Rassegna stampa: dalle prime pagine dei principali quotidiani italiani del 31 maggio 2020

I quotidiani italiani sfogliati in due minuti.

di Tiziana Benini
Domenica 31 Maggio 2020
Roma - 31 mag 2020 (Prima Pagina News)

I quotidiani italiani sfogliati in due minuti.

Rapporto della Corte dei Conti sulla sanità e gestione emergenza, riaperture di regioni e confini italiani, crisi economica, scandali giustizia, e in America, le rivolte e il lancio Space x Falcon 9 da Cape Canaveral.

Questi in sintesi i temi di apertura delle prime pagine dei quotidiani italiani. “La rabbia infiamma l'America Trump risponde con l'esercito" scrive la Stampa. Nel taglio basso allarme Bankitalia mutuo impossibile per 4 famiglie su 10.

Un credito d'imposta per il bio di Carlo Petrini. Di spalla rapporto della Corte sanità sguarnita. Al rapporto della magistratura contabile è dedicata la copertina dell'Espresso e l'apertura del Tempo e del Fatto.

La Repubblica apre con “la partita di Mediobanca" e l'intervista a Carlo Bonomi. Nel taglio centrale colloquio con Marc Lazar rischio polveriera in Francia e Italia. Il quotidiano prosegue l'inchiesta esclusiva sulla strage silenziosa degli anziani. Sul Giornale e la Verità gli scandali giustizia.

Patto di potere tra sinistra e pm ex pci informati prima di Mani pulite e la popolare di Bari favorita da Legnini prima del crac offriva condizioni d’oro ai giudici. Sul Corriere “la battaglia delle vacanze" e il caso gilet arancioni senza distanze. Usa, soldati pronti. Messaggero e Avvenire aprono sul caso frontiere Italia pronta alla sfida.

Il governo si prepara a chiudere i confini ai Paesi che bloccano i cittadini italiani. Regioni, il fronte del no, Lombardia apertura prematura si legge sul Messaggero. Nel taglio basso “nuovi divieti molto aggirati cambiano per la quarta volta le linee guida sulle riaperture inapplicate da uno su 3”. I presidi: così la scuola a settembre non riapre. Irpef e Ires ipotesi rinvio per le aziende a fine settembre di Luca Cifoni.

Il Sole24ore “Le imprese, usare i fondi europei servono anche quelli per la sanità, 9 associazioni denunciano lo stato drammatico dell'economia. Governo al lavoro sul piano delle riforme.

Così l'Unione può aiutare i rating italiani. Fase 2 senza decreto, rivolta delle regioni del sud. Infine, il punto sul via dal 3 giugno. L'Italia sta per mettersi alle spalle il 'lockdown' da coronavirus. Dalle ore 0.01 di mercoledì 3 giugno sarà possibile spostarsi, senza limitazioni, tra le regioni e saranno possibili, senza quarantena, i viaggi da e per i Paesi Ue, Schengen e Regno Unito.

I viaggi verso questi Paesi sono naturalmente condizionati dalla reciprocità delle condizioni con i singoli Stati. I viaggi da e per i Paesi extra Ue ed extra Schengen, eccetto quelli già possibili per lavoro, urgenza o motivi di salute, riprenderanno dal 16 giugno. Resta ovviamente l'obbligo di rimanere presso il proprio domicilio per chi è in quarantena e per chi ha un'infezione respiratoria con febbre superiore ai 37,5 gradi.

Resta il divieto di assembramento e l'obbligo di mantenere una distanza di almeno un metro. Le attività possibili (con distanziamento).

Consentito l'accesso ai parchi e consentita l'attività motoria nel rispetto di una distanza di sicurezza di almeno due metri. Sono possibili le manifestazioni in forma statica con distanziamento.

Dal 15 giugno prendono il via i centri estivi per i minori. Sempre dal 15 giugno ripartono, con limitazioni di capienza e di distanza, cinema, teatri, concerti, anche al chiuso. Le messe, i funerali, le visite ai musei e ai luoghi di cultura, le attività degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive, le attività di bar, ristoranti, barbieri, parrucchieri continuano ad essere possibili con limitazioni di distanziamento derivanti dai protocolli di sicurezza.

Restano sospese le frequenze scolastiche e universitarie. Il calcio verso la ripartenza Il calcio professionistico - secondo il ministro per lo sport Vincenzo Spadafora potrebbe ripartire dal 13 giugno. Salvo modifiche nei prossimi giorni, restano sospesi congressi, riunioni, meeting, eventi sociali, centri termali e centri sociali.

I parenti non possono rimanere nelle sale di attesa dei pronto soccorso. Le visite nelle Rsa sono regolate dalla dirigenza sanitaria della struttura. Restano sospese le crociere per le navi battenti bandiera italiana.


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