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Un viaggio nella vita e nella carriera di Franco Lechner, icona del cinema popolare italiano, raccontato dal regista e attore Stefano Calvagna nel nuovo documentario presentato alla kermesse romana.
Un viaggio nella vita e nella carriera di Franco Lechner, icona del cinema popolare italiano, raccontato dal regista e attore Stefano Calvagna nel nuovo documentario presentato alla kermesse romana.
La prossima Festa del Cinema di Roma apre le porte anche alla memoria e alla tradizione del cinema popolare italiano, dedicando spazio a tre documentari che riportano alla luce storie, volti e passioni spesso dimenticate. Tra questi spicca “Bombolo – Core De’ Roma”, firmato dall'attore e regista Stefano Calvagna, un omaggio vibrante e affettuoso alla figura di Franco Lechner, conosciuto e amato dal pubblico come Bombolo.
Attore romano dal talento istintivo, Bombolo ha rappresentato per anni l’anima verace della Capitale, incarnando con ironia e autenticità la romanità più genuina. Il documentario di Calvagna ne ripercorre il percorso umano e professionale, restituendo un ritratto che va oltre la maschera comica per rivelare la sensibilità e le difficoltà di un uomo che ha saputo trasformare la sua spontaneità in arte.
L’opera, arricchita da testimonianze, materiali d’archivio e contributi inediti, non si limita a raccontare un attore, ma celebra una stagione del cinema italiano fatta di risate, vicinanza al pubblico e popolarità autentica. Un viaggio che emoziona e diverte, ma che soprattutto restituisce dignità a una figura troppo spesso relegata alla comicità di consumo.
Accanto a “Bombolo – Core De’ Roma”, la sezione documentari della Festa presenta anche “Enzo Cannavale: Il magnifico dilettante” di Mario Sesti, realizzato con la collaborazione dei figli dell’attore, e “Sergio e Mirta – Un amore in 8mm” di Nick Vivarelli, che porta alla luce una tenera storia privata del giovane Sergio Corbucci attraverso filmati amatoriali ritrovati.
La scelta della Festa del Cinema di Roma di dare spazio a queste opere conferma l’importanza di mantenere viva la memoria del cinema popolare, patrimonio culturale e identitario del nostro Paese. Con “Bombolo – Core De’ Roma”, Stefano Calvagna firma non solo un documentario, ma un atto d’amore verso un artista che ha fatto ridere generazioni di spettatori, lasciando un segno indelebile nella storia della commedia italiana.