Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Usa i toni della denuncia il leader del Movimento Diritti Civili Franco Corbelli per spiegare le sue ragioni. “E’ incredibile e assurdo oltre che grave quello che continua a succedere, anche nella nostra regione, in Calabria. Basta con questo nuovo allarmismo sul rischio Covid, assolutamente ingiustificato. Basta citare, a questo proposito, il caso calabrese. Un solo malato di Covid nel grande ospedale di Catanzaro (come ha correttamente reso noto oggi in tv un primario di questo nosocomio) e si creano nuovi, ingiustificati allarmi. E non si parla invece, anche in Calabria, delle tantissime morti improvvise di soggetti giovani e in perfetta salute!”.
Corbelli sottolinea che “Non bisogna certamente abbassare l’attenzione e rispettare sempre tutte le precauzioni per prevenire questa infezione”, ma non si può ricreare nuovamente, come sta, purtroppo, avvenendo aggiunge- l’incubo di questi ultimi tre anni. “Sembra, infatti, di rivivere, in tutt’Italia, il film dell’horror che ha sconvolto la vita di milioni di persone in questi ultimi tre anni in Italia e nel mondo”.
Si afferma, si scrive e si legge -dice ancora Franco Corbelli- di campagne e corse al vaccino, addirittura di difficoltà e caos per reperire il siero sperimentale, e si evocano finanche i fatali open day.
Per il leader del Movimento Diritti Civili “Siamo alla irresponsabilità più folle! Mentre un numero impressionante di persone sane di ogni età, giovani soprattutto, continuano, ogni giorno, a morire all’improvviso e ad ammalarsi in modo fulminante, di patologie gravissime e inconsuete e disperatamente e dignitosamente chiedono di essere aiutate e non invece ignorate e abbandonate, si riprende con la campagna mediatica di terrore su una malattia (Covid) che è ridotta, fortunatamente e grazie alla sua evoluzione naturale, ad una influenza! Sta avvenendo questo nel nostro Paese, come La Verità, Diritti Civili, Prima Pagina News, Fuori dal Coro e pochissimi altri continuano, da oramai 3 anni, a denunciare, con coraggio e grande senso di responsabilità, chiedendo verità e giustizia e promuovendo una quotidiana, ininterrotta campagna di prevenzione”.
Non conosce mezzi termini il giovane barricadero calabrese.
“Da parte delle Istituzioni, dei partiti, delle virostar, della solita stampa, di tg, tv e talk show del mainstream si prosegue invece a non parlare dell’immane catastrofe delle gravi reazioni avverse, si ignorano i drammi che stanno provocando, si tace e si censurano le centinaia di studi scientifici che in tutto il mondo evidenziano incontrovertibilmente i devastanti effetti collaterali e danni che possono essere provocati da questo siero ignoto. Si continuano a censurare le sconvolgenti rivelazioni che vengono pubblicate e documentate da La Verità, il giornale di Belpietro e De ‘Manzoni, simbolo di questa importante e coraggiosa battaglia. Anziché fermarsi per scongiurare altre tragedie e rispondere del disastroso operato davanti alla Commissione d’inchiesta e alla magistratura, vanno avanti terrorizzando ancora la gente che oggi, giustamente preoccupata, si rifiuta di sottoporsi ad altre punture. Non siamo mai stati e mai lo saremo contro le vaccinazioni. Chiediamo solo – conclude Franco Corbelli- che si valutino bene, caso per caso, rischi e benefici e che i farmaci, i sieri che vengono iniettati alle persone siano sicuri ed efficaci! Non sperimentali".