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Rachid Amri annuncia un programma partecipativo, con obiettivi a breve e medio termine, per rafforzare il ruolo degli scali regionali nel traffico passeggeri e merci, valorizzando economie locali e sicurezza operativa.
Rachid Amri annuncia un programma partecipativo, con obiettivi a breve e medio termine, per rafforzare il ruolo degli scali regionali nel traffico passeggeri e merci, valorizzando economie locali e sicurezza operativa.
Il ministro dei Trasporti tunisino, Rachid Amri, ha annunciato l’avvio di un piano d’azione dedicato al rilancio degli aeroporti interni del Paese, con l’obiettivo di trasformarli in leve di sviluppo per i territori e di rafforzarne il ruolo nel trasporto di passeggeri e merci. Il programma, costruito con un approccio partecipativo, è articolato su obiettivi a breve e medio termine e punta a migliorare l’accessibilità delle regioni, la connettività con la capitale e i collegamenti internazionali.
Secondo quanto illustrato dal ministro, il piano si inserisce in una strategia complessiva che coinvolge i settori economico, turistico, culturale e commerciale, valorizzando le specificità regionali e le infrastrutture già esistenti nelle diverse piattaforme aeroportuali. L’intento è garantire operazioni sicure e regolari, potenziare i servizi a terra e in volo, attrarre nuove rotte e favorire l’insediamento di attività collegate, dalla logistica al turismo.
Le dichiarazioni di Amri sono arrivate al termine di una riunione dedicata alla definizione del programma operativo per il rilancio degli aeroporti interni, alla quale hanno preso parte la Direzione generale dell’aviazione civile, la compagnia di bandiera Tunisair, Tunisair Express, l’Ufficio dell’aviazione civile e degli aeroporti (Oaca), insieme a rappresentanti del ministero del Turismo e dell’Artigianato e della Federazione tunisina delle agenzie di viaggio. Il coinvolgimento di istituzioni, vettori e operatori turistici indica la volontà di costruire una governance condivisa, capace di trasformare gli scali regionali in veri snodi di crescita economica e integrazione territoriale.
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