Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Domenica 6 luglio alle ore 23.00 su Raiuno va in onda lo Speciale Tg1 “Io ci sto… Rino Gaetano”, firmato da Leonardo Metalli(NELLA FOTO). Un viaggio tra musica, denuncia sociale e poesia profetica: la storia vera di un artista fuori dagli schemi, narrata con testimonianze inedite e luoghi del cuore.
Domenica 6 luglio alle ore 23.00 su Raiuno va in onda lo Speciale Tg1 “Io ci sto… Rino Gaetano”, firmato da Leonardo Metalli(NELLA FOTO). Un viaggio tra musica, denuncia sociale e poesia profetica: la storia vera di un artista fuori dagli schemi, narrata con testimonianze inedite e luoghi del cuore.
C’è una canzone che riecheggia nel tempo come un testamento musicale: "Io ci sto…". È la voce di Rino Gaetano, il cantautore visionario e anticonformista che ha scritto la storia della musica italiana con ironia, coraggio e una straordinaria lucidità. Domenica 6 luglio alle 23:00 su Raiuno, Leonardo Metalli – volto noto del Tg1 – firma uno Speciale Tg1 imperdibile: “Io ci sto… Rino Gaetano”, un docufilm che è molto più di un omaggio, è un’esplorazione intensa e coinvolgente dell’universo umano e artistico di Rino.
Leonardo Metalli, giornalista e autore sensibile ai linguaggi della musica e della cultura popolare, realizza un lavoro straordinario. Il suo speciale raccoglie la più grande collezione di testimonianze e materiali originali mai assemblati sulla figura di Rino Gaetano. Un lavoro di ricostruzione accurato, emozionante, che attraversa i luoghi simbolo della vita dell’artista, da Crotone a Roma, passando per il seminario di Narni, fino ai palchi che l’hanno consacrato e, in parte, escluso.
Nel racconto emergono i familiari, gli amici, i collaboratori, chi ha vissuto Rino nel quotidiano e chi ne conserva oggi la memoria viva. Un mosaico di emozioni, immagini e suoni che restituisce tutta la complessità e la grandezza di un autore profetico.
Rino Gaetano è stato molto più di un cantautore. È stato un poeta sociale, un provocatore gentile, capace di denunciare le contraddizioni della politica, le ingiustizie della società, i paradossi del quotidiano. Canzoni come "Ma il cielo è sempre più blu", "Nuntereggae più" o "Gianna" non sono solo successi intramontabili, sono manifesti di pensiero critico, ancora oggi attualissimi.
Il docufilm evidenzia come molte delle sue composizioni siano state sottovalutate o fraintese al momento dell’uscita, per poi esplodere nel tempo come vere e proprie opere di denuncia culturale. Spesso censurato, messo da parte, sminuito nei salotti televisivi, Rino Gaetano ha pagato caro il suo essere fuori dal coro.
Nato a Crotone, Rino Gaetano si trasferisce a Roma seguendo i genitori in cerca di lavoro. Studia in seminario, poi torna nella capitale con una chitarra e un’ironia tagliente che lo porta dritto al Folk Studio. Non voleva cantare, voleva scrivere per altri, ma il destino gli impone di essere voce della sua generazione. Il produttore Vincenzo Micocci lo convince a mettersi in gioco: nasce così una carriera breve ma straordinaria.
Con soli sette anni di attività discografica, ha lasciato un’eredità incalcolabile. La sua tragica morte il 2 giugno 1981, a soli trent’anni, ha interrotto una parabola artistica che però non si è mai spenta. Anzi, ha acceso una luce eterna.
“Io ci sto… Rino Gaetano” non è solo un documentario. È un atto d’amore, un esercizio di memoria collettiva, un richiamo all’attenzione delle nuove generazioni che oggi cantano Rino come fosse uno di loro. Leonardo Metalli ci regala uno speciale Tg1 che è al tempo stesso inchiesta, poesia e celebrazione.
Un appuntamento da non perdere per chi ama la musica d’autore, per chi crede nella forza della parola e nel potere di chi ha saputo dire “io ci sto” quando era più comodo tacere.
Appuntamento:
Speciale Tg1 – “Io ci sto… Rino Gaetano”
Domenica 6 luglio
Ore 23:00
Raiuno