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Da domani al 13 luglio, al Quattro Fontane di Roma, sarà possibile vedere una piccola parte dell’ampio programma del Festival di Cannes 2025.
Da domani al 13 luglio, al Quattro Fontane di Roma, sarà possibile vedere una piccola parte dell’ampio programma del Festival di Cannes 2025.
Di Alfredo Salomone
Dal 7 al 13 luglio, presso il cinema Quattro Fontane di Roma, sarà possibile vedere una piccola parte dell’ampio programma del Festival di Cannes 2025.
Sono ormai 30 anni che questa iniziativa consente al pubblico del cinema, appassionato e curioso, di immaginarsi sulla Croisette rimbalzando da una sala all'altra del Palais du Cinema. Anche quest'anno "Cannes a Roma mon amour" è realizzato da ANEC Lazio e Circuito Cinema con il contributo di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, il riconoscimento della DGCA del Ministero della Cultura, il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia, in collaborazione con Quinzaine des cinéastes Cannes, ANAC, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, e con il supporto della Fondazione Cinema per Roma.
Il programma propone 5 film dal Concorso: il premio alla sceneggiatura dei fratelli Dardenne "Jeunes mères" (giovani madri) sulla maternità responsabile, intrecciato ai temi dell'accoglienza e della solidarietà; il premio miglior interpretare femminile alla protagonista di "Le petite dernièr" (la più piccola) dell'esordiente regista Hafsia Terzi, che parla del percorso evolutivo che affronta una ragazza musulmana osservante nelle sue scelte come donna; il premio della giuria "Sirat" dello spagnolo Oliver Laxe che ci conduce in un rave nel pieno del deserto in un percorso quasi mistico; infine viene proposto "Dva prokurora" (i due procuratori) dell'ucraino Sergei Loznitsa, che, pur non essendo stato premiato, è stato molto discusso per la trama quasi thriller del viaggio di un uomo nella dittatura staliniano.
Ha suscitato parimenti interesse "The mastermind" di Kelly Reichdart che porta sullo schermo la storia, ambientata intorno al '70, di un ex falegname, diventato ladro per la crisi economica e che sogna il grande colpo.
Dalla sezione Un certain regard viene proposto l'italiano "Le città di pianura" dell'esordiente Francesco Sossai un sorta di Sorpasso a piedi alla ricerca dell'ultima osteria perché la filosofia dei due protagonisti è non saltare mai l'ultimo drink. Dalla Quinzaine des cinéastes sono stati selezionati "Classe moyenne" (ceto medio) un Parasite in salsa provenzale; "Indomptables" (indomabili) del camerunense Thomas Ngijol, che attraverso la struttura del poliziesco parla della quotidianità del Camerun come Il mistero del falco di John Huston.
Sempre nella stessa selezione viene proposto "La mort n'existe pas" (La morte non esiste) in cui Hélène rivede le sue scelte di lotta radicali immergendosi nella natura. Sempre dalla Quinzaine viene proposto l'ultima opera di Laurent Cantet, scomparso prima di poter realizzare questo film, che è stato portato a termine da Robin Campiello, con cui Cantet aveva condiviso il percorso già dal casting: "Enzo" in cui Pierfrancesco Favino, nel ruolo del padre, deve affrontare le crisi evolutive del figlio Enzo, 16 anni. Il film è un omaggio ad Enzo Apicella, genio architettonico dallo spirito ribelle.
Fuori Concorso, tratto dall'omaggio a Todd Heynes in occasione del premio Carrozza d'oro alla carriera, viene riposto "I'm not there" (Io non sono qui), biografia su Bob Dylan del 2007.
Va sottolineato che tutti i film sono in lingua originale e sono stati sottotitolati in italiano appositamente dall'organizzazione di "Cannes a Roma".
Sarà possibile acquistare un abbonamento a 10 proiezioni a 40 euro, risparmiando sull'acquistop del biglietto singolo, fissato a 7 euro. Un'ottima occasione per andare al cinema anche d'estate per vedere in anteprima un'imperdibile selezione di film di qualità.