Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Ferrieri (ANGI): “Giovani e innovazione al centro per governare la rivoluzione digitale: tecnologia strumento potente, ma servono valori umani e visione strategica”
Ferrieri (ANGI): “Giovani e innovazione al centro per governare la rivoluzione digitale: tecnologia strumento potente, ma servono valori umani e visione strategica”
Questa mattina, Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, ha partecipato alla giornata conclusiva di Fenix, evento organizzato da Gioventù Nazionale (Fratelli d’Italia), offrendo un intervento di grande impatto sul ruolo dell’innovazione e della trasformazione digitale come pilastri per il futuro dell’Italia. In un confronto aperto con giovani, istituzioni e opinion leader, Ferrieri ha tracciato una visione chiara e strategica, sottolineando opportunità e sfide della rivoluzione digitale.“L’ANGI è orgogliosa di essere un punto di riferimento per i giovani innovatori italiani, promuovendo un dialogo costruttivo tra politica, territori e imprese per affrontare le sfide della modernità”, ha dichiarato Ferrieri, aprendo il suo intervento. Ha poi analizzato il potenziale dell’innovazione, capace di ottimizzare i servizi pubblici, favorire l’inclusività sociale e accelerare la ricerca medico-scientifica, senza trascurare i rischi, come gli attacchi hacker che minacciano i sistemi critici. “La cybersicurezza è la nuova frontiera della sovranità tecnologica”, ha affermato, citando Gabriele D’Annunzio: “L’ardore che tempera i cuori oggi si traduce nella trasformazione digitale, che, ad esempio, con l’intelligenza artificiale può ridurre del 35% le vulnerabilità nei sistemi critici”.Ferrieri ha descritto l’innovazione come una forza potente ma fragile, che richiede investimenti strategici e una visione lungimirante per tradursi in benessere collettivo. “Dati economici positivi, come il rating BBB+, dimostrano che l’Italia può essere competitiva, ma dobbiamo valorizzare i talenti dei nostri giovani per guidare il cambiamento”, ha sottolineato. Centrale nel suo discorso è stato il ruolo dei giovani come protagonisti della nuova classe dirigente: “I giovani devono essere al centro, non solo come beneficiari, ma come artefici di un futuro in cui la tecnologia è al servizio della cittadinanza”.Fondamentale, secondo Ferrieri, è il dialogo continuo tra politica, territori e imprese per governare la rivoluzione tecnologico-digitale. “Solo attraverso un confronto costante possiamo alimentare un pensiero critico capace di guidare l’innovazione verso l’interesse di molti e non di pochi”, ha dichiarato. In chiusura, ha ribadito la necessità di un’intelligenza artificiale guidata dall’intelligenza umana: “La tecnologia è uno strumento straordinario, ma sono i valori umani a determinarne l’impatto positivo sulla società. La sfida dell’innovazione è tanto per oggi quanto per il domani: mettiamo i giovani al centro e governiamo la rivoluzione digitale con visione e coraggio”. L’intervento di Ferrieri ha riscosso grande attenzione, consolidando il ruolo di ANGI come attore chiave nel promuovere un’innovazione responsabile e inclusiva, con i giovani come motore del progresso.