Nucleare: Il Kazakistan da il via alla sua prima centrale

Realizzata dalla russa Rosatom, sarà in grado di fornire 2400 MW per 100 anni e monterà 2 reattori VVER-1200. La sua costruzione è stata decisa dopo un referendum consultivo tenutosi lo scorso anno

di Renato Narciso
Venerdì 22 Agosto 2025
Astan (Kazakistan) - 22 ago 2025 (Prima Pagina News)

Realizzata dalla russa Rosatom, sarà in grado di fornire 2400 MW per 100 anni e monterà 2 reattori VVER-1200. La sua costruzione è stata decisa dopo un referendum consultivo tenutosi lo scorso anno

Russia, Kazakistan e Cina sono "destinate a cooperare" in vari settori, tra cui quello tecnologico.

Lo riporta la TASS citando il CEO di Rosatom State Corporation, Alexey Likhachev, in occasione della costruzione della prima centrale nucleare nel Paese.

 Secondo Likhachev "Bisogna essere chiari su cosa si intende fare con il combustibile esaurito”, e non “come gli ucraini che lo accumulano in attesa che i nipoti vengano a risolvere la questione”.

E' necessario avviare una produzione aggiuntiva, traendone beneficio e, soprattutto, riducendo nettamente l'impatto ambientale sia sul progetto che sul Paese”- ha aggiunto.

 Secondo il CEO di Rosatom, è in atto una fattiva collaborazione in tal senso con la Cina.

 Esisterebbe persino una tabella di marcia speciale per la quarta generazione di centrali atomiche, per la chiusura del ciclo del combustibile nucleare.

 È su questo punto che Likhachev ipotizza un'alleanza a tre, non solo nel commercio estero, nella logistica, nell'energia, ma anche nella tecnologia.

La nostra posizione geografica metterebbe in condizione la Russia di non poter “andare da nessuna parte senza questa cooperazione" – continua.

 Lo scorso 8 agosto, è stata avviata la costruzione della prima centrale nucleare in Kazakistan, in collaborazione con la Russia.

 La cerimonia di inaugurazione alla quale hanno partecipato Likhachev e il presidente dell'Agenzia per l'energia atomica del Kazakistan, Almasadam Satkaliyev, si è tenuta nei pressi del villaggio di Ulken, nella regione di Alma Ata.

Rosatom costruirà la centrale utilizzando reattori VVER-1200, gli stessi delle centrali di Novovoronezh e di Akkuyu, attualmente in costruzione in Turchia.

 La costruzione della centrale è stata autorizzata a seguito di un referendum che si è svolto nel 2024.

La maggioranza degli elettori votò a favore della realizzazione dell'impianto.

Il villaggio di Ulken si trova sulle rive del lago Balkhash e la sua acqua verrà utilizzata per il raffreddamento dei reattori delle centrali.

L'impianto fornirà energia al Paese per 100 anni, ha sottolineato Likhachev, alla giornalista kazaka Akmaral Batalova in un'intervista per il suo canale YouTube Dome of the Yurt.

 I tempi di realizzazione previsti si aggirano intorno ai 9-10 anni ma poi potranno fornire una potenza complessiva di 2400 MW.

Secondo Likhachev “il Rostechnadzor, l'organismo di controllo di controllo nucleare, semplicemente non da ancora l'autorizzazione “a dichiarare una capacità di vita operativa superiore ai 60 anni, ma siamo fiduciosi che possano essere in futuro aggiunti almeno 20 anni e, molto probabilmente, 40 di funzionamento prolungato" - ha affermato.

Quest'anno il Kazakistan ha scelto la Rosatom come capofila del consorzio di costruzione, poiché la società russa aveva presentato l'offerta migliore.


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