Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
"Indispensabile che le istituzioni sostengano campagne di sensibilizzazione e percorsi informativi rivolti alle future mamme, alle famiglie e ai consultori, affinché la prevenzione diventi patrimonio condiviso".
"Indispensabile che le istituzioni sostengano campagne di sensibilizzazione e percorsi informativi rivolti alle future mamme, alle famiglie e ai consultori, affinché la prevenzione diventi patrimonio condiviso".
Si terrà domani, 13 settembre 2025, a Roma presso l’Aula Magna Pestalozza della Clinica Ostetrica del Policlinico, il Congresso SIFASD – SIRONG, dedicato alla sindrome feto-alcolica (FASD) e ai disturbi dello spettro feto-alcolico. Un appuntamento di grande rilievo scientifico e sociale, che si inserisce nel quadro delle iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome Feto-Alcolica, celebrata lo scorso 9 settembre, e che ogni anno richiama l’attenzione sulle conseguenze dell’esposizione prenatale all’alcol.
L’iniziativa, organizzata da SIFASD e SIRONG, affronterà temi cruciali per la salute pubblica: prevenzione, diagnosi precoce e trattamenti dei disturbi legati all’esposizione prenatale all’alcol.
All’iniziativa, oltre a medici ed esperti del settore, parteciperanno il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, e il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia Fabio Sabbatani Schiuma.
“La FASD è un ampio spettro di disturbi causati dall’esposizione all’alcol durante la gravidanza. Può comportare malformazioni facciali, ritardi di crescita, microcefalia e deficit neuro-psicomotori. Non esiste una quantità di alcol sicura: anche un consumo ridotto può provocare danni irreversibili. L’unico modo per prevenirla è l’astinenza totale dal consumo di alcol durante la gravidanza e già nel periodo preconcezionale. Per questo è indispensabile che le istituzioni sostengano campagne di sensibilizzazione e percorsi informativi rivolti alle future mamme, alle famiglie e ai consultori, affinché la prevenzione diventi patrimonio condiviso”.
Il congresso rappresenta un’occasione unica di confronto tra mondo medico e istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della prevenzione e promuovere politiche sanitarie efficaci per tutelare la salute dei bambini e il futuro delle famiglie.