Sono i desideri maschili ad avere la parte da protagonista in "Lo Sciupafemmine", la commedia scritta da Nino Marino, diretta e interpretata da Geppy Di Stasio con Roberta Sanzò, Patrizia Tapparelli e Giorgia Lepore, in scena al Teatro delle Muse di Roma fino al 10 luglio.
Quanto è stressante la vita di un pover’uomo costretto a barcamenarsi tra una moglie bella, intelligente e devota, una deliziosa, giovanissima e innamorata segretaria “tuttofare” e una super erotica bambola da copertine patinate fedele e innamorata? Una fatica mica da poco, si capisce. Ma una fatica ripagata dalle velleitarie conferme che il catalogo completo dei desideri maschili gli procura, praticamente un delirio di onnipotenza in grado di far schizzare l’autostima a livelli elevatissimi.
Ma c’è un problema. Lo stress, si potrebbe dire, certo, anche quello lo è, ma il problema vero è un altro. Nei suoi calcoli alquanto banali, l’uomo si è lasciato sfuggire (o ha semplicemente sottovalutato) la principale caratteristica della donna più rassicurante per definizione: la moglie; una donna dotata (come se le altre non lo fossero) di intelligenza superiore; l’intelligenza nella donna bella è una caratteristica che il maschio proprio non contempla. “Ma superiore a chi?”, ci si può chiedere, “ai maschi?”. Beh, non ci vuole molto, soprattutto a un maschio in piena trance onnipotente e sotto stress. E il maschio, si sa, quando la mogliettina che è sempre stata lì per istituzione gli fa scricchiolare ogni certezza sbanda, scantona, si destabilizza e si scopre vulnerabile. E la vulnerabilità sta al concetto di maschio come la rabbia a Budda, come la povertà al calcio, come l’onesta ai politici.
Insomma, questi ingredienti, queste dinamiche sentimentali, unitamente al coinvolgimento degli spettatori chiamati in causa dagli attori stessi, fanno di "Lo Sciupafemmine", una divertentissima commedia su una coppia che ha qualche possibilità di salvarsi solo grazie all’equilibrio. E poco importa se potrebbe essere un equilibrio moralisticamente discutibile, l’essenziale è che ci sia equilibrio in uno spettacolo intelligente, sano e divertente.
Teatro delle MuseVia Forlì 43 - Roma
Dal 28 giugno al 10 luglio 2022
Orari spettacoli:
martedì, mercoledì. giovedì e venerdì ore 21.
Sabato ore 17 e 21. Domenica ore 18. Il 29 giugno ore 18.
Lunedi riposo
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