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“L’arte di Miró ha conservato la dignità del riferimento alla memoria, sottratta a ogni statica purezza territoriale, ma legata al nomadismo individuale dell’artista”. Queste le parole del critico d’arte Achille Bonito Oliva curatore, insieme a Maïthé Vallès-Bled e a Vincenzo Sanfo, della mostra “Omaggio a Miró”, inaugurata a Trieste, al Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna che si potrà visitare fino al prossimo 24 settembre.
Nel percorso espositivo si possono ammirare circa 80 opere tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche provenienti da musei francesi e collezionisti privati, oltra ad una serie di opere grafiche, libri e documenti arricchiti e completati da una sezione multimediale.
La mostra ripercorre un periodo di sei decenni della carriera del grande artista ed è suddivisa per aree tematiche ispirate dalla sua gioia di vivere, quale cantore del colore, del segno e dell’aspetto ludico dell’arte. Si possono ammirare anche una importante sezione fotografica e alcuni video inediti che raccontano il lato privato e quello pubblico del grande maestro del surrealismo europeo.
Al piano terra del Museo Revoltella viene proposta anche un’installazione multimediale per offrire al pubblico una suggestiva esperienza immersiva nei colori di Miró.
Joan Miró i Ferrà, artista surrealista catalano, è stato uno degli autori più importanti di tutto il Novecento e ha dedicato la sua carriera a una continua sperimentazione artistica. Accostato all’avanguardia surrealista, di cui fece parte dal 1924 al 1929, si distaccò dal movimento dopo pochi anni per il rigido schematismo imposto dal teorico più importante del sodalizio: André Robert Breton. L’imposizione di uno stile per Joan era in netta contrapposizione con la sua continua sperimentazione, sia in ambito tecnico che stilistico.
L’immaginario artistico di Joan Miró è stato alimentato da influenze di vario genere, a partire da quelle più antiche come le pitture rupestri primitive, le opere africane e quelle cattoliche catalane. Tra i suoi modelli ci sono le pitture dei grandi maestri nordici del XV secolo, come Hieronymus Bosch e le opere più moderne dell’espressionista Edvard Munch. Eppure, le sue due più grandi fonti di ispirazione furono le opere e le teorie dei suoi compagni surrealisti e quelle del grande maestro Pablo Picasso.
Mirò utilizzò questi modelli per creare il suo stile, caratterizzato da un forte spiritualismo e un’incessante ricerca di un linguaggio universalmente comprensibile.
“Nomadismo culturale ed ecletticismo stilistico – sottolinea Achille Bonito Oliva – hanno assicurato una mobile identità all’arte di Miró, che riduce le distanze geografiche. La sua arte afferma il diritto alla differenza e promuove la circolazione della memoria individuale, depurata da ogni cascame psicologico e rafforzata dalla consistenza delle proprie motivazioni. La motivazione ultima dell’arte è quella di promuovere un corpo di forme a futura memoria”.
Giorgio Rossi, Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste dichiara: “Il Museo Revoltella offre un'altra perla culturale attraverso l'esposizione delle opere di Miró. Chi visiterà la mostra avrà l’opportunità di apprezzare, gratuitamente, anche le restanti sale dello storico museo triestino, che con le sue collezioni permanenti e le mostre temporanee ha affascinato nel 2022, anno del suo 150° anniversario, oltre 97.000 visitatori”.
La mostra “Omaggio a Miró” è prodotta da Navigare Srl con la co-produzione di Diffusione Cultura Srl, realizzata insieme ad Art Book Web e promossa dal Comune di Trieste, Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con il supporto del Trieste Convention & Visitors Bureau e PromoTurismoFVG
Grazie all'imposta di soggiorno è attiva una promozione per la quale chi soggiorna almeno una notte in città, prenotando direttamente presso le strutture ricettive aderenti alla promozione, riceverà in regalo il biglietto per la mostra.
Tutte le info su: www.discover-trieste.it
Informazioni sulla mostra:
Sede : Civico Museo Revoltella - Galleria d’Arte Moderna – Sala Scarpa
Via Armando Diaz 27 – Trieste
www.navigaresrl.com
Orari
Dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 19.00
Sabato, domenica e festivi dalle ore 09.00 alle ore 20.00
Chiusura il martedì Ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura
Ingresso – comprendente l’ingresso al Museo
Intero: 15,00 € - Weekend e festivi
Intero: 13,00 € - Feriali
Ridotto in biglietteria: 11.00 € - Tutti i giorni Giovani fino ai 14 anni, giornalisti, universitari, convenzioni, over 65
Ridotto gruppi oltre 10 pax: 9,00 € Ridotto scuole: 5,00 €
Biglietto Open: 17,00 € - Salta la fila + poster a tiratura limitata in omaggio
Gratuito: bambini fino ai 6 anni e disabili (ticket a pagamento ridotto per accompagnatore), possessori FVG Card con inclusa la mostra (iniziativa “Trieste ti regala le grandi mostre”
Audioguida inclusa nel costo del biglietto.
Info e biglietteria:
Civico Museo Revoltella - Galleria d’Arte Moderna, Trieste +(39) 3513364334
Info e prenotazioni visite guidate, scuole e gruppi
+(39) 333 609 5192 - + (39) 351 840 3634 prenotazioni@navigaresrl.com
I moduli di prenotazione per scuole e gruppi sono scaricabili sul sito ufficiale: https://www.navigaresrl.com/mostra/omaggio-a-miro/.
Vendita biglietti
I ticket possono essere acquistati direttamente al botteghino della mostra oppure online su ticketone.it
Accessibilità: lo spazio è accessibile a disabili e anziani, per una migliore gestione si consiglia di effettuare l’ingresso almeno un’ora prima della chiusura.
Foto: si possono effettuare fotografie senza flash
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