Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Di Lucente: "A breve un incontro promosso dal senatore Lotito con il sottosegretario Ferrante".
Di Lucente: "A breve un incontro promosso dal senatore Lotito con il sottosegretario Ferrante".
E' la frustrazione e la rabbia, oltre che la disillusione, il sentimento che accomuna i sindaci del Molise e dell'Abruzzo riuniti ieri sera dagli assessori regionali Andrea di Lucente e Tiziana Magnacca a Canneto per la annosa questione della messa in sicurezza della Strada Statale 650 "Trignina".
I sindaci hanno ribadito la loro richiesta di intervento concreto e misurabile entro breve tempo da parte del ministero delle Infrastrutture e di Anas.
"Abbiamo acceso i riflettori su questa strada critica e pericolosa che da tanti anni crea problemi ad Abruzzo e Molise. I presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise, dove la Trignina è la cerniera tra i due territori, Marco Marsilio e Francesco Roberti, i rispettivi parlamentari, Etelwardo Sigismondi e Costanzo Della Porta, il senatore Lotito, gli assessorati alle Attività produttive e gli assessori alle Infrastrutture delle due regioni Umberto De Annuntiis e Michele Marone e decine di sindaci condividono un'azione congiunta forte e pressante affinché si possa procedere con atti concreti ad una progettazione e alla realizzazione di interventi che consentano sicurezza e mobilità agibile di persone e merci - spiega l'assessore Andrea di Lucente -Prossimamente ci sarà un incontro a Roma promosso dal senatore Lotitocon il sottosegretario Tullio Ferrante, nell'ambito del quale cercheremo, anche insieme ad Anas, di individuare delle soluzioni possibili. Quello che chiediamo è di iniziare a lavorare per step, iniziare ad avere il raddoppio nei tratti in cui è possibile e la messa in sicurezza dei punti più critici".
I sindaci che hanno raccolto l'invito hanno ribadito come la Statale 650 sopporti un carico di veicoli e di mezzi pesanti eccessivo rispetto a una arteria che era nata come strada di collegamento con i comuni interni.
Per evitare ulteriore spopolamento delle zone interne, per garantire la sicurezza della percorrenza i sindaci d'Abruzzo e Molise danno un preciso mandato da portare presso il ministero delle Infrastrutture e all'Anas perché si avvii la progettazione e si proceda al reperimento di risorse.
Una strada che si presenta a scorrimento veloce per tutta la sua lunghezza, di oltre 78 chilometri, che collega la SS 17 dell'Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico con l'Adriatica fino a San Salvo Marina.
"Non possiamo più perdere altro tempo perché, diversamente, perderemo altre vite e altre chance per le nostre attività produttive. Mai come in questo tempo - commenta al termine della riunione l'assessore Magnacca - si è trovato un accordo largo oltre i confini geografici e politici delle due regioni, oltre alle mere appartenenze partitiche e oltre ogni differenza dei livelli istituzionali. Occorre portare ai sindaci e ai territori che costeggiano il fondovalle Trigno un risultato che non può più essere atteso e disatteso".
L'assessore Magnacca ha portato i saluti all'assemblea dei parlamentari Sigismondi e Della Porta che proprio su tema fondovalle Trignina saranno impegnati il prossimo 30 settembre a Roma presso il compente ministero.
Hanno partecipato all'incontro promosso da Di Lucente e Magnacca i seguenti comuni abruzzesi e molisani: Carunchio, Celenza sul Trigno, Chiauci, Cupello, Dogliola, Duronia, Fraine, Gamberale, Lentella, Liscia, Montefalcone nel Sanno, Monteodorisio, Palmoli, Pesche, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccavivara, Roccaspinalveti, Salcito, Frosolone, Montemitro, Trivento, Mafalda, Montenero di Bisaccia, San Felice del Molise, Sessano del Molise, San Giovanni Lipioni, San Salvo, Schiavi di Abruzzo, Torrebruna, Tufillo e Villafonsina.