Venezia80: a Matt Dillon e Giorgio Diritti il Premio Fondazione Mimmo Rotella
La consegna avverrà domani, alle ore 18:30, al Sina Centurion Palace di Venezia. In programma anche la proiezione del film "Anna", di Marco Amenta, e il nono Premio Lizzani.
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Giovedì 07 Settembre 2023
Venezia - 07 set 2023 (Prima Pagina News)
La consegna avverrà domani, alle ore 18:30, al Sina Centurion Palace di Venezia. In programma anche la proiezione del film "Anna", di Marco Amenta, e il nono Premio Lizzani.
Sarà consegnato all'attore e pittore statunitense Matt Dillon e al regista bolognese Giorgio Diritti (Lubo a Venezia80) il Premio Fondazione Mimmo Rotella, Evento Collaterale della 80a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, alla sua ventiduesima edizione, dedicato alla feconda relazione tra i linguaggi del Cinema e dell’Arte, nato nel 2001 per volontà del grande artista calabrese Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 – Milano 2006).

La premiazione si tiene domani, venerdì 8 settembre alle ore 18:30 - presso Sina Centurion Palace di Venezia.

Saranno Nicola Canal, Presidente della Fondazione Mimmo Rotella e Gianvito Casadonte, Direttore Artistico del Premio, ad assegnare il prestigioso riconoscimento.

L’evento è realizzato in collaborazione con Mic – Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria, Calabria Film Commission, Webgenesis e il Brand Gb Spadafora. Alla cerimonia di premiazione presenzierà anche il Commissario Straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande.

Ricco il parterre di protagonisti che hanno ricevuto il Premio Fondazione Mimmo Rotella nel corso degli ultimi anni. Tra questi: Oliver Stone, Mick Jagger, Donald Sutherland, Mario Martone, Toni Servillo, Giuseppe Capotondi, Julian Schnabel, Willem Dafoe, George Clooney, Michael Caine, Ai Weiwei, Jude Law, Paolo Sorrentino, James Franco, Terry Gilliam, Al Pacino, Johnny Depp, Alexander Sokurov, Berry Levinson, João Botelho, Julie Taymor, Takeshi Kitano, Abel Ferrara, Gianni Amelio, Peter Greenaway, Ascanio Celestini, Gian Alfonso Pacinotti e Olivier Assayas.

Il Premio va a Matt Dillon che, nella sua lunga carriera, ha saputo coniugare il grande talento e l’estro di attore e regista con una sempre innata curiosità verso nuovi orizzonti da scoprire. Un connubio straordinario che, come nelle iconiche opere di Mimmo Rotella, ha trovato nell’arte la migliore forma espressiva con cui dare libero sfogo alla propria immaginazione.

Il Matt Dillon pittore ama l’uso del colore, tra pop ed espressionismo, per riempire la tela di nuovi significati e contenuti ispirati alla vita reale. Un testimone d’eccezione del forte legame, che unisce il cinema alle arti figurative, e del valore autentico della creatività che muove il mondo rompendo ogni convenzione.

Il Premio va a Giorgio Diritti che nei suoi lavori, dietro la macchina da presa, riesce a cogliere riflessioni, inquietudini e speranze di vita vissuta attraverso la potenza dell’immagine. Il cinema, dunque, come strumento di osservazione e trasfigurazione della realtà, grazie all’uso sapiente che il regista fa di luce e colori quali componenti visivi e comunicativi.

Esplorando gli angoli più intimi e nascosti dell’animo umano, Giorgio Diritti dà voce al valore della diversità, contro ogni forma di discriminazione ed emarginazione, esaltando l’arte come ancora di salvezza lungo il cammino della Storia.

Sempre domani sarà presentato "Anna", film di Marco Amenta prodotto da Eurofilm, Videa Next Station, Inthelfilm, Mact Productions e Rai Cinema, scritto dallo stesso Amenta con Niccolò Stazzi, Anna Mittone e Tania Pedroni, con le musiche di Giulia Mazzoni.

Il film è realizzato con il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission, Eurimages, MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Ile de France. Cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea e con il patrocinio di Italia Nostra. E' stato sviluppato con This is it (Trieste Film Festival), Cinemed (Festival del Cinema di Montpellier), Crossroads Co-production Forum (Thessaloniki Film Festival). 

Bella, selvaggia e magnetica come la natura incontaminata della sua Sardegna, Anna vive al ritmo del respiro della terra, una terra che cura le sue ferite e nutre la sua anima. Le esperienze difficili che ha attraversato l'hanno segnata, ma non piegata e oggi Anna è una donna libera che non vuole più avere paura.

Nell'angolo remoto dell’isola dove gestisce la piccola fattoria che era del padre, il tempo sembra essersi fermato e la presenza di Anna con la sua energia erotica e il suo coraggioso rifiuto delle convenzioni ha la potenza di una mina pronta a esplodere. Quella terra aspra la protegge, fino al giorno in cui sarà lei a doverla proteggere dai mostri meccanici che vogliono violentarla.

Salvare la bellezza e preservare la sua libertà si fondono nella battaglia di Anna, imponendole scelte difficili e rinunce dolorose. Perché niente può comprare il rispetto di sé stessi e delle proprie convinzioni.

Il film sarà presentato alla stampa domani alle 13:30 in Sala Laguna, segue l'attività stampa presso la Casa degli Autori alle 15:30. La proiezione ufficiale è in programma alle 21, in Sala Laguna, con breve introduzione prima del film e un Q&A al termine della proiezione.

Ancora, domani, alle ore 15, all'Italian Pavillon dell'Hotel Excelsior, ci sarà la consegna del nono Premio Carlo Lizzani, riconoscimento collaterale della 80° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia per il Film miglior opera italiana. Il cinema Odissea di Cagliari e il cinema Garibaldi di Scarperia (FI), esercenti italiani più coraggiosi del 2023 assegnano il Premio Carlo Lizzani al miglior film italiano della Mostra. Intervengono, tra gli altri, Flaminia Lizzani e Francesco Ranieri Martinotti.

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