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L’iniziativa, che si terrà dal 4 al 6 ottobre 2025, rientra nella programmazione di Napoli Città della Musica e di Napoli 2500 e intende celebrare la chitarra come patrimonio musicale e culturale nato nel capoluogo campano.
L’iniziativa, che si terrà dal 4 al 6 ottobre 2025, rientra nella programmazione di Napoli Città della Musica e di Napoli 2500 e intende celebrare la chitarra come patrimonio musicale e culturale nato nel capoluogo campano.
È stato presentato al Caffè Gambrinus il progetto “Napoli Guitar Experience”, promosso dall’Associazione La Musica Ribelle ETS con il patrocinio del Comune di Napoli.
L’iniziativa, che si terrà dal 4 al 6 ottobre 2025, rientra nella programmazione di Napoli Città della Musica e di Napoli 2500 e intende celebrare la chitarra come patrimonio musicale e culturale nato a Napoli.
Il programma prevede concerti, laboratori, visite guidate e masterclass in tre siti simbolici del centro storico: la Chiesa di Santa Barbara dei Cannonieri, sede de La Musica Ribelle, dedicata a laboratori di liuteria e formazione per i giovani; la Chiesa di Santa Maria di Portosalvo, riaperta al pubblico dopo oltre 25 anni, che accoglierà concerti e convegni; e la Chiesa di Sant’Anna di Palazzo, nei Quartieri Spagnoli, che per la prima volta ospiterà un evento dedicato a Ferdinando Carulli, battezzato proprio in quel luogo.
Tra i momenti più significativi, l’esposizione di una chitarra storica del maestro liutaio Vinaccia del 1801, realizzata a Rua Catalana, culla della liuteria napoletana.
“La Rua Catalana da dove tutto ha avuto inizio, con il recupero della chiesa di Santa Barbara dei Cannonieri e della tradizione dei maestri liutai della nostra città, invece che luogo di degrado dovrebbe essere attraversata da migliaia di turisti al giorno. Abbiamo raccolto questa sfida dando vita ad un programma di altissimo rilievo culturale che vuole ricordare al mondo la nascita della chitarra a sei corde a Napoli proprio in questa zona della città”, ha dichiarato la consigliera comunale Alessandra Clemente.
“Orgogliosi di sostenere questo progetto, perché assolutamente coerente con il percorso di Napoli Città della Musica, che guarda al recupero delle nostre tradizioni e dei territori legati alla musica. Un percorso che significa anche indotto, industria culturale e valorizzazione dell’artigianato musicale. Napoli Guitar Experience è la dimostrazione di come spettacolo, artigianato e patrimonio possano intrecciarsi restituendo nuova vita ai luoghi della città”, ha aggiunto Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco Manfredi per l’audiovisivo e l’industria musicale.
Per Emilio De Matteo, presidente di La Musica Ribelle e ideatore dell’iniziativa, l’evento rappresenta un’occasione speciale per la città, unendo musica, arte e architettura in un percorso che vuole valorizzare il patrimonio straordinario di Napoli e renderlo accessibile ai cittadini e ai visitatori.