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Ma la cosa più curiosa è che si tratta di tre giovani calabresi, laureatisi a pieni voti all’Università della Calabria e oggi a tutti gli effetti team operativo di NTT DATA, un polo di ricerca internazionale che a poca distanza dal Campus di Arcavata è diventato una vera e propria cellula di interesse internazionale.
La seconda notizia, altrettanto fondamentale come la prima, è che secondo il colosso statunitense Google questi tre giovani ricercatori cosentini” rientrano tra i massimi esperti a livello mondiale del settore cloud”.
Marco Iusi, che in NTT DATA è il responsabile del centro di competenza Google Cloud, insomma la loro guida, cosentino doc anche lui, anche lui ricercatore di razza, parla di questi ragazzi come dei veri geni della ricerca digitale.
“È questa – ripete- solo l'ultima di una serie di affermazioni che negli ultimi mesi vedono protagonisti colleghi e scienziati in ambito IT nella nostra regione, frutto prima di tutto della qualità della nostra Università ma anche degli investimenti di aziende multinazionali e locali che hanno scommesso su questa terra. Finalmente, come vede, una Calabria che è terreno fertile per delle eccellenze mondiali può esistere. Anzi, esiste! Non ci stancheremo mai di dimostrarlo e non ci rassegneremo mai ai volti sorpresi e diffidenti di fronte a queste notizie, alle quali ci impegniamo a farvi sempre più abituare”.
Più precisamente "Google Cloud Innovators Champion" è il titolo con cui Google Cloud riconosce a specialisti provenienti da tutto il mondo il pregio di essere “tecnicamente all'avanguardia e di aver contribuito a ispirare, rafforzare e mettere alla prova la community Google Cloud e i team di prodotto, condividendo le proprie conoscenze tecniche e offrendo il proprio contributo in conferenze, progetti open source, forum, blog, workshop, eventi della community e social media”.
Per Marco Iusi “È un risultato davvero importante, perché conferma il nostro livello di eccellenza tecnologica e l'impegno costante nel migliorare le nostre skill in ambito Cloud ed in particolare nell’ottica di consolidare la Partnership con Google Cloud, per metterle a fattor comune e a servizio delle iniziative di trasformazione digitale dei nostri clienti”.
I "Google Cloud Innovators Champion" devono ricevere la nomina da un “Googler”, dimostrare esperienza in ambienti di produzione per soluzioni basate su Google Cloud, contribuire in termini di condivisione delle conoscenze all'interno di community tecniche e grandi organizzazioni ed avere una profonda comprensione tecnica di Google Cloud in una tra nove diverse categorie tecniche”.
Siamo dunque ai massimi livelli della ricerca, e parliamo qui – sottolinea l’ing. Marco Iusi - di una community globale, che comprende circa 500 esperti in tutto il mondo.
Sono in tutto cinque le nuove nomine di esperti di NTT DATA Italia, i primi dell’intero Gruppo NTT DATA, e i primi tre sono tutti calabresi: Marco Marano, Architect, Specializzazione Hybrid Multi-Cloud, Matteo Candido, Architect, Specializzazione Modern Architecture, Paolo Napoli, Architect, Specializzazione Security and Networking, Claudio Marini, Architect, Specializzazione Databases, e Marco Rango, Architect, Specializzazione Databases.
Marco Iusi è una valanga in piena discesa.
“La storia di NTT DATA a Cosenza (che è poi anche la sua storia personale di successo e di progetti realizzati) è prima di tutto la storia di come si può raggiungere l’eccellenza mondiale anche rimanendo il Calabria. Gli ingredienti includono sicuramente la vicinanza con una università di qualità in ambito ICT come l’Università della Calabria, la lungimiranza di una multinazionale che continua ad investire nel sud Italia (oltre alla sede di Cosenza NTT DATA è presente su Napoli, Salerno e Bari) ma anche il desiderio di rivalsa e l’attaccamento al proprio territorio di centinaia di giovani Calabresi che hanno scelto di rimanere”.
-Ma cos’è in realtà NTT DATA?
“E’ una multinazionale con sede principale a Tokyo, più di 190.000 dipendenti in 57 diversi paesi del mondo, in Italia siamo più di 6.000. La sede di Cosenza conta circa 400 unità ed ha una storia lunga più di 20 anni, nata dall’idea di 3 cosentini che nel lontano 2001 fondarono una startup che ha attraversato il primo decennio di vita crescendo e consolidandosi fino ad essere acquisita nel 2013 da questo colosso giapponese, uno dei brand tecnologici globali più grandi ed in rapida crescita”.
Matteo Candido, Marco Marano e Paolo Napoli, tutti e tre lavorano nel Google Cloud Competence Center guidato da Marco Iusi, tutti e tre quarantenni e tutti e tre compagni di corso all’UNICAL presso la Facoltà di Ingegneria informatica, dove hanno studiato anche con lo stesso Marco Iusi.
Ma chi sono in realtà questi tre geniacci calabresi?
