Difesa: Italia, UK e Giappone danno vita al consorzio GCAP

Le migliori aziende operanti nell'elettronica della difesa formano un consorzio per sviluppare un caccia di sesta generazione con caratteristiche stealt. E' definito come il “sistema dei sistemi” ed opererà nei cinque domini: aria, terra, mare, spazio e cyber

di Renato Narciso
Martedì 09 Settembre 2025
Roma - 09 set 2025 (Prima Pagina News)

Le migliori aziende operanti nell'elettronica della difesa formano un consorzio per sviluppare un caccia di sesta generazione con caratteristiche stealt. E' definito come il “sistema dei sistemi” ed opererà nei cinque domini: aria, terra, mare, spazio e cyber

Le più avanzate industrie elettroniche operanti nel campo della difesa di Giappone, UK e Italia hanno costituito un consorzio, preparando i partner per la progettazione e lo sviluppo della componente integrata di sensoristica e comunicazioni del GCAP – Global Combat Air Programme.

Il GCAP è un progetto multinazionale che vede coinvolti Giappone, Italia e UK nello sviluppo e nella realizzazione di caccia multiruolo con caratteristiche stealth, di sesta generazione.

Nasce dall'unione del progetto anglo-italiano "Tempest" con quello nipponico "F-X" per le loro rispettive forze armate.

GCAP fu tenuto a bettesimo ufficialmente il 9 dicembre 2022.

A partire dal 2035 dovrebbe sostituire gli EFA dell'AM e della RAF e gli F2 della JASDF.

Il futuro sistema aereo da combattimento, definito come il “sistema dei sistemi”, opererà nei cinque domini, aria, terra, mare, spazio e cyber, secondo una struttura stellare nella quale il fighter di nuova generazione sarà la “core platform” connessa con altri “sistemi” periferici, pilotati e non pilotati.

Le aziende coinvolte – Mitsubishi Electric per il Giappone, Leonardo UK per il Regno Unito e Leonardo insieme a ELT Group per l’Italia – avevano annunciato la firma di un accordo di collaborazione in occasione del DSEI Japan nel marzo 2023 e, dopo un intenso lavoro trilaterale, hanno sottoscritto lo scorso agosto l’accordo consortile.

La creazione del consorzio dà, così, forma concreta alla collaborazione, conferendole una struttura commerciale e segnando un sostanziale passo avanti a livello industriale, rafforzando al contempo l’impegno di lungo periodo dei partner nel programma GCAP.

Il consorzio, denominato GCAP Electronics Evolution (G2E), è stato costituito in vista della stipula di un contratto con Edgewing, la joint venture tra BAE Systems (UK), Leonardo (Italia) e Japan Aircraft Industrial Enhancement Co. Ltd. (Giappone), che ricopre il ruolo di system integrator principale per il velivolo da combattimento GCAP.

Le quattro aziende collaboreranno per fornire il sistema avanzato di sensoristica e comunicazioni di nuova generazione, noto come Integrated Sensing and Non-Kinetic Effects & Integrated Communications Systems (ISANKE & ICS), oltre al servizio di supporto logistico integrato a lungo termine (Through-Life Support Service – TLSS), che accompagnerà il sistema per decenni. ISANKE & ICS rappresenta il cuore del programma GCAP.

L’integrazione e l’utilizzo efficace dell’enorme quantità di informazioni disponibili nei futuri scenari operativi costituiranno uno degli elementi distintivi che differenzieranno la piattaforma centrale del GCAP rispetto alle precedenti generazioni di velivoli da combattimento.

Il consorzio è stato costituito per operare in linea con i tempi ambiziosi stabiliti dal GCAP, garantendo al contempo responsabilità a tutti i livelli e salvaguardando la libertà d’azione e la libertà di modifica di ciascun Paese partner.

Il team di leadership del consorzio avrà sede a Reading, nell'UK, in prossimità della GCAP International Government Organisation (GIGO) – che rappresenta i tre ministeri della Difesa nazionali – e di Edgewing, al fine di assicurare la massima collaborazione con tali organismi.

In qualità di consorzio, GCAP Electronics Evolution si impegna a lavorare in stretta sinergia con tutti gli stakeholder per promuovere gli obiettivi comuni di sicurezza, sviluppo economico e crescita delle competenze delle nazioni partner.

Attraverso un rafforzamento della cooperazione trilaterale, continuerà a valorizzare l’esperienza e le risorse di ciascun Paese partecipante, con l’obiettivo di accrescere la sicurezza in Europa e nell’area Asia-Pacifico per i decenni a venire.  


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