Ottant'anni fa le bombe atomiche che distrussero Hiroshima e Nagasaki

A Hiroshima, 120 nazioni parteciperanno alla commemorazione. Il premier giapponese, Shigeru Ishiba: "Commemoriamo una catastrofe immane, che le nuove generazioni non possono dimenticare, per evitare un altro conflitto". 

(Prima Pagina News)
Martedì 05 Agosto 2025
Roma - 05 ago 2025 (Prima Pagina News)

A Hiroshima, 120 nazioni parteciperanno alla commemorazione. Il premier giapponese, Shigeru Ishiba: "Commemoriamo una catastrofe immane, che le nuove generazioni non possono dimenticare, per evitare un altro conflitto". 

Ottant'anni dopo le bombe atomiche che distrussero le città di Hiroshima e Nagasaki, il Giappone si prepara a commemorare una "catastrofe immane", quella causata dalla Seconda Guerra Mondiale, "che non può e non deve essere dimenticata dalle nuove generazioni, per non trovarci a combattere in un altro conflitto".

Queste parole, pronunciate dal premier giapponese Shigeru Ishiba durante un'audizione parlamentare, segnalano il presagio di una nuova era, che vede sul campo più ostilità a livello globale, la mai spenta contrapposizione tra Russia e Stati Uniti, e un mondo ancora suddiviso tra blocchi e fazioni, nonostante le tragiche lezioni impartite dalla storia.

Oggi, a Hiroshima, ci sarà un numero record di 120 nazioni. E' quanto ha fatto sapere la municipalità della città dove, all'alba del 6 agosto 1945, l'aeronautica militare degli Stati Uniti sganciò la bomba atomica 'Little Boy', provocando la morte di oltre 140.000 persone e distruggendo quasi il 70% degli edifici.

Il 9 agosto, invece, i militari Usa fecero cadere la seconda bomba atomica su Nagasaki, provocando almeno 74.000 morti, quasi tutti civili.

Ad oggi, il Giappone è l'unica nazione ad aver subìto un attacco atomico in tempo di guerra: un monito che Tokyo non perde mai l'occasione di ripetere, perché non accada mai più.

Al Parco del Memoriale della Pace di Hiroshima, dove si trovano le rovine del Genbaku Dome, uno dei pochi edifici rimasti in piedi vicino all'epicentro dell'esplosione, saranno presenti i rappresentanti di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia, tre dei Paesi che possiedono armi nucleari. Parteciperanno anche l'India, che non ha aderito al Trattato sulla non proliferazione nucleare, e Israele, Stato nucleare di fatto.

Per la prima volta, parteciperanno anche Palestina e Taiwan, che il governo di Tokyo non riconosce come nazioni, mentre non ci saranno Cina, Pakistan e Corea del Nord.

Il Sindaco di Hiroshima, Kazumi Matsui, ha detto che c'è una crescente consapevolezza a livello mondiale della storia della città, e nell'ultimo anno, il museo che racconta la devastazione del bombardamento è stato visitato da 2,26 milioni di persone: un record.

"Come prima città a sperimentare la devastazione nucleare… intendiamo condividere 'lo spirito di Hiroshima', e promuovere una maggiore consapevolezza della pace a partire dalla conoscenza di base tra i più giovani", ha dichiarato Matsui. 

Una consapevolezza che ha portato all'assegnazione del Premio Nobel per la Pace nel 2024 al Nihon Hidankyo, un'organizzazione composta da 'hibakusha', cioé di sopravvissuti ai bombardamenti atomici, premiando il loro sforzo per un mondo senza armi nucleari.

Anche il Sindaco di Nagasaki, Shiro Suzuki, che si aspetta una partecipazione record di oltre 100 tra Paesi e regioni per la commemorazione di sabato, è della stessa opinione.

Quest'anno, la città ha invitato i Paesi e le regioni con missioni diplomatiche in Giappone o uffici di rappresentanza all'Onu, accettando anche la richiesta di Taiwan di partecipare per la prima volta. 

"Spero che, assistendo in prima persona alla realtà del bombardamento atomico, i partecipanti si rendano conto delle conseguenze disumane dell'uso delle armi nucleari", ha detto Suzuki.

Anche la Russia dovrebbe partecipare, per la prima volta dallo scoppio della guerra in Ucraina.

L'ambasciatore degli Stati Uniti in Giappone, George Glass, parteciperà a entrambe le cerimonie. Lo ha reso noto, ieri, l'Ambasciata Usa a Tokyo. L'anno scorso, il predecessore Rahm Emanuel, non aveva partecipato alla cerimonia a Nagasaki, in risposta al mancato invito di Israele.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

bomba atomica
Hiroshima
Nagasaki
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU