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                L'uomo è morto all'Umberto I per arresto cardiaco. Un altro operaio è rimasto ferito nel crollo. Meloni: "Profondo dolore e cordoglio".
                L'uomo è morto all'Umberto I per arresto cardiaco. Un altro operaio è rimasto ferito nel crollo. Meloni: "Profondo dolore e cordoglio".
Non ce l'ha fatta l'operaio estratto vivo dalle macerie della Torre dei Conti, crollata ieri a Roma: Octay Stroici, 66 anni, di origini rumene, è morto al Policlinico Umberto I, per un arresto cardiaco che si è verificato dopo che era stato soccorso e caricato in ambulanza. E' quanto hanno fatto sapere fonti dell'ospedale romano.
L'uomo era stato estratto dopo moltissime ore: l'uscita dalla finestra della torre, con l'aiuto dei Vigili del Fuoco, è stata accolta da un lungo applauso. Sul posto erano presenti la moglie dell’operaio, visibilmente commossa, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
L'uomo, che versava in gravi condizioni, è stato caricato su un’ambulanza del Pronto Soccorso regionale e portato all'Umberto I, dove poi è morto. Ad accompagnarlo, una scorta della Polizia Locale.
L'area dove il 66enne si trovava era stata messa in sicurezza in precedenza, attraverso la realizzazione di una specie di camera d'aria, e sostenuta da una bombola di ossigeno.
Un altro operaio, di 64 anni, ha riportato un trauma cranico, mentre altri tre operai, bloccati in alto, sono stati fatti scendere attraverso un'autoscala dei Vigili del Fuoco.
Dopo la morte di Stroici, la Procura di Roma ha avviato un'indagine per omicidio e disastro colposi. L'area è stata posta sotto sequestro, e nelle prossime ore verrà disposta l'autopsia sul cadavere della vittima. Servirà una consulenza per capire le cause del doppio crollo.
“Esprimo profondo dolore e cordoglio, a nome mio e del Governo, per la tragica scomparsa di Octay Stroici, l’operaio rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti a Roma. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza”, ha scritto, su X, la premier Giorgia Meloni. “Ringrazio nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita”, ha aggiunto.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha deciso di proclamare il lutto cittadino per domani, 5 novembre, in segno di cordoglio per la morte di Octay Stroici, operaio impegnato nel restauro della Torre dei Conti deceduto nella notte. La città di Roma si stringe attorno alla sua famiglia, ai colleghi e a quanti gli hanno voluto bene, condividendo il dolore per questa tragica perdita. Le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici comunali in segno di lutto.
“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Octay Stroici, l'operaio vittima del crollo della Torre dei Conti. A nome di Roma Capitale e mio personale, rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che gli erano vicini. Voglio ringraziare i vigili del fuoco, le forze dell'ordine e i soccorritori che sono intervenuti con grande professionalità e dedizione in una situazione così complessa e drammatica”. Queste le parole del sindaco Roberto Gualtieri.
Per la cerimonia di deposizione della corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, presso l’Altare della Patria, il sorvolo delle Frecce Tricolori non si svolgerà, per non interferire nella messa in sicurezza dell'area dei Fori Imperiali – Torre dei Conti. E' quanto fa sapere il Ministero della Difesa. La cerimonia si svolgerà regolarmente, in segno di omaggio ai Caduti. "La Difesa esprime il proprio cordoglio per la morte dell’operaio, Signor Octay Stroici, rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti avvenuto nella giornata di ieri. Alla famiglia ed ai colleghi la più sentita vicinanza", prosegue la nota.
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