VELENI IN PIAZZA di Pierre de Nolac

Intrighi, protagonisti e retroscena nel teatro quotidiano del potere.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 05 Novembre 2025
Roma - 05 nov 2025 (Prima Pagina News)

Intrighi, protagonisti e retroscena nel teatro quotidiano del potere.

E la Perrotta andò da Cimbri

Si è fatta attendere a lungo, Daria Perrotta: alla fine però il Ragioniere Generale dello Stato ha raggiunto la kermesse di Unipol nelle corsie sistine di Santo Spirito in Sassia, in una mattinata voluta dal numero uno Carlo Cimbri e dedicata al “capitale umano”, impegnandosi in una “lectio magistralis” piena di citazioni dotte. In fondo, lo scorso 29 ottobre è stata insignita del titolo di “Alumna Luiss 2025” da parte del consiglio di amministrazione dell’università di Confindustria intitolata a Guido Carli. Per Perrotta, nel sistema statale esistono "sistemi abituati all'universalismo ma forse bisogna correre il rischio di individualizzarli", ha detto, per la gioia degli assicuratori. Ma è stato nel faccia a faccia tra Cimbri e Antonio Polito (il giornalista del Corriere della Sera è un fedelissimo di tutte le iniziative svolte da Unipol nel corso degli anni tanto da dire al manager che “il tempo passa per tutti”, ottenendo come risposta un formidabile “siamo invecchiati insieme”) che è uscito il vero scopo dell’incontro. Cimbri ha lanciato l’idea di un “pensionamento individuale”, ovvero molto di più di quello complementare: il progetto ipotizzato è quello di un trattamento tagliato su misura per ogni persona, sartoriale, perché “c’è chi sta benissimo e vuole continuare a lavorare a 70 anni e oltre” e altri che invece vogliono smettere prima. Un ragionamento che poggia le sue basi sull’atomizzazione del lavoro odierno, mentre una volta esistevano le grandi fabbriche e l’occupazione “di massa” e la conseguente standardizzazione della pensione. Ma Cimbri ha tirato fuori dal cilindro un’altra idea, quella di far diventare insegnanti coloro che terminano il loro ciclo lavorativo, per formare meglio i giovani. Ovviamente questa proposta è stata detta dopo l’uscita dalla sala del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, sapendo che il rischio è di far escludere definitivamente i giovani insegnanti dal sistema scolastico. Certo è che imparare da chi ha un’esperienza lunga una vita può essere più utile per uno studente che spesso non ha voglia di rispettare un “quasi coetaneo” che si mette in cattedra a insegnare. Comunque, per Cimbri e per Teha è stato un successo. Chi ha sofferto è stata Banca Mediolanum che aveva un convegno romano alla stessa ora all’Isola Tiberina, per parlare di usura: però dal punto di vista mediatico non si possono lamentare, la sinergia con la famiglia Berlusconi serve sempre e nella mattinata di mercoledì è andato in onda un lungo servizio sul Tg5 di Mediaset, con Sara Doris pronta a parlare dell’importanza dei “prestiti di soccorso”. Ma con la presenza di Daria Perrotta al convegno, Unipol ha stravinto la giornata di ieri.

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Caffè Greco, si smonta lo storico locale

Martedì sera un camion fermo nella romana via delle Carrozze era pronto a contenere vari arredi dello storico Caffè Greco, che ha l’entrata su via Condotti. L’uscita secondaria era aperta, e qualche turista voleva chiedere di entrare, ma lo scenario desolante ha fatto capire che ormai la stagione di quegli ambienti è finita. Gli operai erano al lavoro, l’atmosfera di una volta è svanita per sempre.

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L’ambasciatore d’India a Roma vende le Mercedes

Qualcuno si è messo alla caccia delle auto di lusso dell’ambasciatore dell’India a Roma, per sfoggiare “una vettura da maharaja”. Già, perché la rappresentanza indiana in Italia ha messo in vendita, con tanto di annunci, una serie di Mercedes in dotazione agli uffici diplomatici di via Sicilia: gli interessati possono inviare un’offerta in busta chiusa per quattro auto “disponibili per la vendita immediata”. Molti nella Capitale vorrebbero una targa “Corpo Diplomatico” per evitare controlli e, soprattutto, multe: ma quella la possono usare solo le ambasciate, e quindi le Mercedes vanno ritargate.

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Quella circolare di Gualtieri sul riscaldamento

La circolare del sindaco di Roma Roberto Gualtieri dedicata al riscaldamento è davvero singolare: oltre a programmare accensioni e spegnimenti, con i termosifoni attivi “per un massimo di 11 ore al giorno tra le 5 e le 23”, quando la gente teme il freddo di notte e a casa di giorno non ci sta mai, contiene una perla che ha fatto ridere tutta la Farnesina, ovvero il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale guidato da Antonio Tajani. E’ quella che permette di non applicare le regole “alle sedi diplomatiche non ubicate in edifici condominiali”: già, e chi si mette a bussare a Villa Taverna, a casa dell’ambasciatore degli Stati Uniti, per controllare la temperatura all’interno, con tutti i Marines schierati in assetto di guerra? O nelle residenze russe o iraniane a Roma, ve lo immaginate che fine può fare l’omino del comune che suona al citofono per entrare nella villa superblindata con un termometro in mano?


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