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Tusk: "Siamo pronti ad abbattere oggetti volanti quando violano il nostro territorio e sorvolano la Polonia".
Tusk: "Siamo pronti ad abbattere oggetti volanti quando violano il nostro territorio e sorvolano la Polonia".
"La situazione nell'ambito della stabilità strategica purtroppo continua a peggiorare". Così il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, come riporta Interfax, parlando al Consiglio di Sicurezza russo.
"Vorrei iniziare oggi con un'altra questione, di eccezionale importanza per la tutela dei nostri interessi nazionali, la sovranità della Russia e la garanzia della sicurezza internazionale in generale. Mi riferisco alla situazione nell'ambito della stabilità strategica. Purtroppo, continua a peggiorare", ha aggiunto.
"Sottolineo, e nessuno dovrebbe dubitarne, che la Russia è in grado di rispondere a qualsiasi minaccia esistente o emergente. Questa risposta non sarà verbale, ma attraverso l'uso di misure tecnico-militari", ha detto ancora Putin, citato dalla Tass.
"La Russia - ha aggiunto - è pronta a continuare a rispettare le restrizioni quantitative centrali previste dal Trattato Start per un anno dopo" la scadenza, in programma "il 5 febbraio 2026".
"In futuro, analizzeremo attentamente la situazione e decideremo se mantenere queste restrizioni volontarie autoimposte", ha continuato. "Riteniamo che tali misure siano sostenibili solo se gli Stati Uniti agiranno in modo analogo e si asterranno da azioni che potrebbero minare o compromettere l'attuale potenzialità delle capacità di deterrenza", ha detto ancora il presidente russo.
La Polonia reagirà fermamente a ogni violazione del suo spazio aereo. Lo ha dichiarato il premier Donald Tusk, evidenziando che che Varsavia è "pronta a qualsiasi decisione volta ad abbattere oggetti volanti quando violano il nostro territorio e sorvolano la Polonia". Ma, "quando abbiamo a che fare con situazioni non del tutto chiare, come il recente sorvolo di aerei da caccia russi sulla piattaforma petrolifera Petrobaltic - ma senza alcuna violazione, perché queste non sono le nostre acque territoriali - bisogna davvero pensarci due volte prima di decidere azioni che potrebbero innescare una fase molto acuta del conflitto".
"Riteniamo che tali parole siano vuote, infondate e una continuazione della linea completamente sfrenata di crescente tensione e di provocazione di un clima di confronto". Così, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato l'accusa di Tallinn alle forze russe di aver violato lo spazio aereo dell'Estonia.
Le truppe russe hanno preso il villaggio di Kalynivske, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. E' quanto sostiene il Ministero russo della Difesa, citato dalla Tass. Le dichiarazioni russe non sono verificabili in modo indipendente.
Nella notte, le difese aeree di Kiev hanno abbattuto 141 droni lanciati dalla Russia. Lo riferisce l'Aeronautica militare ucraina. La caduta di detriti ha causato danni materiali. Dalle 4 alle 6 del mattino (dalle 3 alle 5 italiane,, ndr), riferisce ancora l'Aeronautica ucraina, le Forze armate russe hanno attaccato le infrastrutture di Zaporizhzhia: "Sono stati registrati lanci di bombe aeree guidate da aerei dell'aviazione tattica del nemico dalla zona della città di Tokmak, territorio temporaneamente occupato della regione di Zaporizhzhia. Purtroppo, ci sono vittime e feriti tra la popolazione civile'', si legge in un messaggio.
Tre persone sono morte e altre sedici sono rimaste ferite in un attacco ucraino con droni contro un resort a Foros, località turistica della Crimea. E' quanto ha reso noto Sergey Aksyonov, governatore russo della penisola annessa da Mosca in via unilaterale nel 2014. I detriti caduti hanno danneggiato anche la scuola di un villaggio e provocato un incendio vicino alla città di Yalta.
Durante l'ultima settimana di combattimenti lungo la linea del fronte della Repubblica Popolare di Lugansk, l'esercito ucraino avrebbe perso quasi 4.500 tra soldati e mercenari stranieri. A dichiararlo è l'esperto militare Andrey Marochko, che riporta dati del Ministero russo della Difesa. Il danno più importante sarebbe stato riportato nel settore occidentale, dove è attivo il gruppo tattico "Ovest". Inoltre, durante la settimana, i russi avrebbero distrutto 8 carri armati, 50 pezzi di artiglieria da campo, 84 postazioni per guerra elettronica e controbatteria, 103 depositi di munizioni, carburante e materiali logistici, nonché oltre 350 mezzi da combattimento di vario tipo.