Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
"L'Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata e speriamo che i due mesi che ci separano dall'avvio dei Giochi possano distendere ulteriormente le tensioni".
"L'Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata e speriamo che i due mesi che ci separano dall'avvio dei Giochi possano distendere ulteriormente le tensioni".
In Piazza del Quirinale, sotto la scia delle Frecce Tricolori, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha acceso il braciere del viaggio della fiamma di Milano Cortina 2026. Alla presenza di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri, Ignazio La Russa, Presidente del Senato, Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati, Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Kirsty Coventry, Presidente del CIO, Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI, Marco Giunio De Sanctis, presidente del CIP, Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, e Gianluca Lorenzi, Sindaco di Cortina, il Capo dello Stato ha firmato un momento chiave del percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici Invernali in programma dal 6 al 22 febbraio (foto Simone Ferraro/CONI).
“L'accensione della fiamma olimpica dà via a un percorso coinvolgente e ricopre un valore simbolico che incarna principi universali – le parole di Mattarella –. Il gioco olimpico garantisce la possibilità a uomini e donne di progredire, sollecita alla solidarietà ed esige che non ci sia sopraffazione per origine etnica. Questo messaggio viene tramandato dai campioni di ogni disciplina e dai giovani che praticano gli sport. Più che mai sentiamo l'urgenza di amicizia e pace dai popoli. L'Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata e speriamo che i due mesi che ci separano dall'avvio dei Giochi possano distendere ulteriormente le tensioni. Il segno di pace dell’Olimpiade sarà chiaro e visibile a ogni latitudine. Una delle maggiori ricchezze dello sport sta nelle proprie conquiste che diventano patrimonio dell'umanità. Abbiamo ricevuto il testimone da Pechino e lo consegneremo alla Francia, in un cambiamento d'epoca che stiamo vivendo c'è bisogno di speranza e lo sport contiene e trasmette questo valore prezioso. Con il coraggio di superare i nostri limiti possiamo raggiungere grandi obiettivi. Accendendo la torcia ravviviamo la speranza di pace e di un progresso futuro”.
“La settimana di Olimpia è stata incredibile e ha suscitato in me grandi emozioni – le dichiarazioni di Coventry –. Vedere la fiamma arrivare in Roma mi ha fatto emozionare grazie alla grande energia del popolo italiano. La creatività e il coraggio sono i valori che ogni atleta riconosce nel potere dello sport, che va oltre le barriere e oltre i confini, che è il vero spirito dei Giochi Olimpici, senza ogni tipo di discriminazione per i sogni delle nuove generazioni. Quelli di Milano Cortina 2026 saranno i miei primi Giochi Olimpici e spero riscuotano un grande successo per l'Italia, per gli atleti e per l'intero movimento olimpico. Spero che i Giochi possano ispirare il mondo e spero possa emergere la passione dell'Italia nei Giochi. Come atleta, ho potuto sperimentarlo in prima persona quando ho gareggiato nel 2009 ai Mondiali qui a Roma. Ancora oggi, è uno dei Mondiali più memorabili di tutta la mia carriera. Quando la torcia inizierà il suo viaggio attraverso il bellissimo Paese che è l'Italia, collegherà milioni di italiani, dalle Alpi alla Sicilia, dalle città più grandi ai villaggi più piccoli. Ogni tedoforo porterà con sé un pezzo dello spirito italiano, la vostra creatività, il vostro coraggio, il vostro patrimonio culturale, la vostra gioia e la vostra passione per la vita. La fiamma porta con sé non solo le speranze degli atleti, ma anche i sogni di tutti coloro che credono nel potere dello sport. Abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola prima della cerimonia, durante la quale abbiamo riconosciuto il potere dello sport di abbattere le barriere, costruire ponti e rafforzare le comunità”.
Nel pomeriggio, poi, la fiamma è stata portata al Salone d'Onore del CONI da Diana Bianchedi, Vice Presidente Vicaria del Comitato Olimpico e Chief Strategy Planning & Legacy Officer della Fondazione Milano Cortina 2026. A questo punto è tutto pronto per il viaggio della fiamma olimpica, che partirà dallo Stadio dei Marmi.