Matteo Candido, il primo dei 3 ad approdare in NTT DATA nel 2009, subito dopo il completamento degli studi in Ingegneria Informatica. Appena assunto ha lavorato nell’area Embedded System su alcuni importanti progetti in ambito difesa facendosi notare sin da subito per la sua grande conoscenza dei sistemi e delle infrastrutture informatiche, unite ad una forte passione per questa disciplina. Ha lavorato per altri grandi clienti in ambito automotive e telecomunicazioni, transitando per alcuni anni nel settore che si occupava di Internet of Things, per poi approdare nel gruppo Open Source, dove ha cominciato a lavorare in ambito Cloud, sperimentando da pioniere alcune tecnologie che poi si sono affermate come standard e diventando tra i fondatori del Google Cloud Competence Center, ovvero il centro di eccellenza aziendale su uno dei 3 principali fornitori di servizi virtualizzati (gli altri sono appunto Amazon Web Services e Microsoft Azure). Matteo è specializzato del disegno di architetture moderne che stanno alla base degli applicativi che usiamo ogni giorno nei contesti più disparati, per pagare le bollette piuttosto che per guardare film o acquistare sul web. Questi applicativi devono servire milioni di utenti contemporaneamente, garantendo sicurezza, velocità e piacevolezza di utilizzo... tutto ciò che serve a garantirlo è il lavoro che ogni giorno fa Matteo!
Marco Marano: il suo percorso ha seguito una traiettoria simile a quella di Matteo se non fosse che dopo la laura Marco ha completato anche con merito un Dottorato di Ricerca che lo ha visto come visiting student in altre università europee. Completato il dottorato Marco è stato assunto di NTT DATA, era il 2011 ed ha cominciato a lavorare in ambito Embedded System cominciando da una nuova esperienza all’estero per un cliente in ambito automotive. Anche il suo percorso è stato poi quello di approdare, dopo alcune esperienze in ambito security, nel gruppo Open Source, dove ha sperimentato tra i primi alcune tecnologie alla base del Cloud e contribuendo a fondare il Google Cloud Competence Center. Marco è specializzato nella progettazione di sistemi cloud che sfruttano tecnologie migliori dei diversi fornitori di servizi cloud (non solo Google Cloud ma anche Amazon Web Services, Microsoft Azure, Oracle Cloud etc) ma che riescono a dialogare anche con i sistemi nei tradizionali datacenter.
Paolo Napoli: approda in NTT DATA nel 2018 dopo un primo pezzo di carriera in un’altra azienda IT sempre su Cosenza. Viene da subito inglobato nel gruppo Open Source per poi confluire nel Google Cloud Competence Center affermandosi da subito come punto di riferimento per i colleghi ed i clienti. È uno dei massimi esperti aziendali nell’automatizzare al massimo la realizzazione di soluzioni sul cloud, grande conoscitore del “dietro le quinte” del cloud, parliamo di sicurezza e di configurazioni molto complesse a livello di rete.
Matteo, Marco e Paolo sono i leader di un gruppo, il Google Cloud Competence Center, guidato da Marco Iusi, che conta quasi 100 persone in tutta Italia, più del 50% di stanza nella sede di Cosenza ed è centro di eccellenza mondiale su queste tecnologie nell’intero gruppo NTT DATA. La nomina a Google Cloud Innovator Champion in Italia è riservata a pochissime persone.
Su un binario parallelo lavora un altro ricercatore calabrese, Emanuel Russo, con il suo Amazon Web Services Competence Center.
Emanuel Russo inizia giovanissimo a lavorare in NTT DATA, sfruttando, subito dopo il diploma, uno dei percorsi di formazione interna che l’azienda organizza periodicamente. Si fa immediatamente notare per il suo intuito, carico di un entusiasmo, di una proattività e di una competenza senza pari, scalando le posizioni aziendali e diventando, dopo una breve esperienza in un’altra importante azienda, il responsabile del centro di competenza sulle tecnologie cloud del colosso Amazon. Emanuel Russo è da 2 anni AWS Ambassador, ovvero è riconosciuto come uno dei massimi esperti mondiali su queste tecnologie. In Italia gli AWS Ambassador sono solo 4, 2 sono in NTT DATA, e uno di questi è Emanuel Russo.
-Ingegnere Iusi, perché tutto questo entusiasmo da parte di NTT DATA?
“Semplice. Perché queste nomine permettono ai nostri colleghi di essere non solo dei punti di riferimento in azienda ma anche in tutto l’ecosistema che si genera intorno a queste tecnologie che sono alla base di quasi tutte le soluzioni in ambito informatico. Quotidianamente ci confrontiamo con colleghi in ogni parte del mondo, facciamo parte di network internazionali che decidono le strategie aziendali su questo fronte e partecipiamo ad eventi globali.Le pare poco?”
-Mi fa un esempio più facile da capire?
“Emanuel Russo è appena tornato da Tokyo, dove ha partecipato alla riunione di tutti i più importanti “Architetti del cloud” in NTT DATA e tra pochi giorni ripartirà per Las Vegas dove si tiene l’evento mondiale di Amazon “AWS Reinvent” e dove Emanuel avrà un suo spazio dedicato. Lo stesso vale per gli eventi Google Cloud. A settembre la nostra pattuglia cosentina era presente a San Francisco per il “Google Cloud NEXT” e pochi giorni fa a Milano per l’evento italiano “Google Cloud Summit”. Insomma, una ruolo da “protagonisti” e non da “comprimari”, pur partendo dalla Calabria e pur avendo scelto di rimanervi...Anche da Cosenza si può raggiungere l’eccellenza!”.