Venezia82: dopo Guadagnino, altri film Fuori Concorso

La nutrita pattuglia non in corsa per i Premi, suscita interesse tra gli spettatori.

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Lunedì 01 Settembre 2025
Venezia - 01 set 2025 (Prima Pagina News)

La nutrita pattuglia non in corsa per i Premi, suscita interesse tra gli spettatori.

"Il maestro" e "L'ultimo vichingo", entrambi Fuori Concorso, sono stati proposti al pubblico in questi giorni.

Il primo di Andrea Di Stefano, che nel 2023 ha portato a Berlino il suo "Una notte di amore", affida a Pierfrancesco Favino il ruolo di Raul Gatti, tennista arrivato ai bordi del successo sportivo, cui ha preferito la bella vita delle feste e del divertimento.

Uscito da una clinica psichiatrica, attraverso un annuncio, trova un ragazzo di 13 anni, Felice, su cui il padre ha investito tutto il futuro della famiglia nela speranza che diventi un campione di tennis. I rapporti all'inizio non saranno idillici, anche a causa delle ripetute sconfitte subite da Felice.

I demoni non tardano a riemergere e Raul Gatti crolla finendo al Pronto Soccorso in preda ad un attacco nervoso.

Il povero ragazzo è impreparato a gestire questa situazione, sottoposto, nello stesso tempo, alle pressioni dal padre. Questo fornirà una spinta ad entrambi fornendo al maestro l'opportunità di andare avanti, facendo i conti con il suo passato.

La bravura di Favino è confermata anche questa volta e con piacere si segnala l'interpretazione di Tiziano Menichelli nel ruolo del giovane tennista Felice.

Con "L'ultimo vichingo" ci spostiamo in Danimarca ma rimaniamo nel campo del disagio psichiatrico. Una commedia divertente, che ha strappato applausi a scena aperta alla proiezione stampa, del regista Anders Thomas Jensen.

Manfred sin da bambino ha avuto seri problemi nel rapportarsi con la realtà, preferendo costruirne una propria. Il fratello Anker lo ha sempre protetto ed è l'unico suo riferimento insieme alla sorella. Anker rapina un furgone portavalori, portando a segno il colpo della vita. Prima di essere arrestato affida il bottino al fratello, l'unica persona di cui si fida.

Quando esce dal carcere dopo 15 anni, il recupero del bottino innesta una serie di conseguenze tenute ottimamente dalla regìa sul filo del black humor.  

(Alfredo Salomone)


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