Montefredane (Av): nonna Matilde, 94 anni, accoglie in casa donne ucraine in fuga dalla guerra
Il gesto della pensionata è stato accolto con grande affetto da tutti i cittadini della piccola comunità della provincia di Avellino ed ha fatto scattare iniziative di solidarietà.
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Lunedì 28 Marzo 2022
Avellino - 28 mar 2022 (Prima Pagina News)
Il gesto della pensionata è stato accolto con grande affetto da tutti i cittadini della piccola comunità della provincia di Avellino ed ha fatto scattare iniziative di solidarietà.
Montefredane (Av): nonna Matilde, 94 anni, accoglie in casa donne ucraine in fuga dalla guerra
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Matilde Santosuosso, 94 anni, nonna paterna del sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, ha deciso di accogliere una famiglia in fuga dalla guerra in Ucraina. L'anziana ha aperto le porte della propria casa di Alimata, frazione di Montefredane dando ospitalità a due giovanissime ragazze, di cui una mamma di una bambina di 8 anni, unitamente alla madre delle due donne.

 

Il gesto della pensionata è stato accolto con grande affetto da tutti i cittadini della piccola comunità della provincia di Avellino ed ha fatto scattare iniziative di solidarietà.

 

Alle sollecitazioni dei propri compaesani sulle ragioni che hanno indotto la signora ad ospitare le donne ucraine ha risposto: "Ho vissuto la Seconda guerra mondiale, che è stata una tragedia immane per l'umanità, e per questo avendo consapevolezza di quello che sta provando il popolo ucraino in questi giorni, ho voluto mettere a disposizione questa grande casa di campagna, nella quale ci sono stanze libere. Mi è sembrato giusto dare ospitalità a chi scappa dalla guerra. In queste ore, è come se stessi rivivendo gli anni della mia gioventù, soprattutto nel vedere i volti di queste giovani donne solcati dalla disperazione e dall'incertezza del futuro. Anche se sono passati quasi 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, sembra che il nastro della storia si sia riavvolto e ritornato le bombe e si contano i morti. La guerra genera fame e disperazione, per questo mi auguro che possa cessare al più presto".

 

Il primo cittadino di Montefredane, invece, ha commentato: "Mia nonna è una donna dal cuore grande, ha voluto testimoniare con questo gesto che la solidarietà non ha età, e nonostante le sue difficoltà nel compiere gli atti quotidiani della vita ha accettato una sfida difficile come quella dell'accoglienza. Sono felice per il gesto che ha compiuto mia nonna, è evidente che sono orgoglioso di lei, e lo sarebbe anche mio nonno Ciro che mi raccontava la guerra tutte le sere, avendo provato sulla sua pelle la prigionia nel campo di concentramento di Neunkirchen in Germania durante il secondo conflitto mondiale".


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