Visti per voi...Mi chiamo Francesco Totti, il docufilm che ha chiuso la gola a tutti.

Presentato alla Festa del Cinema di Roma.

di Mariachiara Sacchetti
Giovedì 22 Ottobre 2020
Roma - 22 ott 2020 (Prima Pagina News)

Presentato alla Festa del Cinema di Roma.

Un nodo in gola per chiunque lo abbia visto, tifosi e non. Farfalle nello stomaco e commozione allo stato puro. Francesco Totti non è stato un giocatore qualsiasi, non è stata una persona qualsiasi. È stato un eroe per molti, un campione per tutti, aldilà dei colori, aldilà delle maglie, aldilà degli spogliatoi. Un’anima buona, due piedi che sapevano fare miracoli e un cuore da grande uomo, che nel silenzio di mille gesti è riuscito a donare tanto anche a chi aveva niente. Da piccolo emarginato al quale non facevano toccare il pallone è diventato colui che ha fatto piangere tutto il mondo nel giorno del suo ultimo allenamento, della sua ultima partita, del suo ultimo ciao ai tifosi. Il docufilm di Alex Infascelli è quanto di più giusto si potesse e dovesse fare per lui, per Totti che ha tracciato una linea importante nella storia di tutti gli sportivi, e non. Ad interpretare la sua infanzia è stato Massimo Annibali di cui vorrei sottolineare oltre al talento per il calcio e la recitazione, la dolcezza negli occhi e la spontaneità che hanno i bimbi felici su un set. Ha dieci anni, è di Velletri,gioca e recita già da diversi anni, è nella sua natura intrinseca trovarsi a proprio agio tra telecamere e amici, la presenza di Totti per lui è stato un momento epico di magia e carriera. Era proprio lì Massimo, con le sue due passioni ,con chi la storia del pallone l’ha scritta in questi anni e con gli occhi increduli di chi, a dieci anni, ha la meritatissima fortuna di lanciarsi da un trampolino altissimo consapevole che sta per spiccare il volo. In qualche recente intervista ha dichiarato che Totti sul set gli ha insegnato a tirare meglio di testa ed io già me lo vedo tra i banchi di scuola, nella spensieratezza dei suoi anni a fissare una tacca sul suo calendario della crescita, una tacca che non scorderà mai. Un film importante, ben fatto, ben girato, ben pensato! Mi chiamo Francesco Totti, si! Ma nel cuore di noi Italiani sarai sempre il solo, unico, immenso Capitano ! Non sono romanista, ma amo chiamare le cose con il proprio nome !


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