ONU: Meloni, regole su immigrazione anacronistiche e spesso interpretate in modo ideologgico

Le convenzioni che regolano la migrazione e l'asilo, sono regole sancite in un'epoca nella quale non esistevano l'emigrazione irregolare di massa e non esistevano i trafficanti di esseri umani, convenzioni quindi non più attuali in questo contesto, che quando vengono interpretate in modo ideologico e unidirezionale da magistrature politicizzate finiscono per calpestare i diritti invece che affermarlo.

 

Così il presidente del consiglio dei ministri italiano, Giorgia Meloni, intervenendo all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

(Prima Pagina News)
Giovedì 25 Settembre 2025
New York (USA) - 25 set 2025 (Prima Pagina News)

Le convenzioni che regolano la migrazione e l'asilo, sono regole sancite in un'epoca nella quale non esistevano l'emigrazione irregolare di massa e non esistevano i trafficanti di esseri umani, convenzioni quindi non più attuali in questo contesto, che quando vengono interpretate in modo ideologico e unidirezionale da magistrature politicizzate finiscono per calpestare i diritti invece che affermarlo.

 

Così il presidente del consiglio dei ministri italiano, Giorgia Meloni, intervenendo all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Penso ad esempio alle convenzioni che regolano la migrazione e l'asilo. Sono regole sancite in un'epoca nella quale non esistevano l'emigrazione irregolare di massa e non esistevano i trafficanti di esseri umani, convenzioni quindi non più attuali in questo contesto che quando vengono interpretate in modo ideologico e unidirezionale da magistrature politicizzate finiscono per calpestare i diritti invece che affermarlo. Con altri stati europei abbiamo sollevato questo tema, intendiamo portarlo avanti non ovviamente per abbassare il livello della garanzie o dei diritti ma per costruire un sistema che sia al passo con i tempi che sia capace di tutelare i diritti umani fondamentali insieme però insieme alla sacrosanta prerogativa di ogni nazione di proteggere i propri cittadini e i propri confini esercitare la propria sovranità, governare il tema della migrazione che impatta sulle persone particolarmente su quelle più fragili. La comunità deve unirsi nel contrastare il traffico di esseri umani, l'ONU al pari di altre istituzioni internazionali come l'UE non possono voltarsi dall'altra parte o finire col tutelare i criminali nel nome di presunti diritti civili.


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