Lamezia, scoperta maxi-discarica di rifiuti contaminati
Una bomba ecologica nell'area protetta del Golfo di Sant'Eufemia.
(Prima Pagina News)
Giovedì 14 Gennaio 2021
Roma - 14 gen 2021 (Prima Pagina News)
Una bomba ecologica nell'area protetta del Golfo di Sant'Eufemia.
Scoperti a Lamezia Terme alcuni terreni contaminati dove venivano smaltiti illegalmente rifiuti speciali industriali e scarti della lavorazione del biodiesel. Nel mirino degli investigatori sono finiti i vertici di uno stabilimento di proprietà della società calabrese Ilsap a cui sono stati sequestrati beni per 150 milioni di euro e altri 3 milioni quale profitto di reato.


Inoltre sono stati interdetti tre amministratori e il direttore dell'azienda: Roberto e Maurizio Martena di Roma; Giovanni De Ninno di Matera e Leonardo Angelastri di Bari. Secondo l'accusa gli indagati, utilizzando una pompa sommersa e una pompa mobile, avrebbero convogliato i rifiuti sul terreno che circonda lo stabilimento nella condotta fognaria consortile e nei canaloni che confluiscono a mare, nel Golfo di Sant'Eufemia.


La zona, peraltro, é sottoposta a vincolo paesaggistico. A causa di queste attività illecite nelle acque alla foce del torrente Turrina è stato misurato un grado di tossicità fino al 100%.

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