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La manifestazione, inserita nel calendario ufficiale “Castelli Romani – Città del Vino 2025”, ha coniugato cultura, enogastronomia e musica, offrendo al pubblico un percorso unico tra degustazioni, tradizioni e spettacoli.
La manifestazione, inserita nel calendario ufficiale “Castelli Romani – Città del Vino 2025”, ha coniugato cultura, enogastronomia e musica, offrendo al pubblico un percorso unico tra degustazioni, tradizioni e spettacoli.
Oltre ogni aspettativa la partecipazione e l’entusiasmo per la prima edizione di “Note di Vino e Tradizioni”, l’evento promosso dal Comune di Ariccia con il patrocinio della Regione Lazio e di ARSIAL, andato in scena ieri – domenica 21 settembre – nelle splendide sale barocche di Palazzo Chigi.
La manifestazione, inserita nel calendario ufficiale “Castelli Romani – Città del Vino 2025”, ha saputo coniugare cultura, enogastronomia e musica, offrendo al pubblico un percorso unico tra degustazioni, tradizioni e spettacoli.
Il programma ha preso il via con la masterclass tematica a cura della sommelier Cristina Santini, dedicata all’incontro tra i vini dei Castelli Romani e la celebre porchetta di Ariccia IGP, seguita dall’applauditissimo concerto del Sestetto d’Archi dell’Accademia degli Sfaccendati, che ha emozionato la platea con le musiche di Ysaye,De Beriot e Mozart.
A partire dalle 19.30, l’apertura degli stand enogastronomici ha visto la partecipazione di oltre 25 produttori vitivinicoli del Lazio, con un ricco ventaglio di etichette da vitigni autoctoni e internazionali, affiancate da piatti tipici e specialità locali.
Durante i saluti istituzionali, il Sindaco Gianluca Staccoli e l’Assessore alle Attività Produttive Barbara Calandrelli, hanno sottolineato l’importanza di una manifestazione che punta a valorizzare l’identità territoriale, creando sinergie tra agricoltura, turismo e cultura.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato l’Assessore Barbara Calandrelli – perché con questa prima edizione abbiamo voluto dare un segnale forte di valorizzazione del nostro territorio, delle sue eccellenze enogastronomiche e del suo patrimonio culturale. Un evento che ha coinvolto tante realtà produttive e associative e che rappresenta l’inizio di un percorso condiviso, fatto di qualità, promozione e identità. Ringrazio Cristina Santini per aver curato l’organizzazione del programma dedicato al vino e alla gastronomia, Giovanna Manci per la parte musicale , il conservatore di Palazzo Chigi Francesco Petrucci, l’associazione Innova Aps e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione”.
La serata si è conclusa con il suggestivo “Fire Show” della Compagnia Sogni della Fenice, che ha incantato il pubblico con danze ed effetti scenici di grande impatto.
All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri:
- Andrea Volpi, deputato e Sindaco di Lanuvio
- Rinaldo Mastantuono, Assessore del Comune di Marino
- Valeria Viglietti, Vicesindaca di Lanuvio
- Per Ariccia: Michele Filosofi, Presidente del Consiglio Comunale; Maurizio Ghignati, Assessore; Irene Falcone e Gianluca Zangrilli, Consiglieri comunali.
“Ariccia ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di essere punto di riferimento per la promozione culturale ed enogastronomica del Lazio”, ha dichiarato il Sindaco Gianluca Staccoli. “Questa prima edizione di Note di Vino e Tradizioni apre un percorso che vogliamo rendere stabile e sempre più ricco di collaborazioni e opportunità per il nostro territorio”.