora si può fare a livello legale e amministrativo come Comunità attiva e propositiva che ha il diritto e il dovere costitutivo di difendere e promuovere la tutela del proprio territorio. La Giornata si è conclusa con laboratori e pratiche di co-creazione con la natura e di meditazione e canti di Tich Nhat Hanh per una riconnessione spirituale all'ambiente naturale con Isabella Guerrini, Laura Sicuteri e Franco di Corella. I prossimi appuntamenti annunciati saranno in prossimità del Solstizio d'estate con un incontro sul Sentiero bioregionale dell'aquila Gaia e il Convegno a Settembre della Coalizione ambientale TESS su " Biodiversità e Transizione Ecologica" entrambi aperti a tutti.