Russia: Condannato a 14 anni lo scrittore russo Boris Akunin

Il tribunale russo ha emesso la sentenza in contumacia. E' accusato di aver giustificato pubblicamente il terrorismo, favorito attività terroristiche ed evaso gli obblighi previsti dalle leggi sugli agenti stranieri

(Foto: Lo scrittore russo Boris Akunin)

di Renato Narciso
Martedì 15 Luglio 2025
Mosca - 15 lug 2025 (Prima Pagina News)

Il tribunale russo ha emesso la sentenza in contumacia. E' accusato di aver giustificato pubblicamente il terrorismo, favorito attività terroristiche ed evaso gli obblighi previsti dalle leggi sugli agenti stranieri

(Foto: Lo scrittore russo Boris Akunin)

Si intensifica la repressione del governo di Putin contro i dissidenti. Lo scrittore russo Boris Akunin è stato condannato in contumacia a 14 anni di carcere con l'accusa di aver giustificato pubblicamente il terrorismo, favorito attività terroristiche ed evaso gli obblighi previsti dalle leggi russe sugli agenti stranieri. Lo riferisce l'agenzia TASS. Akunin, nome di nascita Grigory Chkhartishvili, è stato riconosciuto come agente straniero in Russia, iscritto nel registro dei terroristi ed estremisti. "Il tribunale ha condannato Grigory Chkhartishvili a 14 anni di carcere, i primi quattro dei quali in una colonia penale di massima sicurezza, con una multa di 600mila rubli (7.690 dollari al tasso di cambio attuale) e il divieto di quattro anni di gestione di siti Internet". Questo il verdetto letto dal giudice, come riportato da un corrispondente della TASS. Il verdetto può essere impugnato in appello. La pena detentiva inizierà a decorrere dal momento della detenzione, ovvero dal momento in cui l'imputato attraversa il confine russo o viene estradato in Russia. Chkhartishvili è stato dichiarato colpevole in contumacia con le accuse di favoreggiamento di attività terroristiche (parte 1, articolo 205.1 del Codice penale russo), giustificazione pubblica del terrorismo tramite Internet (parte 2, articolo 205.2 del Codice penale russo) e sottrazione alle responsabilità previste dalla legge russa sugli agenti stranieri (parte 2, articolo 330.1 del Codice penale russo). Secondo il suo avvocato, lo scrittore non riconosce la propria colpevolezza. Il suo difensore d'ufficio, Oleg Dubinin, dovrebbe presentare ricorso contro la sentenza, chiedendo l'archiviazione di tutte le accuse. Secondo l'ufficio stampa del Comitato Investigativo Russo, Chkhartishvili, cittadino russo e britannico, ha chiesto una modifica forzata dell'ordine costituzionale russo e ha giustificato le attività terroristiche dell'Ucraina. Ha affermato che è stato riconosciuto colpevole di aver violato la procedura per le attività di un agente straniero due volte nel corso dell'ultimo anno, ma ha continuato a violare i divieti imposti agli agenti stranieri pubblicando post su internet senza i relativi avvertimenti. È stato incriminato in contumacia e inserito nella lista dei ricercati internazionali. In precedenza, durante una telefonata con i burloni Vladimir Kuznetsov (Vovan) e Alexey Stolyarov (Lexus), lo scrittore aveva ammesso che Kiev non sarebbe stata in grado di vincere militarmente, ma aveva giustificato gli attacchi dei droni ucraini contro le città russe. Lo scrittore vive a Londra dal 2014. Nel dicembre 2023 è stato inserito nel registro dei terroristi ed estremisti e nel gennaio 2024 è stato inserito nell'elenco degli agenti stranieri del Ministero della Giustizia russo.


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