Questo sito contribuisce alla audience di globalist-logo
Ucraina: raid missilistico russo a Odessa, 20 morti, tra cui un bambino
38 le persone rimaste ferite. L'attacco è avvenuto dopo che ieri l'Esercito russo si era ritirato dall'Isola dei Serpenti. A Mariupol è stata scoperta un'altra fossa comune con 100 corpi.
(Prima Pagina News)
Venerdì 01 Luglio 2022
Roma - 01 lug 2022 (Prima Pagina News)
38 le persone rimaste ferite. L'attacco è avvenuto dopo che ieri l'Esercito russo si era ritirato dall'Isola dei Serpenti. A Mariupol è stata scoperta un'altra fossa comune con 100 corpi.
Comincia con un attacco missilistico russo su Odessa il 128esimo giorno di conflitto in Ucraina. Al momento, secondo quanto riporta Ukrinform, le vittime sono 20, di cui 16 trovate all'interno di un edificio residenziale e 4 all'interno di un centro ricreativo. Tra i deceduti c'è anche un bambino. L'attacco ha causato anche il ferimento di 38 persone.

Il raid è avvenuto dopo che nella giornata di ieri c'è stato il ritiro dell'Esercito russo dall'Isola dei Serpenti, ritenuto dal Cremlino un "gesto di buona volontà", che era sembrato alleviare le minacce verso Odessa. Secondo quanto reso noto dall'Esercito ucraino, i russi sono stati obbligati a scappare con due motoscafi dopo una raffica di missili e colpi d'artiglieria.

A Mariupol, invece, è stata rinvenuta una nuova fossa comune, con dentro 100 corpi. Lo ha reso noto il consigliere del Sindaco della città, Petro Andryushchenko, in un post su Telegram, citato da Unian. “Le tombe temporanee nelle strade - dichiara - si stanno gradualmente trasformando in tombe permanenti”.

“Dopo la seconda guerra mondiale c’era molta speranza alle Nazioni Unite. Non voglio offendere, so che ci sono persone molto brave che lavorano, ma a questo punto non hanno il potere di imporsi. Aiutate sì per evitare le guerre e penso a Cipro, dove ci sono truppe argentine. Ma fermare una guerra, risolvere una situazione di conflitto come quella che stiamo vivendo oggi in Europa, o come quelle che sono state vissute in altre parti del mondo, non ha alcun potere. Senza offesa”. Così Papa Francesco, durante un'intervista rilasciata all'agenzia argentina Telam.

“Penso che sia giunto il momento di ripensare il concetto di ‘guerra giusta’. Ci può essere una guerra giusta, c’è il diritto di difendersi, ma poiché quel concetto è usato oggi, deve essere ripensato”, evidenzia il Santo Padre, per poi aggiungere: ”Ho dichiarato che l’uso e il possesso di armi nucleari è immorale – prosegue – Risolvere le cose con una guerra è dire no alla capacità di dialogo, di essere costruttivi, che hanno gli uomini. Questa capacità di dialogo è molto importante”.“La guerra è essenzialmente una mancanza di dialogo”, prosegue Francesco.

“Abbiamo fornito il nostro aiuto militare attraverso la nostra collaborazione”. E' quanto dice la premier della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, rivolgendosi all'omologo Boris Johnson, durante la sua visita in Regno Unito, la prima dall'emergenza Covid. La premier neozelandese ha riferito che, nel corso del loro incontro, hanno parlato della reazione di Regno Unito e Nuova Zelanda all'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa, e Johnson ha speso parole di elogio nei confronti della Ardern per "la linea molto forte presa per l’Ucraina".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Odessa
PPN
Prima Pagina News
raid
Russia
Ucraina

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU