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Si tratta di due realtà che hanno una base comune: lo scopo del gioco è di coprire i numeri che vengono estratti per poter così completare le cartelle o formare delle combinazioni vincenti. Ma nel farlo non mancano importanti divergenze che riescono a dare un tocco di personalizzazione a ogni gioco. Vedremo di seguito le differenze tra questi due giochi che hanno conquistato uno spazio sempre più prestigioso all’interno dei migliori casino in Europa online e piattaforme ADM.
A livello di gioco, già dalla fase della sua preparazione, ci sono una serie di punti da sottolineare: prima di tutto parliamo dei numeri. Per il bingo infatti ci sono da 75 a 90 numeri, mentre la tombola ne prevede 90 fissi. A livello estetico, nel bingo si usano delle sfere di plastica grandi e sgargianti per accerchiare ogni numero, mentre il secondo prevede tasselli solitamente in legno che hanno una forma cilindrica e sono più alti. E poi? Che altro li rende due realtà così separate?
Se pensiamo alla versione classica italiana, anche chi estrae i numeri cambia, andando a selezionare man mano un partecipante pronto a diventare colui che chiama le uscite. Mentre per la versione anglosassone è un addetto esterno a ricoprire questo ruolo, occupandosi solo dell’estrazione dei numeri. E visto che parliamo di estrazioni e chiamate è bene fare un’ulteriore precisazione:
Nel bingo si stabilisce preventivamente il limite massimo di estrazioni per ogni partita;
La tombola continua fino a quando un giocatore non ha completato tutti i numeri della sua tabella.
Nel primo caso quindi vi è anche la possibilità che i giocatori non riescano a fare bingo.
Fino ad ora abbiamo parlato delle differenze legate ai numeri, alla struttura dei numeri e al tipo di estrazione che è effettuata, oltre alle chiamate previste. Ora però è bene parlare anche delle diverse cartelle di questi due giochi interessanti.
La tombola prevede delle cartelle con un totale di 27 caselle in file di 3 da 9. Nella versione più tradizionale del bingo invece ci sono 24 numeri presenti senza spazi, con cinque colonne che riprendono anche le lettere della parola B-I-N-G-O. Nel bingo a 75 numeri, che è anche quello più giocato, avremo questo tipo di sistema: la colonna con la lettera “B” va dall’1 al 15, la lettera “I” va dal 16 al 30, la “N” dal 31 al 45, la “G” invece da 46 a 60 e la “O” dal 61 al 75.
Possiamo però riconoscere che la differenza sostanziale tra i due giochi sia legata alla rapidità: la tombola è molto più lunga e spesso non si arriva alla fine partita prima di diverse ore. Ma al suo interno sono previsti diversi premi in scala da vincere in base al numero di caselle estratte. Con 2 numeri si ottiene l’ambo, con 3 il terno, con 4 la quaterna, con 5 la cinquina e quando si completa la cartella di 15 numeri si ottiene la tombola.
Come detto tutto ciò viene a mancare nel Bingo e il giocatore potrà solo contare sulla cinquina, detta anche linea, e sul bingo, ovvero la tombola.
Le differenze che abbiamo riscontrato altro non sono che i tratti distintivi dei giochi in questione: trovare però quale sia il gioco migliore è impossibile, ma basterà provarli per capire quale dei due faccia al caso proprio.