Incidente Friuli, Soccorso Alpino: "Grande costernazione per la perdita di due valenti soccorritori"
Il capo della stazione di Cave del Predil, Luca Onofrio: "Due bravissimi alpinisti, per me erano come figli".
(Prima Pagina News)
Giovedì 17 Agosto 2023
Udine - 17 ago 2023 (Prima Pagina News)
Il capo della stazione di Cave del Predil, Luca Onofrio: "Due bravissimi alpinisti, per me erano come figli".
La morte di Giulio e Lorenzo causa "grande costernazione in seno al Soccorso Alpino e Speleologico e alla Guardia di Finanza per la perdita di due valenti soccorritori".

Così il Soccorso Alpino e Speleologico, in una nota di cordoglio.

"La preparazione di entrambi gli alpinisti era di altissimo livello: entrambi conoscevano le pareti rocciose del Mangart, dove avevano tra l'altro entrambi già salito il temibile e famoso Diedro Cozzolino, una delle vie più difficili delle Alpi. Giulio era anche maestro di sci a Tarvisio, a Lorenzo mancava solamente un esame per diventare Guida Alpina", evidenzia.

"Erano due bravissimi alpinisti. Tutto ciò che si può dire di buono su di loro anche come persone va detto. Aggiungo che per me erano come due figli", ha dichiarato il capo della Stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Cave del Predil, Luca Onofrio.

"Tutte le donne e tutti gli uomini del Corpo Soccorso Alpino e Speleologico abbracciano le famiglie e gli amici di Lorenzo e Giulio in questo giorno di dolore. Siamo vicini alla stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e Speleologico e agli amici e colleghi soccorritori della Guardia di Finanza colpiti anche loro da questo grave lutto. Continueremo la nostra opera di soccorso e aiuto al prossimo anche in ricordo del loro prezioso contributo in questi anni di attività nel Soccorso Alpino", prosegue Maurizio Dellantonio, presidente nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

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