Gaza, Hamas: "Finora nessuna discussione sul piano Usa"

"Siamo pronti al rilascio degli ostaggi come parte di un accordo globale che porrà fine alla guerra e porterà al ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza". Casa Bianca: "Israele e Hamas vicini ad accordo per mettere fine alla guerra".

(Prima Pagina News)
Lunedì 29 Settembre 2025
Roma - 29 set 2025 (Prima Pagina News)

"Siamo pronti al rilascio degli ostaggi come parte di un accordo globale che porrà fine alla guerra e porterà al ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza". Casa Bianca: "Israele e Hamas vicini ad accordo per mettere fine alla guerra".

"Finora non ci sono state discussioni dirette o indirette sul piano promosso dagli Stati Uniti, e che Hamas ne è a conoscenza solo attraverso indiscrezioni sui media. Hamas non ha preso parte ai negoziati sul piano americano". Così un alto funzionario di Hamas, Taher al-Nunu, ai microfoni dell'emittente qatariota Al-Arabi.

"Hamas - ha aggiunto al-Nunu - è pronto al rilascio degli ostaggi come parte di un accordo globale che porrà fine alla guerra e porterà al ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza".

Israele e Hamas sono "molto vicini" ad un accordo quadro per chiudere la guerra nella Striscia di Gaza e portare una pace duratura in Medio Oriente. Così la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, parlando con i cronisti prima del bilaterale tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu, in programma stasera.

Leavitt ha aggiunto che Trump avrebbe discusso con Netanyahu il piano di pace in 21 punti.

Ieri sera, Netanyahu, insieme con il ministro per gli Affari strategici Ron Dermer, ha incontrato l'inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, e il genero del presidente Trump, Jared Kushner. Lo riporta la testata israeliana N12, affermando che durante l'incontro sarebbe stata trovata una soluzione per "la maggior parte delle questioni riguardanti la proposta di accordo sugli ostaggi".

"Gli Stati Uniti e Israele sono molto vicini a raggiungere un accordo sul piano di Trump per porre fine alla guerra", ha dichiarato un alto funzionario della Casa Bianca, a conclusione dell'incontro, precisando che per raggiungere un accordo serve, comunque, il via libera di Hamas, che non è ancora arrivato ufficialmente.

Durante l'incontro, riferisce ancora N12, è stato discusso il "piano in 21 punti" per mettere fine alla guerra nella Striscia di Gaza e per il ritorno degli ostaggi israeliani, e sono state delineate quasi tutte le questioni più difficili per Israele. Tutto questo, in vista dell'incontro di stasera fra Trump e Netanyahu. Le nuove formulazioni avanzate da Witkoff e Kushner avrebbero ottenuto il via libera dal premier israeliano e da Dermer: Due questioni sono al centro: il coinvolgimento dell'Anp a Gaza e il disarmo di Hamas.

Washington e Tel Aviv non si troverebbero d'accordo sul percorso e il ritmo con cui saranno condotte le azioni. Per la testata N12, ci sarebbe la preoccupazione che, per cercare di ottenere l'attenzione del tycoon, i Paesi arabi siano riusciti a influenzarlo e a mettere definitivamente da parte la richiesta di Israele di smantellare Hamas.

E' previsto che Netanyahu si riunisca con la sua coalizione di governo, in particolare il ministro estremista di destra Bezalel Smotrich, che lo sta pressando. Il premier israeliano dovrebbe cercare di calmare i suoi alleati: non è certo che abbia tutte le risposte, ma tenterà di rassicurarli, perché la situazione è sotto controllo.

Sono almeno 33 i palestinesi rimasti uccisi negli attacchi israeliani lungo la Striscia di Gaza dall'alba di questa mattina. E' quanto fanno sapere fonti degli ospedali gazawi ad Al Jazeera. Di questi, almeno 24 sono morti a Gaza City, dove le Idf hanno fatto sapere che intensificheranno la loro offensiva.


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