Matteo Salvini a Polsi e a San Luca, una scelta davvero coraggiosa per il leader leghista

Il giorno di Ferragosto  va in un luogo da sempre considerato “terra di briganti” e terra di ‘Ndranheta

di Maurizio Pizzuto
Sabato 11 Agosto 2018
Roma - 11 ago 2018 (Prima Pagina News)

Il giorno di Ferragosto  va in un luogo da sempre considerato “terra di briganti” e terra di ‘Ndranheta

La scelta di trascorrere il ferragosto in Calabria, e per giunta a San Luca e a Polsi non fa che rilanciare una immagine di Matteo Salvini forte e determinata. Nessun Ministro dell’Interno si sarebbe mai sognato di annullare la tradizionale conferenza stampa di ferragosto, da anni ormai fissata per la mattina del 15 agosto di ogni anno nella sala stampa del Viminale a Roma, e tenerla invece in uno dei posti davvero più difficili del Paese.

Salvini arriva in Calabria il giorno di Ferragosto e va a San Luca, da sempre considerata “terra di briganti” e terra di ‘Ndranheta, e va a spiegare cosa il Governo intende fare contro le cosche di ogni genere. Un segnale forte, una provocazione internazionale, un segno di sfida alla mafia che conta, una manifestazione plateale di come Salvini e Di Maio intendano andare avanti nella gestione della cosa pubblica.

Lo Stato al servizio delle popolazioni più dimenticate e più isolate del Paese, e accanto allo Stato la Chiesa di Francesco Bergoglio: ad aspettare Matteo Salvini a Polsi, santuario mariano “maledetto dalla storia”, ci sarà uno dei vescovi più attenti e più illuminati di Calabria, mons. Oliva, meraviglioso vescovo di Locri, che lo prenderà per mano e gli spiegherà il perché oggi anno 2018 migliaia di persone continuano ad arrivare in cima alla montagna di Polsi per pregare la Madonna di Polsi, e arrivano sul sagrato della Chiesa come si fa a Fatima, strisciando gambe e ginocchia per terra in segno di pietà e di penitenza.

Si racconta che a Polsi, ogni anno per la festa di settembre, la cupola della ‘Ndrangheta si riunisca sulle alture attorno al Santuario per esercitare la sua funzione di Tribunale della Mafia. Vero o falso poco importa, oggi la notizia ufficiale è che Mattero Salvini, Ministro dell’Interno, ha deciso di violare la legge della montagna e senza chiedere il permesso a nessuno piomba nelle terre che per anni sarebbero state governate dal ghota della mafia calabrese. Comunque andrà a finire, questo di San Luca e di Polsi è un segnale importante per il Paese, un segnale di speranza, di forza, di coinvolgimento generale, di denuncia, di condanna e di prevenzione. Un grande Matteo Salvini.


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