Intelligenza Artificiale: Seeweb, fondamentale per rendere più smart anche le Pa
Baldassarra: "Le soluzioni messe a punto dalle aziende private possono essere impiegate anche nel pubblico, per gestire banche dati e migliorare i rapporti con il cittadino".
(Prima Pagina News)
Lunedì 06 Novembre 2023
Frosinone - 06 nov 2023 (Prima Pagina News)
Baldassarra: "Le soluzioni messe a punto dalle aziende private possono essere impiegate anche nel pubblico, per gestire banche dati e migliorare i rapporti con il cittadino".
Rendere più smart la Pubblica Amministrazione sfruttando l’esperienza maturata dalle imprese private nell’impiego dell’Intelligenza Artificiale grazie alle molte soluzioni già messe a punto.

Per Seeweb - azienda italiana con Data Center nel Lazio e nella Lombardia e impegnata nel fornire infrastrutture per l’intelligenza artificiale – la strada per implementare l’efficienza dell’amministrazione pubblica è proprio questa, grazie alle competenze e alle infrastrutture che esistono già nel nostro Paese.

“L’Intelligenza Artificiale però non deve essere un semplice trend da seguire - evidenzia Antonio Baldassarra, Amministratore Delegato di Seeweb -, la PA deve prima di tutto individuare le problematiche verso le quali non riesce a fornire una risposta adeguata, e a quel punto potrà valutare quali soluzioni di intelligenza artificiale adottare per risolvere punti critici e inefficienze. In alcuni settori, in effetti, l’Intelligenza Artificiale è stata già ampiamente utilizzata, in particolare dalla Difesa e dall’Intelligence. Ma l’IA generativa può aiutare qualunque Amministrazione a efficientare i processi e migliorare il rapporto con i cittadini.

“Ad esempio – aggiunge Baldassarra -, può supportare gli stessi dipendenti nell’orientarsi più efficacemente nel quadro normativo, o nell’elaborare i dati immagazzinati. Le Amministrazioni archiviano ingenti volumi di dataset posseduti dal settore pubblico: l’addestramento degli algoritmi e l’automazione consentono di elaborarli con una velocità e una precisione che un umano non può avere”.

L’IA insomma può fare in modo che il potenziale dei big data sia sfruttato a pieno, ma a tal proposito “è indispensabile che i dati vengano protetti in maniera adeguata”.

“È fondamentale – sottolinea l’Ad di Seeweb - utilizzare servizi tecnologici adeguati e in grado di garantire compliance GDPR e tutela dei dati dei cittadini e dei governi. Seeweb ad esempio ha creato i servizi di GPU Computing per l’intelligenza artificiale che permettono di dar vita a soluzioni di IA in sicurezza”.

Inoltre, l’IA può contribuire a migliorare i rapporti con il cittadino. Generando contenuti, essa può infatti aiutare a fornire risposte non solo ai normali quesiti, ma anche a problematiche più complesse. Di norma questa attività assorbe una buona parte della giornata lavorativa degli addetti. Gli utenti invece sono tenuti a fissare appuntamenti e affrontare file interminabili agli sportelli. E a volte sono costretti a attendere settimane intere prima di ricevere una risposta.

L’IA può anche essere impiegata per formulare e compilare documenti; anticipare in modo predittivo il rischio di perdita di dati personali; fornire direttamente certificati anagrafici. E soprattutto può farlo garantendo inclusività e prendendo in considerazione le differenze culturali e di linguaggio.

“In un contesto sempre più globalizzato come quello in cui viviamo – osserva Baldassarra, - sono fattori determinanti che possono fare la differenza nell’operato di una PA. Un’amministrazione smart deve essere in grado non solo di intervenire rapidamente, ma anche di applicare principi, e rispettare diritti in tutte le loro sfumature” conclude.

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