Era il 25 luglio 2018 il giorno in cui Francesco Samengo (nella foto in alto con la Presidente del Senato Casellati) diventò Presidente di Unicef Italia, eletto dal nuovo Consiglio Direttivo riunitosi per la prima volta a Roma, alla presenza del notaio Vincenzo Lino, e che poi sarebbe rimasto in carica fino al 2022.
In quella stessa riunione Paolo Rozera era stato riconfermato Direttore generale e Carmela Pace nominata Vice Presidente del Comitato. Oggi invece del Consiglio Direttivo dell’UNICEF Italia, nominato dall'Assemblea lo scorso 7 giugno, fanno parte anche Alberto Baban, Eleonora Baltolu, Brunello Cucinelli, Matteo De Mitri, Ginevra Elkann, Giovanni Malagò, Anna Miccoli, Carmela Pace, Claudia Sella, Patrizia Surace, Diego Vecchiato e Walter Veltroni. Forte diretto e pieno di commozione il discorso di insediamento che tenne il nuovo Presidente Francesco Samengo, interamente dedicato ai bambini che nel mondo ogni giorno muoiono di fame: “Oggi, come ogni giorno- esordì Samengo- 7.000 neonati moriranno prima di compiere il loro primo mese di vita.
È a loro che va il mio primo pensiero”. “Come UNICEF -aggiunse il Presidente Samengo- lavoreremo affinché ogni mamma e ogni bambino, soprattutto i più vulnerabili, ricevano assistenza sanitaria di qualità a prezzi accessibili. Lavoreremo anche per aiutare i 200 milioni di bambini colpiti nel 2017 da malnutrizione cronica e acuta.
Il mio impegno, inoltre, sarà rivolto ad assicurare i diritti di tutti i bambini che vivono in Italia, molti dei quali ho incontrato in decenni di appassionato impegno come volontario.
Tenendo come riferimento la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza -aggiunse il presidente Samengo- vogliamo costruire un mondo più a misura di bambina e di bambino.”
Infine “Un saluto e un particolare ringraziamento va a Giacomo Guerrera, che ha guidato con saggezza e lungimiranza l’organizzazione negli ultimi 6 anni, e che continuerà a servirla come Past President”. All’Unicef Francesco Samengo ha dedicato le sue migliori energie, e forse il meglio della sua esperienza politica, perché dal giorno della sua nomina l’Unicef era diventata la sua unica e vera casa, la sola vera mission che davvero contasse per lui, il solo unico obiettivo importante della sua vita futura, a parte l’amore smisurato che aveva e che ostentava per il “suo” piccolo Francesco, figlio di Alfonso e unico nipote della famiglia.
L’Unicef era per lui motivo di orgoglio, di amore e di solidarietà per i più deboli, di rivalsa sociale per tuto quello che da politico di primissimo piano magari da giovane non era riuscito a fare, ma non per colpa sua. L’Unicef, per lui, era l’ennesima maniera di rendersi utile agli altri, forse l’ultima, e non a caso ieri ai suoi funerali ha voluto esserci presente proprio il ministro Spadafora, che all’Unicef era praticamente cresciuto insieme a lui.
Calabrese di Cassano Jonio (CS), dove era nato il 12 agosto 1939, Francesco Samengo viveva a Roma ormai da moltissimi anni. Volontario UNICEF da oltre 20 anni, era già stato componente del Consiglio Direttivo dell'organizzazione.
Dal 2001 ha ricoperto la carica di Presidente del Comitato Regionale della Calabria per l'UNICEF riuscendo, grazie alle sue doti relazionali e organizzative, a sviluppare e incrementare l’azione dell’UNICEF rendendola sempre più capillare attraverso risultati straordinari sia dal punto di vista dell’advocacy che della raccolta fondi A titolo di esempio si menzionano protocolli d’intesa con i due Tribunali per i minorenni dei distretti di Reggio Calabria e Catanzaro, gli accordi con le Prefetture provinciali, le intese con le Università della Calabria e Mediterranea di Reggio Calabria, le convenzioni stipulate con il Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, con vari Ordini professionali, con l’Ufficio Scolastico regionale, con il CONI.
Laureato in Economia e Commercio, iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Contabili, ha ricoperto importanti ruoli manageriali ed apicali in numerose aziende pubbliche, negli ultimi anni: Vicepresidente di Sviluppo Italia SpA (2003-2006), Presidente di Sviluppo Italia Engineering (2003-2009), Presidente dell'Istituto Sviluppo Agroalimentare - ISA (2004-2006), Presidente di Invitalia Reti (2008-2011), Presidente di Invitalia Attività Produttive (2011/2014).
Il 25 luglio 2018 è stato quindi nominato Presidente del Comitato Italiano per l'UNICEF, incarico che avrebbe ricoperto fino al giugno 2022. Ieri il Presidente di Unicef Italia Francesco Samengo se ne è andato via per sempre, e se ne è andato da solo come se ne vanno tutti i malati di Covid in Italia, senza avere il tempo di salutare nessuno, e soprattutto senza rendersi conto di quanto il virus ad un certo punto della propria vita possa essere aggressivo. (p.n.)
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