Addio a Claudia Cardinale, icona del cinema italiano

L'attrice è morta a Nemours, vicino a Parigi, all'età di 87 anni. Tra i film a cui ha lavorato, "Il Gattopardo" di Visconti e "8 e1/2" di Fellini.

(Prima Pagina News)
Martedì 23 Settembre 2025
Roma - 23 set 2025 (Prima Pagina News)

L'attrice è morta a Nemours, vicino a Parigi, all'età di 87 anni. Tra i film a cui ha lavorato, "Il Gattopardo" di Visconti e "8 e1/2" di Fellini.

Grave lutto nel mondo del cinema: è morta, all'età di 87 anni, Claudia Cardinale, considerata un'icona della settima arte a livello nazionale e internazionale.

Stella del cinema degli anni d'oro, l'attrice è morta a Nemours, vicino a Parigi, dove risiedeva da qualche anno, con accanto i suoi figli. "Ci lascia l'eredità di una donna libera e ispirata sia nel suo percorso di donna che di artista", ha detto il suo agente, Laurent Savry.

La sua bellezza e il suo talento la resero musa di numerosi registi. Nata il 15 aprile del 1938 a Tunisi, da genitori siciliani immigrati durante il protettorato inglese, iniziò la sua carriera negli anni Cinquanta, quasi per caso.

Cardinale recitò in film entrati nell'immaginario collettivo. Il suo esordio cinematografico fu ne "I soliti ignoti" (1958) di Mario Monicelli, ma il primo ruolo importante arrivò grazie al film "Un maledetto imbroglio" (1959) di Pietro Germi, a cui seguirono "Il Bell'Antonio" di Monicelli, al fianco di Marcello Mastroianni e Tomas Milian, la megaproduzione internazionale "Napoleone ad Austerlitz", con Orson Welles e Vittorio De Sica, "Audace colpo dei soliti ignoti" di Nanny Loy e "Rocco e i suoi fratelli" (1960), che segnò il suo primo incontro con Luchino Visconti, che la diresse anche ne "Il Gattopardo", in cui l'attrice impersonò Angelica, protagonista di un immortale ballo con Alain Delon. Lavorò anche con Federico Fellini in "8 e 1/2" e Sergio Leone, che  la diresse in "C'era una volta il West" e "C'era una volta in America".

In sessant'anni di carriera, ha recitato in film di vario genere, dalla commedia all'italiana ("Bello, onesto,  emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata" del 1971, diretto da Luigi Zampa, in cui lavorò con Alberto Sordi, "A mezzanotte va la ronda del piacere" del 1975, in cui lavorò con Monica Vitti per la regia di Marcello Fondato, "Qui comincia l'avventura" del 1975, per la regia di Carlo Palma) fino ai film drammatici e storici, passando anche per Hollywood (lavorò, tra gli altri con Sean Connery), lavorando saltuariamente nella musica, in teatro (l'ultimo lavoro nel 2017 con "La Strana Coppia" di Neil Simon) e in televisione (celebre il ruolo dell'adultera nel "Gesù di Nazareth"  di Franco Zeffirelli). Complessivamente, girò più di 150 film, alcuni dei quali ritenuti delle vere e proprie pietre miliari del cinema.

Tra i premi vinti, tre Nastri d'Argento e un Globo d'oro come migliore attrice.

L'attrice ebbe due figli: Patrick, nato nel 1958, e Claudia, avuta dal regista Pasquale Squitieri, conosciuto durante le riprese di un film nel 1973, con cui convisse dal 1975 fino al 2000, ed era nonna di due nipoti. Prima della relazione con Squitieri, fu sposata con il produttore Franco Cristaldi. 


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Claudia Cardinale
morte
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU